La tua domanda è interessante, e cercherò di rispondere usando una certa razionalità.
Non ha molta importa sapere se Gesù e il Cristo sono la stessa persona ... è molto probabile che Gesù non sia finito sulla croce, e che la sua fine sia stata molto naturale.
Possiamo fare due ipotesi interessanti, che partono da valutazioni prettamente storiche.
Non tutti sanno che Giuda, considerato un traditore, è invece uno dei santi più importanti per la Chiesa Cattolica Romana e per quella Ortodossa, sia greca che russa ...
San Giuda è importante perchè indispensabile per portare a termine il progetto di Gesù, ma il progetto vero di Gesù, quale era?
E questo è il primo punto su cui riflettere e sul quale tornerò più tardi.
Il secondo punto sul quale io inviterei a riflettere è la figura del fondatore storico del cristianesimo, ossia l'imperatore Costantino, primo Pontefice di Santa Romana Chiesa!
Non è verosimile che un romano abbia interesse a scaricare la colpa della morte di un personaggio come Gesù su una popolazione dominata dai romani stessi, e non sui dominatori?
Adesso mettiamo insieme le due considerazioni e vediamo che deduzione se ne può fare.
Chiunque conosca qualcosa di storia e religione antica, sa che gli ebrei di 2000 anni fa avevano una struttura sociale che prevedeva una gerarchia politica ed eclesiastica di un certo tipo:
c'erano i dirigenti politici che lavoravano a stretto contatto con quelli religiosi, e il tutto si faceva per la gloria di Dio. In particolare, nella struttura gerarchica, spiccavano un "Pontefice" - Giacomo, il fratello di Gesù, che era coadiuvato dalla classe sacerdotale - e una figura politica, quello che doveva decidere la strategia politica e militare del popolo di Israele: e se quella figura fosse stata ricoperta da Gesù?
In effetti il popolo di Israele chiedeva a Gesù, così narra la storia, di prendere decisioni che sono da leader politico e militare, perchè doveva guidare il popolo contro i romani, e non religioso (è anche vero che per certe culture medio orientali le due cose a volte coincidono, ma forse solo perchè in tempi antichi esisteva il concetto che il condottiero doveva conoscere tutto lo scibile umano, senza nessun tipo di lacuna), e lui si è rifiutato di seguire la linea indicata dai suoi, esattamente come fece Ghandi in India per portare il suo paese all'indipendenza ...
La storia, così come la vuole la Santa Romana Chiesa, è che Gesù predica la pace, perchè è Figlio di Dio, e per questo viene messo sulla croce, per garantire la resurrezione per tutti gli uomini della terra, ed è vero che chi opera la sua crocifissione sono i romani, ma solo perchè il popolo di Israele l'ha tradito, nella figura di Giuda, suo carissimo amico ...
Proviamo a rimettere insieme i pezzi di questo puzzle e tiriamo fuori dei dati salienti per riscrivere questa storia e rispondere in modo logico alla tua domanda ...
Abbiamo un Gesù che si rifiuta di prendere in considerazione una sollevazione popolare contro i romani per liberare la Palestina - quindi era un leader politico prima che religioso - e per questo motivo viene messo a morte per desiderio dei suoi stessi compatrioti, e per mano di del suo miglior amico, che trova un premio nel Regno dei Cieli, diventando così Santo ...
Abbiamo un imperatore, Costantino, che si appropria di una religione, il cristianesimo, per comandare un impero immenso, e non controllabile, se non attraverso una religione universale, e quale tipo di messaggio deve dare questo imperatore al popolo per evitare sovversioni e rivolte? Magari un messaggio di pace e rassegnazione, come quello che potrebbe essere dato stravolgendo il messaggio di un Gesù o di un Ghandi ...
Secondo me esiste un Gesù, ma non un Cristo: esiste un Gesù che è chiamato a guidare un popolo, quello di Israele, contro i romani, ma la cosa potrebbe rivelarsi un bagno di sangue per i suoi, ed allora decide di aspettare, e i suoi sono disponibili a fare questo. La storia dice che effettivamente Gesù è ricercato dai romani, ma per quale motivo dovrebbe consegnarsi per farsi uccidere? E' aiutato da suoi per entrare, come si direbbe oggi, in clandestinità, e magari è aiutato in questo da Giuda ...
