Non confondiamo la cattiveria agonistica con la grinta e affini...parlando da pallavolista, ogni segno di cattiveria da parte di un giocatore rivolto ad un avversario è punibile, mentre in quel "gioco" che viene chiamato calcio sembra che non ci sia limite..
Personalmente la cattiveria agonistica verso l'avversario non è giustificata, uno sport ha principalmente lo scopo di far divertire chi ci gioca, non di invogliarlo nell'essere violento e cattivo contro l'avversario.
2007-02-22 10:13:17
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answer #1
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answered by Anonymous
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la cattiveria non devrebbe esistere, il sano agonismo sì
2007-02-23 02:21:59
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answer #2
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answered by maurlod 5
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giacs.... abbiamo vinto i mondiali anche perchè non c'era una squadra al nostro livello tecnico. Quindi Brasile e Argentina erano inferiori a noi.
Se poi vogliamo mettere la cattiveria agonistica ... eravamo superiori anche sotto questo punto di vista.
La cattiveria agonistica è comunque sempre giustificata sin quando non diventa antisportiva.
2007-02-22 18:17:27
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answer #3
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answered by andrea gg 6
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secondo me è sempre giustificata....altrimenti non si andrebbe tanto lontano....non sempre si vince solo con la tecnica...vedi l'italia ai mondiali...aveva un quid in meno a livello tecnico rispetto a brasile argentina francia ma sicuramente tanta cattiveria agonistica!!!
il grande segreto dei successi sportivi e non solo è proprio quella che hai citato tu!!!
2007-02-22 18:10:02
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answer #4
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answered by giacs 3
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Non c'è nessun bisogno di giustificarla... visto che hai specificato tu stesso che si tratta di quella agonistica... fa parte del gioco...
2007-02-22 18:05:36
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answer #5
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answered by Heart of Darkness 6
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Senza non vinci
2007-02-23 03:20:53
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answer #6
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answered by Anonymous
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