Per Pensieronuovo: i morti riconosciuti (anche dai comunisti) sono 215milioni.
Per "MeglioAspettareDiAverle": il tuo discorso fa solo vomitare. Vergogna. E ripassati pure un po' la storia. Prova a prendere il libro delle scuole medie, possibilmente pubbliche, così sei sicuro che non ci sia stato "revisionismo di destra".
Cuba – CHE GUEVARA
Nel primo periodo al fianco di Fidel Castro sono state uccise oltre 20.000 persone, per lo più ex compagni d'armi che si rifiutavano di obbedire e che si considervavano, al contrario del "CHE", democratici e non violenti. Nel 1960 il "pacifista" GUEVARA, istituisce un "campo di concentramento" sulla penisola di GUANAHA, dove trovarono la morte oltre 50.000 persone colpevoli soltanto di non condividere i suoi ideali di "PACE E FRATELLANZA"!! Ma non sarà il solo campo, altri ne sorgeranno come a Santiago di Las Vegas dove c'è il campo Arco Iris, nel sud'est dell'isola sorge il campo Nueva Vida, nella zona di Palos si istituisce il campo Capitolo, quest'ultimo è un campo speciale per bambini sotto i 10 anni.
Italia / Zara / Fiume - TITO
15 mila tra morti e dispersi 1943-1953
In poco meno di un anno Zara italiana (superf. pari a 1 kmq) subì 54 bombardamenti per volontà di Tito. 584 tonnellate di bombe caddero su una città inerme. La Dalmazia italiana cessava di esistere dopo millenni di storia gloriosa. I sopravvissuti ai bombardamenti vennero Infoibati, affogati, impiccati, fucilati e falciati giornalmente dalla fame. Dei deportati in Slavonia e in altre parti dei Balcani, non si seppe più nulla.
Nella città di Fiume i banditi titini uccisero centinaia di uomini e donne, di ogni ceto e di ogni età, per il solo fatto di essere italiani. Oltre cinquecento fiumani furono impiccati, fucilati, strangolati, affogati. Degli incarcerati e deportati non si seppe piu nulla.
Russia
La lotta guidata da Stalin ai contadini piccoli proprietari che comportò nel 1929 e 1930 la deportazione-sterminio di 10 milioni di kulaki, più di 5 milioni di subkulaki, cui seguirono 6 milioni di morti di fame nella conseguente carestia 'artificiale' del 1931-32.
Tra il 1917 e il 1959, cioè nei primi 42 anni di dominio comunista, le perdite umane dovute alle deportazioni nei campi di sterminio, alle condanne ai lavori forzati, alle fucilazioni di massa o alle carestie provocate dall'arresto e dalla deportazione di milioni di contadini furono più di 60 milioni.
Cina
Il comunismo ha causato la perdita, dal 1949 al 1958, di cinquanta milioni di vite umane. Altri 30 milioni di contadini furono inviati in campo di concentramento.
Negli anni del "Grande balzo in avanti" (1958-1960) e subito successivi, si ebbero le perdite più terrificanti, dovute alla carestia artificiale prodotta dall'espropriazione dei contadini. i morti di fame tra il ‘59 e il ‘62 sono stati 50 milioni. Durante questi stessi anni e in quelli successivi fino al 1966 (anno d'inizio della “Grande rivoluzione culturale”), si ebbe inoltre lo stillicidio sistematico delle vittime nei “campi di rieducazione attraverso il lavoro”.
Corea del Nord 2 milioni di vittime
Vietnam 1,5 milioni – (mattanza in corso)
I Montagnards a metà degli anni settanta erano due milioni. Nel 2007 ne sono rimasti poche migliaia
Europa dell'Est 1 milione
Africa 1.700.000
2007-02-22 18:15:49
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answer #1
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answered by Gabriele 2
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ma non erano tre milioni di posti di lavoro? qualcuno si deve essere confuso...
2007-02-22 11:33:39
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answer #2
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answered by LNOC 4
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Ah....i partiti politici hanno anche un ideologia?
Oltre quella[ovviamente]di aver una poltrona?
