super curiosità!!!?

Question

scusate,ma se Dio è buono e perdona tutti,xk i 'cattivi' alla morte li punisce cn l'Inferno???
e strano pensare ke l'Uomo + potente e + buono del mondo punisce alcuni uomini ke Lui stesso ha creato....qualcuno saprebbe spiegare il perkè???

Answer 1

Con il tuo bel nikname (sei o non sei un'ottima investigatrice?) è strano che tu non abbia sentito parlare del "libero arbitrio", ovvero della capacità di ogni individuo di scegliere la qualità delle proprie azioni, più semplicemente tra bene e male. La colpa o il merito infatti sono intimamente legate alla scelta, determinata, volontaria, consapevole, che ciascuno di noi attua. Comunque ti consiglio di leggere qualcosa su questo argomento iniziando da Sant'Agostino. Ciao

Answer 2

Lobelia è stata chiara.

L'inferno non è quello dantesco.
L'inferno è lontananza da Dio.
La solitudine completa dell'anima.

All'inferno sceglie di andarci la persona stessa, quando nella sua vita avrà sempre scelto il male, e sempre quindi, la lontananza da Dio.
(Capirai benissimo, che scegliere SEMPRE il Male, non è così facile. E decidere e sapere chi ha sempre scelto il male.... non è altrettanto facile.
Ecco perchè soltanto Dio potrà giudicare.)

Dio perdona perché è amore. Ma ci lascia liberi di scegliere.
Noi abbiamo libero arbitrio.
Dovrebbe esser diverso nella morte, se questa è stata la scelta in vita?

Answer 3

lascia da parte l'inferno con i diavoli e le fiamme. Il paradiso è un luogo di vicinanza e comunione eterna con Dio e di conseguenza l'inferno è il suo opposto, luogo di lontananza estrema da Lui.
Dio non punisce nessuno.
Anche quando muoriamo Dio rispetta le nostre scelte.
Se per tutta la nostra vita abbiamo fatto a meno di Lui, lo abbiamo insultato e rinnegato, come può costringerci a passare l'eternità accanto a Lui?

Answer 4

ciao, Dio è buono e perdona tutti, nel suo amore infinito xdona anche i peccatori che ànno commesso peccati orribili, purchè sinceramente pentiti. lui non può xdonarci se noi non lo vogliamo. x quanto riguarda l'inferno ài toccato un tasto dolente, nel senso che è oggetto di equivoco da parte di pressochè tutti. Dio non punisce nessuno, all'inferno non ti manda Dio, l'anima stessa dopo la morte vi si getta dentro; illuminata da Dio sul suo reale stato, conscia di aver fatto il male senza chiedere xdono, va nel posto dove lei à scelto di stare; durante tutta la vita à scelto di poter fare a meno di Dio e Dio, nonostante in quel momento soffra molto + di 1 genitore che vede morire il proprio figlio, la manda dove vuole lei, il posto che Dio à creato appositamente x coloro che ànno scelto di stare senza Dio. Purtroppo, nell'inferno la separazione da Dio, unico nostro vero fine e nostra vocazione, è definitiva ed è x quello che si soffre tantissimo, x' l'anima capisce che era stata creata x godere Dio in eterno ma ora non può +, quindi si disxa. Dio xmette tutto ciò x' ci à creati liberi, liberi anche di rifiutarlo.

Answer 5

all'inferno ci va chi ci vuole andare, chi non vuole vedere Dio, chi lo odia, chi non crede in lui e alle sue parole , a me vengono in mente i satanisti che fanno le messe nere ..loro penso che abbiano venduto l'anima al diavolo e alla loro morte vogliano andare ad adorare satana e non di sicuro DIo, quindi all'inferno.
e secondo te Dio glielo può impedire? potrebbe dire a queste persone " NO tu vieni con me ! " anche contro la loro volonta?
Dio ci ha lasciato liberi..!

Answer 6

le risposte stanno nella bibbia,Caino a ammazzato Abelle il fratello,dio l a perdonato pero lo a mandato a vivere nel deserto, poi ce la punizione del popolo d Israele che si e dato al paganesimo adorando l idolo(il vitello d oro)
e pure Gesu ha buttato fuori i mercanti dal tempio,La distruzione di Sodoma e Gomora le cita immorali, il diluvio

Dio e buono e perdona chi si pente.
In quanto alle leggi terrene non le a creato il Dio, sono create dal sopravvento e dalla prepotenza del uomo

dio perdona chi si redime(pente)

Answer 7

La Bibbia nn parla di nessun inferno di fuoco... Dio è disposto a perdonare ma non ad essere preso in giro...
Nella Bibbia viene detto che Dio sta aspettando ad adempiere il suo proposito perchè "desidera che tutti possano pervenire al pentimento e all'accurata conoscenza", così che potranno beneficiare delle sue meravigliose benedizioni come ad esempio quelle descritte in Rivelazione 21:3,4.