La sua famiglia viene aiutata ad espatriare ... e stranamente proprio in quel periodo cominciano le prime apparizioni della Madonna in diversi punti dell'Europa, allora Impero Romano - anche questa è storia ... - e nel 65 d. C. circa, finalmente gli ebrei si sollevano contro i romani, ma vengono sconfitti, e i sacerdoti sono costretti a fuggire anch'essi da Gerusalemme, per spargersi nell'Impero ... e probabilmente fondare i primi nuclei precristiani - anche questa è storia ...
Gesù probabilmente morirà di vecchiaia, o in qualsiasi altro modo, e non certo sulla croce per volontà di Dio, il Suo Padre, e affermo questo perchè una simile ipotesi fa solo comodo a chi ha interesse a sostenere che il Regno dei Cieli è per chi sarà sottomesso al volere dell'autorità, qualsiasi essa sia, e non certo per chi ogni giorno deve subire delle angherie.
Ora mi fermo, ma se vuoi si può andare oltre nel discorso ... anche perchè così non è completo.
Saluti
2007-02-22 18:26:16
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answer #1
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answered by Anonymous
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Allora...
Gesù di Nazaret, l'uomo, nato da una donna che si chiamava Maria, sposata ad un uomo di nome Jhosef, è nato cresiuto e morto all'età di 33 anni sulla croce.
E fin qui....è storia.
"Cristo", che significa "unto", (dal Signore, ovvio) è un appellativo dato a quest'uomo.
quindi Gesù è il nome, Cristo è l'appellativo!
Come Carlo- Magno.
Sono 2 cose diverse il nome e l'appellativo.
La persona è la stessa.
Per i credenti, Gesù è il Salvatore, il figlio di Dio. L'unto del Signore. Quindi, il Cristo.
Per i non credenti rimane solo Gesù di Nazareth.
Detto ciò....
Quest'uomo, morto sulla croce,è morto perchè ce l'hanno mandato.
La colpa l'aveva non legale, tant'è che Pilato infatti ha chiesto "ma perchè volete quest'uomo che non ha nessuna colpa"?
Ma era scomodo. 2000 anni fa.
"Ama il prossimo tuo come te stesso". "Rimetti i debiti ai tuoi debitori".
Ma ti vedi 2000 anni fa uno che dice che son tutti UGUALI?
che nega cioè che valga di più il ricco del povero, il POTENTE dal non potente?
Che tratta le donne come mai nessuno prima, che parlava alle prostitute,....
E la gente gli dava retta.
Perchè se avesse parlato da solo, non sarebbe stato scomodo.
Non sarebbe morto in Croce.
Prova a pensarci... e capisci perchè tanto tempo quest'uomo non poteva vivere.
Morivano per molto, molto, molto meno all'epoca.
bastava dicessero contro l'imperatore.
Lui addirittura ha detto che sono tutti uguali!
Per non dire il fatto che diceva di essere il figlio di Dio. Hai idea di cosa voleva dire all'epoca?
Per quanto riguarda il perchè Dio l'ha fatto morire sulla croce.
Qui entriamo nella teologia.
Dio si è voluto incarnare in noi, nell'essere umano.
sarebbe nato, cresciuto e morto comunque di vecchiaia.
Invece è morto in croce.
Una morte orribile.
Poteva salvarsi, non l'ha fatto.
NOI l'abbiamo mandato sulla croce, lui per NOI si era incarnato.
Lui non voleva che noi credessimo a lui perchè magari era sceso dalla croce davanti a tutti con i chiodi in mano.
Lui voleva che noi credessimo a lui per fede.
Ha accettato di morire in croce PER NOI.
Ci ha anche lasciato liberi.
E questo mi sembra proprio Amore. Avoia.
Tre giorni dopo infatti è resuscitato.