2007-02-22 11:27:23
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answer #3
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answered by macimerlo 3
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non posso cimentarmi in una discussione con voi siete troppo esperti e io ignorante in materia ma una cosa la volevo dire a er_mejo che condivido le sue idee sulle ideologie
buona giornata a tutti
2007-02-22 19:31:48
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answer #4
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answered by ginni_70 3
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Sarà assurdo ma probabilmente non sono bastati.
2007-02-22 18:50:00
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answer #5
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answered by Anonymous
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Esiste forse una qualsiasi ideologia che non abbia causato nemmeno un decesso?
2007-02-22 12:06:51
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answer #6
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answered by Luciano D. 7
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allucinante.....
2007-02-23 00:06:44
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answer #7
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answered by ste 82 6
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Le ideologie hanno fatto più vittime degli stessi dittatori che le hanno usate come pretesto per legittimare i loro abusi.
Intendiamoci. Gli ideali sono sempre nobili, ma le ideologie non sono il mezzo idoneo per concretizzarli.
Le ideologie, anche se inventate in buona fede, sono dannose in quanto costruzioni mentali puramente teoriche che non potranno mai funzionare nella realtà.
Sono dannose perchè "suonano bene" e seducono i giovani, per natura idealisti e rivoluzionari, i quali non si rendono conto di diventare ignari strumenti per la conquista del potere di quelli che tirando i fili da dietro le quinte promuovono tali panzane. Aiutati anche dai cosiddetti "intellettuali", il più delle volte in mala fede, semplicemente a caccia del successo facile.
Quello che i giovani non possono sapere è che una volta conquistato il potere "in nome del popolo" si instaurano invece delle vere dittature ed i più infervorati idealisti sono sempre i primi ad essere messi da parte.
Una volta esaurito il loro compito, la presenza di persone fedeli ai propri ideali ed alla propria coscienza non è gradita ai dittatori, i quali di solito vogliono fare soltanto il comodo loro.
Quanto sopra è successo dovunque si è instaurato un regime comunista. Dopo la conquista del potere seguono le "purghe" o gli esilii.
Un esempio? Il Ché. Un idealista che Fidel si è tolto volentieri dai piedi, per poi elevarlo al rango di eroe nazionale una volta morto. Altro esempio? Seguite gli sviluppi di quello che sta succedendo in Venezuela. Ma senza i paraocchi.
Dicono che il "vero" comunismo non sia mai stato applicato.
Non vi sembra strano che non ci sia mai riuscito nessuno?
La verità è che non funziona e non può funzionare per via della complessità della natura umana e perchè il potere, soprattutto quello assoluto, corrompe sempre.
Comunque, niente, assolutamente niente può giustificare il fatto di privare la gente delle libertà fondamentali.
Pensate che sbaglio? Liberissimi. E' vostro privilegio.
A me basta avervi messo in guardia. Vi convincerete da soli col passar del tempo, a meno che non siate già troppo condizionati intellettualmente da quei sottili veleni chiamati ideologie (di destra o sinistra che siano).
Vi auguro solo che non dobbiate soffrire per convincervi, come è successo a tanti altri.
2007-02-22 13:19:19
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answer #8
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answered by er_mejo 4
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Il Comunismo è MARX, non Stalin.
E Marx non è certo pericoloso! Parla di lavoro, di diritti, di uguaglianza.
Stalin era un dittatore e come tutti i dittatori aveva bisogno, per mantenere il potere, di uccidere chiunque potesse rappresentare un pericolo. Ma questo non c'entra niente con l'ideologia comunista. Stalin era un pazzo. E nessuno l'ha mai preso come modello.
Di contro, l'ideologia nazi-fascista contempla la superiorità della razza e l'eliminazione sistematica delle razze ritenute inferiori (non solo ebrei, ma anche neri, omosessuali, handicappati, storpi, ecc).
2007-02-22 11:37:15
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answer #9
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answered by Anonymous
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Ma neanche Stalin ha fatto 200 milioni di morti...
2007-02-22 11:27:56
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answer #10
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answered by Heart of Darkness 6
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mumble mumble...Asia ma sei ancora sveglia?
Vai a fare la nanna che queste favole ti fanno male.
2007-02-22 12:07:55
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answer #11
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answered by Tommaso A 2
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