Mio grande problema... nel socializzare in determinati ambienti?

Question

E' quando mi viene imposta, si tratta di scuola, di lavoro, di parentela
Non riesco ad accettarli, è come se la cosa mi fosse imposta, a scuola mi isolavo da tutti, al lavoro non parlo a nessuno/a, ai miei parenti ho tolto addirittura il saluto, non so perchè solitamente in altri ambiti socializzo... la cosa a certi livelli diventa penosa perchè davvero i miei, per il fatto dei parenti, provano dispiacere...
ma perchè? a voi succede?

si ovviamente è una cosa inconscia
un'intolleranza immotivata

Answer 1

Si che mi succede.

Col tempo, l'età e l'esperienza ho ovviato con l'ipocrisia, ma è davvero penoso.

Temo, per quel che MI riguarda, si tratti di menefreghismo nei confronti di persone che, semplicemente, non mi interessano: perchè noiose, perchè superficiali, perchè poco stimolanti.

Ti ho mai detto che non ho molta simpatia per gli uomini in generale? I maschi, intendo. Li trovo generalmente noiosi, superficiali ed infantili.
E così, appena posso, mi rivolgo alle donne, escludendo colpevolmente gli uomini.
Non tutti, certo, qualcuno - pochissimi - che mi piace, che mi stimola, che mi trasmette umanità e profondità lo frequento, ma il problema rimane.

Temo, alla base, vi sia tanta insicurezza, poca serenità, problemi con me stesso: lo dimostra il fatto che, appena posso, sfondo la diga ed un mare di confidenze, di intimità, di cose molto personali viene fuori dilagando ovunque, quasi istericamente, forsennatamente.
Non ultimo, credo, Answers, che mi consente di tirare fuori tutto evitando il normale, "fisico" confronto con gli altri.

E' infatti facile pontificare da lontano, senza confronto diretto, soprattutto se, da bambino, ti hanno "insegnato" a scrivere in un certo modo, ad usare le parole in un certo modo.

Una curiosità: sul lavoro cambio completamente: divento simpatico, chiacchierone, alla portata di tutti ed accetto tutti.
Forse perchè, da bambino, anche questo mi hanno "insegnato": a parlare "in un certo modo".

Sai, quello che può salvarci è solo ammettere con noi stessi che abbiamo un problema: e con amici, o con chi ci pare, affrontarlo di petto, immergervisi e "pagare" per vedere realmente "chi siamo". Fu, questo, anche il testamento del grande Giorgio Gaber, nella sua "C'è solo la strada".

Mai stato in strada, vecchio mio, mai - forse - davvero affrontata la Vita.

Spero tanto negli amici, e nella gentilezza.

Ciao vecio, che bello rivederti.

A presto.

Answer 2

Non riesco a dare un giudizio generale , ne tanto meno moralista; ognuno di noi ha il suo carattere e alla fine ci riconosciamo in esso e lo accettiamo.
Personalmente qualche cosa sopporto, in certe occasioni; in altre , che mi mettono a disagio, le evito.
Non lo considero un male Sociale ; è il nostro Io .

Answer 3

Spasmodico succede anche a me alle volte, forse perchè siamo caratteri più riservati, oppure perchè sentiamo a pelle che queste persone non ci piacciono, cmq sia riguardo i parenti sono vicini,ma lontani anni luce x me, a parte alcuni! pensa che raramente vado dai miei nonni materni e ogni volta è come se fossi in casa di sconosciuti, fin da piccola ho sempre avuto questa sensazione, anche se loro ora che sono più grande cercano di mettermi a mio agio, ma oramai è troppo tardi! sai come si dice: l'amore vuole amore!

Answer 4

The world is full of crashing bores...

Answer 5

io ho difficolta in generale a socializzare.sul lavoro stessa cosa per me,mai rivolto parola a nessuno a scuola invece era tranquillissima stavo con chi mi pareva a me e ci stavo bene.avrai problemi ad accettare le regole non scritte della buona educazione,che tutti si aspettano da tutti soprattutto nei luoghi dove e quasi obbligatorio socializzare.se i parenti non ti hanno fatto nulla perche non salutarli,un "ciao" non ti ammazza.

Answer 6

A me succede, purtroppo se vedo atteggiamenti sbagliati o se mi deludono mi chiudo a riccio e non parlo con nessuno.
Con i miei parenti non riesco a socializzare o a fare sorrisi se non li stimo.Provo ad essere più aperta verso le persone ma mi riesce solo se realmente ho interesse nel farlo.

Answer 7

Forse proprio perché lo vivi come imposto: spirito di contraddizione. Cioè: più ci si sente obbligati meno ci si sente invogliati a farlo.

Answer 8

se fai cosi allora fai bene, ognuno ha il suo carattere e le sue motivazioni...se poi è una cosa inconscia e non mirata allora cerca di capire veramente il perchè..