Perciò la morte l'ha vinta.
L'amore ha Comunque vinto la morte.
Cristo ha comunque vinto la morte.
Per vincere la morte, doveva morire.
2007-02-22 11:46:20
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answer #2
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answered by ? 5
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Gesu e CRISTO sono la stesa persona non c'e ne dubbio.
2007-02-22 16:56:33
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answer #3
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answered by SANRAFAELINO 2
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Gesù di Nazaret (conosciuto come il Nazareno) è effettivamente morto con la modalità della crocefissione, dato che ciò risulta da fonti storiche terze, ad esempio il rapporti delle crocefissioni effettuate dai romani, insomma fonti non provenienti dall'area cristiana e sufficentemente vicine temporalmente per non far sospettare alcuna alterazione o manomissione. maggiori informazioni sulla questione (ben più dettagliate) sono note come "esistenza storica di gesù".
riguardo al tua seconda domanda, la natura divina del cristo, non posso darti una risposta essendo materia di fede. o credi o non credi.
2007-02-22 12:22:31
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answer #4
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answered by urlo 2
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Come spiegato qui' sopra e' il più grande gesto d' amore. Lui Amore in persona. Con tutto ciò ha dimostrato tutto a chi vuole credere in Lui, nel nome dell' amore. La morte Sua l' ha fatta Vita per noi. Prendere o lasciare. Lui e' anche la libertà.
2007-02-22 12:15:28
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answer #5
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answered by freedom 2
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siamo alle solite! ho credi in cristo e allora non hai bisogno di troppe spiegazioni oppure non credi , e son sicuro che troverai tutti i motivi che vuoi per non credere!
2007-02-22 10:55:15
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answer #6
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answered by scyaine 5
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il fatto è che sono la stessa persona!!
2007-02-22 10:40:56
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answer #7
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answered by ☆Rapa☆ 3
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Gesu`Cristo e`il figlio di Dio............... ISAIA 9,5........OSEA 4,6.......Dio ha mandato suo unico figlio sulla croce per dimostrare il suo amore verso di noi, ma Gesu`e`Dio , e tramite il Sangue di Gesu`che fu sparso per noi ,noi siamo stati riscattati dalla morte e dal peccato e bisogna sempre dire GRAZIE! perche`se hai un peccato alle spalle puoi chiedere a Gesu`di perdonarti e il peccato sara`dimenticato. Ma se Gesu`non andava in croce potevi aspettarti una brutta fine senza essere perdonato. E Gesu`ha vinto la morte!
2007-02-23 15:45:46
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answer #8
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answered by Tiziana a 3
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In effetti anche tu potresti essere due persone... "Anta" e "Res"... perchè ci hai abituato a credere di essere uno solo??????? :)
Chiara
2007-02-23 01:08:04
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answer #9
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answered by Chiara G 3
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A parte la tua domanda, se Gesù e Cristo fossero state persone diverse, come è evidente che non è, in quanto Cristo era un appellativo di Gesù....ma la cosa che mi ha stupita è stata un'altra...
Dio ha mandato a morire in croce suo figlio, generato dalla sua stessa sostanza, per combatterla la morte, per mostrare all'uomo come la morte provocata da altri uomini ( non è stato Dio a mettere su una croce Gesù, ma degli uomini...) non sia nulla, se non un passaggio verso l'eternità, la vera vita, tu dici che nel 2000 questo insegnamento non è ancora stato recepito, e io ti dico che fino a quando continueremo a guardare solo la materialità delle cose, e non proveremo a seguire il nostro IO che comunque trascende da questo mondo, allora non recepiremo mai il messaggio di Dio, che è non abbiate paurab degli uomini, che in questo mondo possono uccidere il vostro corpo ma non hanno potere alcuno sulla nostra anima, quando inizieremo tutti a vedere le cose cosi allora non avremo più paura della morte e ci renderemo conto di quanto grande e immansa sia la nostra natura di uomini, e forse smetteremo anche di fare e dire qualche sciocchezza....
2007-02-22 15:35:12
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answer #10
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answered by Anonymous
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