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naturalmente tanti filosofi ci hanno ragionato sopra e il più delle volte hanno concluso amaramente che tante, troppe sono le catene che ci lacerano l'animo...
in cosa siamo costretti? cos'è che più ci condiziona? quali sono le vostre catene? quanto è angusta la vostra prigione?

2007-02-22 05:15:58 · 17 risposte · inviata da trumarz 3 in Arte e cultura Filosofia

17 risposte

la libertà vera non è possibile viverla, ma solo sognarla
perchè l'uomo fin da piccolo viene rinchiuso nella libertà della sua coscienza, che ha le pareti costruite dall'etica e dalla morale che la sua educazione pone mattone dopo mattone.
cosicchè alcuni hanno finestre più ampie o più ristrette di altri attraverso cui guardare il mondo esterno e dentro se stessi.
ciao

2007-02-22 05:53:03 · answer #1 · answered by °º,¸¸,º°ƒreeVo£a ¤,¸,¤ 5 · 0 0

no, non è affatto libero, è prigioniero della società.
Se fosse libero ognuno farebbe ciò che gli passa in mente, camminare nudo, amare uno dello stesso sesso senza che nessuno ti giudichi, accettare persone di qualsiasi razza, mangiare e ingrassare come un porco senza che nessuno ti sfotti. Potrei continuare ma mi fermo.
L'importante è che almeno uno si sente libero.

2007-02-22 05:23:42 · answer #2 · answered by maverikpeppe 5 · 1 0

L' uomo è liberissimo di some distance qualsiasi cosa, solo che il cervello di troppe persone va dietro alle cose che vanno bene agli altri, senza ragionare con l. a. propria testa...quindi l' uomo è libero, ma è stolto! @Rosso: XD cè gente pagliaccia

2016-12-18 08:43:49 · answer #3 · answered by ? 3 · 0 0

L'uomo è libero dal punto di vista psicologico...cioè il poter esprimere...scrivere...Ma x vivere in società ha dovuto creare delle regole e dei limiti...Se non ci fossero limiti...non potremmo superarli!

2007-02-23 00:17:47 · answer #4 · answered by °Lacrima di neve° 4 · 0 0

Il contrasto tra il nostro spirito libero e le realtà della nostra quotidianità, a volte, può crearci qualche problema.
Secondo me l'ambito lavorativo incide notevolmente, purtroppo spesso si è costretti a vivere una vita che non immaginavamo nostra, quando il bambino che è in noi viene un pò sacrificato all'altare del lavoro, succede spesso così; la fortuna di esercitare un lavoro che ci piaccia, è già una gran bella cosa, ci fa rimanere bambini e tutto ci costa meno fatica; nei casi in cui si lavora solo ed esclusivamente per riuscire a portare i soldi a casa, bisognerebbe assumere un atteggiamento positivo verso di esso, l'uso del condizionale è d'obbligo, pochi ci riescono.
L'ambito lavorativo è importante, esso riesce a condizionare tutta la nostra vita, parere personale, il segreto per rimanere quanto più liberi possibile, è proprio cercare, agli albori della nostra vita sociale, di trovare uno spazio tutto nostro e nel caso non riusciamo ad ottenerlo affrontare la vita con positività e mai farsi prendere dal desiderio di raggiungere cose a noi impossibili, adeguarsi alle proprie possibilità non con rassegnazione ma con un sorriso, nella consapevolezza che ogni giorno è irripetibile e quello che ci è donato e che viviamo ogni giorno lo dobbiamo godere a fondo e gustare appieno la nostra vita, così com'è.
Per quanto mi riguarda, posso dire di aver fatto scelte radicali nella mia vita, avevo delle garanzie economiche e sociali che però non mi soddisfacevano e in età matura sono stato in grado di buttare tutto all'aria e seguire il mio sogno di bambino, oggi che un resoconto lo posso fare, posso dire in tutta onestà che ho affrontato periodi grigi e bui ed ho raggiunto una discreta tranquillità per me e i miei amori ma, soprattutto, ho vissuto e vivo una vita felice ed allegra e rimpianti, proprio no, non ne ho.
In tutto questo determinante è il nostro personalissimo carattere e gli episodi che la vita ci propina giorno per giorno possono portarci a scegliere una strada piuttosto che un'altra, insomma ognuno di noi è artefice della propria vita ma la cosa più errata è quella di prefiggersi di vivere una vita da soap opera e dannarsi perchè non ci si riesce ... ciao e bella vita :-)

2007-02-22 18:13:08 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

beh...credo che il vero problema sia capire
effettivamente cosa intendiamo noi per libertà,
perche penso che la libertà
come parola propria sia una fantasia...
ognuno di noi puo essere libero a suo modo,
la libertà in senso proprio, nella realtà non esiste,
non puo esistere, non è mai
esistita, perchè ci sono cose anche davvero piccole
che in un modo o nell'altro finiscono per rappresentare
un ipotetico limite per una libertà fisica...
a mio avviso ci può essre un'unica libertà,
quella virtuale che ognuno si porta dentro...
l'essere liberi per me semplicemente si identifica con il poter
pensare quello che si vuole
perchè non potremo mai riuscire a fare letteralmente
"tutto ciò che vogliamo..."
quindi la vera persona libera è quella che in quei
pochi momenti che ha a disposizione si raccoglie
e da sfogo alle sue fantasie....

2007-02-22 05:43:02 · answer #6 · answered by Lars 4 · 0 0

l'uomo interpreta la libertà come non avere i genitori tra i piedi
o andare in discoteca tutte le sere o avere tutti i soldi del mondo...
ma non è questo il concetto di vita che dobbiamo avere...bensì
un'idea della libertà ben diversa...
la libertà e realmente quando un uomo non e oppresso da altre
persone...quando puoi tornare a casa senza pensieri negativi per la testa... abbracciare forte i genitori...vedere cadere la neve, senza preoccuparsi che il giorno dopo non ci sarà più...questa e la vera libertà...almeno per me lo è...ciao un bacio

2007-02-22 05:33:44 · answer #7 · answered by Grace Kelly 3 · 0 0

solo quando muore un uomo diventa libero

2007-02-22 05:33:17 · answer #8 · answered by antonio m 3 · 0 0

Sarebbe troppo lungo da spegarti. Comunque, x me, se veramente fossimo liberi, nn c troveremo al punto dove siamo, cioè nella m......a.

2007-02-22 05:30:16 · answer #9 · answered by El Chino "46" 7 · 0 0

Io credo che ogni uomo sia libero di condizionarsi ed imprigionarsi. Da questo dipende l'angustia della tua prigione.

2007-02-22 05:27:36 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

DI PARLARE DI ME NN HO VOGLIA....CMQ L UOMO NN è LIBERO....AL MASSIMO PUO CONCEDERSI IL LUSSO DI ESSERLO IN CERTE OCCASIONI...MA SEMPRE NN LO SARA MAI....NEMMENO I RICCONI LO SONO..

2007-02-22 05:22:34 · answer #11 · answered by CIAO 2 · 0 0

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