Nessuna differenza. Il buddismo non fa distinzioni: nei nostri incontri, la recitazione del sutra può essere condotta indifferentemente da chiunque, uomo o donna, sia che pratichi da 1 settimana, sia che pratichi da 10 anni. Anzi, a dire il vero, ci sono molte più praticanti donne che uomini.
2007-02-22 03:16:32
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answer #1
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answered by Anonymous
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al pari degli uomini! per i buddisti ogni uomo è un dio! uomo intendo razza umana!
2007-02-22 02:57:07
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answer #2
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answered by scyaine 5
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x loro tutti li esseri viventi sono da rispettare,sono sacri
2007-02-25 02:19:44
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answer #3
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answered by flori 6
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dipende...
dipende perchè il buddismo non è unico è omogeneo...esistono varie scuole o "sette"...
la corrente che io seguo tiene in considerazione altissima la donna...è considerata una delle più grandi fortune rinascere donna.
Nella nostra società violenta è proprio il ruolo della donna quello più importante, per la pace nel mondo, perchè proprio grazie alla natura innata femminile lontana dalla violenza che si può sperare di costruire una società migliore e diversa...
Ci sono alcune scuole invece che considerino impossibile che una donna raggiunga l'illuminazione.
Ma Siddharta, il Buddha storico, ha parlato chiaro: niente proibisce ad una donna di diventare un essere illuminato.
2007-02-24 00:51:39
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answer #4
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answered by rosanna 3
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Ecco questa e' una religione che viene da Dio se vogliamo essere multi religiosi. Una cosa cosi non ferisce nessuna dignità. Ma noi preferiamo tutti i più atroci falsi profeti che umiliano tutto, perche ipocriti. Meglio essere buddisti, che qualcosa altro, detto da un cristiano.
2007-02-22 04:18:46
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answer #5
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answered by freedom 2
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