Se lo scienziato è una persona che ha una morale, sì, altrimenti no. E' molto semplice e non dipende dal fatto di essere uno scienziato. E' vero anche per un venditore di case o per un macellaio.
2007-02-22 04:39:49
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answer #1
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answered by Stirrer 4
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Ti parlo dal punto di vista personale. Lo scienziato si pone dei problemi sempre su quali possano essere le conseguenze di quel che studia o scopre nell'arco della sua vita professionale ma questo non può ne deve fermare le ricerche!
Vedi è indubbio che determinate ricerche abbiano portato scompensi, abbiano armato popoli, ma è altrettanto vero che le stesse ricerche han fatto si che la vita oggi sia migliore rispetto al passato. Per citarti un esempio, la stessa energia nucleare che distrusse Hiroshima e Nagasaki oggi ci consente di curare moltissime malattie. Se si volessero aprire dei dibattiti si potrebbe cercare la motivazione che spinge la più grande potenza mondiale a cercare di creare terreno fertile per guerre a ripetizione proclamando l'esportazione di una democrazia inesistente e tenuta su solo con l'industria delle armi e con la strategia della necessarietà, inculcando in ognuno di noi il terrore del peggio per non farci vedere dove sta realmente il marcio.
Poniamo che domani io inventi un motore ad antimateria che possa consentirci di avere energia senza sfruttare le risorse petrolifere e quindi rispettando lo stato di benessere del pianeta, deturpato dall'ingordigia di chi ha molto e vuole di più, sarebbe poi colpa mia se la stessa antimateria venisse usata da un "Bush" per imporre il proprio volere al mondo come fa mascherandolo da regalo?
Se il progresso si ferma l'uomo diventa uno sterile nulla di una pietra nella spazio che chiameremo casa ancor per poco. Più di porti la domanda che ti sei posta, cerca di dare risposte a quella che gli scienziati si pongono sempre: "ma gli uomini di potere un senso morale lo hanno?".
La verità è che non siamo preparati ad avere quello che chi è capace riesce a darci e riusciamo a farne sempre un uso distorto!
Inventiamo le automobili per accorciare le distanze e facciamo le gare in autostrada!
I Razzi per andare nello spazio e gli stessi razzi vengono messi nello spazio per imporsi sugli altri.
Inventiamo internet per allargare i nostri orizzonti e non siamo disposti ad accettare il pensiero diverso di chi ci sta a fianco.
Anche qui su answer ho letto di liti perchè uno è di una parte o dell'altra!
La verità è che abbiamo paura del diverso e di tutto ciò che non riesce a rientrare nella nostra ottica ed è questo il motivo per il quale l'etica dello scienzato è supra partes. Deve per forza di cose far un bilancio fra le cose buone e le cose sbagliate che si faranno dei suoi studi e non è colpa sua se il mondo non è preparato e sta regredendo all'animale!
Scusami lo sfogo.
2007-02-23 06:14:04
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answer #2
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answered by Mai più attivo su answer 4
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No. Almeno, non è compito dello scienziato darsi un codice morale ed etico. Compito dello scienziato è capire come funziona un fenomeno e cosa accade. Compito dello scienziato è scoprire nuovi concetti, trovare nuove cure, ecc ecc.
Compito dello scienziato è fare misure, trovare una teoria matematica che vada d'accordo colle misure e descriva il fenomeno, e verificarla con altre misure.
Lo scienziato non deve spiegare nulla nè porsi alcun problema etico o morale. Diceva Schrodinger: "Non è un mio problema cosa significhino i fenomeni che descrivo. Non faccio metafisica, faccio fisica"
2007-02-22 04:50:35
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answer #3
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answered by mbbbo 3
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dipende dalla moralità del singolo ricercatore. Personalmente ritengo che i freni non debbano essere messi alla scienza, ma alla tecnica, cioè all'applicazione delle scoperte scientifiche. Infatti la scienza non ha mai fatto del male a nessuno, la tecnica sì.
2007-02-22 23:50:06
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answer #4
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answered by Ulmo 3
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Sìiiiii ma certo anche se non sembra: fattori limitanti sono il costo disponibile alla ricerca, le leggi (sia le proprie etiche che giuridiche e quelle internazionali ) la conoscenza non sanno tutto fortunatamente, il tempo (anni per scoprire o finire) lo spazio ( non possono scavare su ANTARES) e la concorrenza (se altri hanno già scoperto...) etc.....
ciao da FIFI
2007-02-22 05:08:04
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answer #5
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answered by phil_mau_mau 3
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Gli scienziati non si pongono un limite per il semplice fatto che il limite è dettato da una morale ed etica del tutto soggettiva.
Nessuno conosce bene dove sia il limite e chi deve imporlo.
2007-02-22 04:42:15
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answer #6
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answered by ~ Kevin ~ 7
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