Answer 8

Dio ha kreato l'uomo libero di scegliere e si possono scegliere anzitutto 2 strade ossia il bene e il male, c'è ki sceglie il bene, ki sceglie il male, e c'è ki sceglie il male ma poi fa i conti cn se stesso e arriva al pentimento, e quest'ultimo è xdonato da Gesù xkè proprio Gesù ha detto io sno venuto x i malati e nn x i sani.
Il ns. Dio è un Dio d'amore e xdona tutti ma ki fa del male e + lo fa e + è felice di fare del male, forse xkè è posseduto dal diavolo, ma sempre xkè Dio ha creato l'uomo libero nn sempre l'uomo vuole essere liberato dal male

Answer 9

è una forma di controllo sociale ideato dalla società nei secoli per porre dei limiti alle atrocità umane.

Answer 10

sarebbe giusto per te, un poveraccio senza soldi che vive per strada ma ha Fede , che dopo la morte in paradiso incontra a Parsi Hilton? Gesu`` vuole soltanto essere amato, poi possiamo anche avere soldi, ma se vivi con tanti soldi una vita di lusso e non ti va di conoscere Dio, perche`e`una cosa stupida allora Dio come un Padre punisce. Pero`prima che questo succede di da`tante chance di conoscerlo.

Answer 11

Alla scoperta dell’origine dell’universo

Premessa #1: La nostra mente e quindi la nostra capacita’ di ragionare senza contraddizioni e’ l’unico strumento che abbiamo per scoprire la verita’ di qualsiasi cosa.

Premessa #2: Per ogni effetto c’e’ una causa.

Per capire l’origine (causa primaria) dell’universo ci sono solo due alternative: O la materia e’ sempre esistita oppure un’intelligenza divina e’ sempre esistita. Dire che la materia si e’ autocreata dal nulla vuol dire credere nella supposizione che ci fu un tempo quando la materia non esisteva, ossia c’era il nulla. Ma questa e’ una supposizione. Non sappiamo niente del nulla. La parola “nulla” significa appunto cio’ che non esiste. Perche’ pensare che la materia sia stata preceduta dal nulla? Il “nulla” non e’ mai esistito. E’ molto piu’ probabile che l’esistenza ci sia sempre stata.

Che la materia, di cui l’universo e’ fatto, sia esistita almeno da miliardi di anni, esiste attualmente, e non e’ distruggibile e’ dimostrabile dall’evidenza dei sensi e dalla ragione logica. La materia si trasforma, ma non si crea e non si distrugge.

Se pensiamo che la causa prima sia un essere intelligente che si e’ autocreato dal nulla o che e’ sempre esistito, dobbiamo immaginarlo senza evidenza sensoriale e dobbiamo anche contraddire logicamente tutte le leggi dell’uiniverso stesso che conosciamo.

Siccome la logica e’ l’unico strumento che abbiamo per distinguere un concetto vero da quello falso, dobbiamo applicarla alla luce di quello che sappiamo e non di quello che desidereremmo che fosse la realta’ che ci piace di piu’. La scelta che dobbiamo fare e’ la seguente:

1.Trovare logico che esista un’intelligenza divina come causa delle galassie
2.Trovare logico che la materia universale e’ sempre esistita, non ha bisogno di un creatore per esistere, ed e’ in continua trasformazione.

La prima scelta richiede la fede nell’esistenza di un essere capace di pensare e operare al di fuori delle leggi e dell’universo stesso, e che quindi contraddice la nostra ragione logica e del quale non abbiamo nessuna evidenza sensoriale.
La seconda scelta e’ un’ammissione onesta del fatto che la nostra conoscenza e’ limitata, ma che quello che conosciamo dell’universo e della realta’ non e’ contraddittorio e non e’ immaginazione fantastica in cui dobbiamo avere fede.

O si sceglie la logica o si sceglie la fede. Scegliere per logica significa non contraddire la realta’ delle cose, anche se non ci piacciono. Scegliere per fede significa dichiarare guerra alla realta’, riscrivere la realta’ secondo i nostri desideri e pensarla come piu’ ci fa comodo. Il primo e’ il pensiero onesto e oggettivo; il secondo e’ disonesto e soggettivo.