Si è vero, soprattutto a sinistra si usa questo espediente dal dopoguerra in poi. (anche grazie alla satira, ai comici, agli artisti in genere)
2007-02-22 05:49:21
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answer #1
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answered by Fabio Caggese 6
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Acuto il ragazzo
2007-02-22 14:02:03
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answer #2
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answered by ? 5
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Non vorrei esserti fastidioso ma credo tu abbia scoperto l'acqua calda. E' chiaro che viviamo in una società mediatica e mediatizzante, ma puoi con un pò di buona volontà ed un pizzico di indipendenza maturare una libera opinione,utilizzando internet per esempio che è zeppo di organi di informazione indipendenti e delle più svariate radici culturali, con internet puoi farla anchè tu la notizia.Utilizziamo questo strumento di libertà.Queste ultima frase è per i moderatori di questa community.No alla censura!
2007-02-22 13:54:01
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answer #3
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answered by Zio Ingemar 4
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Esempio eclatante Emilio Fede o Fido fate voi,è proprio l'esempio
di come non fare giornalismo,così diceva un noto giornale inglese...........................
2007-02-22 18:14:44
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answer #4
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answered by giadipa 2
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allora: le persone non sono tutte uguali e di conseguenza neppure i giornalisti.
Diciamo obiettivamente che è difficile che il giornalista possa scostarsi dalla linea "ideologia" del giornale, che dipende strettamente dal direttore.Le cose vanno così:il giornalista scrive un pezzo, il pezzo viene poi corretto e se anche dopo le correzioni al direttore non piace il pezzo non esce, oppure viene pesantemente censurato e a volte il giornalista rimproverato dal direttore.
Ovvio che dipende molto dall'importanza dell'argomento.Se l'argomento è futile o molto marginale (moda, animali, alimentazione ecc) il pezzo può anche venir pubblicato dicamo "sulla fiducia".Se invece è molto importante (politica, finanze, estero,ecc.) l'articolo non deve, dal punto di vista del direttore, contenere alcunchè di "divergente".
Il motivo "commerciale" che adombri secondo me è quasi inestistente. Quel che conta è aderire ai dictat del padrone specie quando il padrone è proprietario di quasi tutto un pacchetto giornali-rotocalki-tv , non so se mi spiego. Il povero giornalista cercherà sempre di "essere bravo", cioè di saper ben scrivere, ben parlare, essere il primo a scovare notizie ecc. Ma gliene viene in tasca molto poco,di solito un magro stipendio quando riesce a essere effettivamente assunto. Insomma non è lui il commerciante!!! ma queste cose purtroppo nessuno le crede.
capisco che nessuno
2007-02-22 14:47:10
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answer #5
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answered by aliena.doc 6
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NASCOSTO??no no, è un potere alla luce del sole....
2007-02-22 14:42:52
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answer #6
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answered by Anonymous
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D'accordissimo.....il vero giornalismo non è certamente quello interpretato in Italia dove il taglio politico è sempre evidente...(la lettura di un fatto può essere visto in un modo oppure nell'altro a secondo della posizione politica di chi lo descrive) facci caso....
es.....un cittadino di Varese (Mari Santogiacomo iscritto alla lega nord)salva dalle grinfie di un leone fuggito dalla gabbia un bambino allo zoo....la madre ringrazia.....
Taglio politico......Un legista ha strappato il pranzo dalla bocca di un affamato extracomunitario africano.......non lo hanno arrestato...la polizia non funziona......
un saluto.............bye
2007-02-22 14:13:35
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answer #7
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answered by Anonymous
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