donna....vittima fino a che punto?

Question

Proprio ieri sono rientrata da un viaggio nelle Filippine, e cio' che ho visto per me e' stato sconcertante, di solito dicendo Thailandia a tutti viene in mente un viaggio a scopo di sesso, eppure cio' che ho visto in questi giorni e' stato piu' o meno lo stesso!
ragazze giovanissime quasi bambine, accompagnate a uomini stranieri di una certa eta'!
Di solito dove c'e' richiesta si presenta l'offerta.....ma e' anche vero che "da donna" non posso concepire il fatto di "svendere" corpo, anima e dignita'.....
voi cosa ne pensate?

tendo a precisare che ho detto "poco piu' che bambine"...ma tutte grandi abbastanza per avere idea di cosa facessero,e il fatto di dire 'vittima fino a che punto" nasce che le loro stesse connazionali sulla spiaggia alle volte erano "disgustate"per il loro modo di esibirsi senza pudore!
non ho parlato di bambine agli angoli della strada costrette, ma di ragazze che con molto disinvoltura si avvicinavano a uomini stranieri e gli offrivano "compagnia" per l'intero soggiorno!

freedom le ragazzine disgustate erano madri che stavano sotto il sole tutto il giorno a infilare perline alle loro collane che poi rivendevano,oppure a ricamare magliettine sempre allo scopo di vendere.
Le ragazze di cui ti parlo trovavano piu' umiliante pulire un pavimento che concedersi!

freedom un'altra cosa, io vivo in cina, dove la poverta' e lo sfruttamento sono l'ordine del giorno,nn sono andata la per giudicare, solo e' sconcertante che delle ragazze preferiscano vendersi piuttosto che adattarsi ad un lavoro piu' umile!

vero discorso lungo ma che mi piacerebbe approfondire con te in privato e nn qui, quindi se vorrai contattami.

Answer 1

Il vero problema è insito nella società. Se i soldi valgono più della morale, allora saranno i soldi che conteranno. Finché la gente si ostina a vedere solo il proprio piccolo orticello, in cui un po' di soldi li si ha e quindi questo è inconcepibile, non si avrà mai una visione globale.

Ritengo che per rispondere a questa domanda in modo serio bisognerebbe aver VISTO con i PROPRI OCCHI la realtà di cui si parla, esprimere giudizi per sentito dire in un caso così specifico è irrazionale, illogico, e presuntuoso.

Answer 2

E l'uomo non è colpevole? Dove sono andati a finire i nostri corpi, le nostre anime e la nostra dignità?

Answer 3

ecco quello che viene fuori miseria sempre e solo miseria e gli uomini ci marciano ,è molto umiliante secondo me vendersi è un estremo veramente si mette la dignità sotto i piedi .perché questi uomini invece di chiedere sesso non gli danno dei soldi senza consumare?perché per aiutare queste persone non si fa un atto d'amore invece che di sesso la società la dobbiamo cambiare prima o poi non ci ha demoralizzata abbastanza?

Answer 4

Mi ha fatto male la tua domanda. Davvero. E' stato un pugno nello stomaco. Il tuo discorso è giusto, giustissimo e io lo condivido, neanche io potrei mai concepire di svendere me stessa, il mio corpo, la mia dignità... MA ...MA io posso condividere il tuo pensiero in quanto donna occidentale, come te, colta, come te, a cui sono stati dati dei valori, come a te...mi capisci? Penso a quelle ragazze che, come tu descrivi, con tanta disinvoltura avvicinavano i clienti, e le immagino, prima di essere le ragazze che ora sono: le immagino bambine violate, affamate, non amate, con talmente POCA STIMA di se stesse, che forse pensano di non essere degne neanche di infilare le perline per le collane...le vedo agli angoli delle strade, con finti sorrisi sulle labbra, ma devastate nell'anima, senza la capacità di discernere cosa è bene e cosa no, senza la possibilità di una scelta consapevole di vita diversa. Le vedo curve su se stesse, quando le luci della notte si spengono, FINITE, VINTE.
Nessuna, nessuna, per quanto possa sembrare il contrario, sceglie di essere un oggetto, di vivere un inferno.

Answer 5

Guarda che la necessita' e' una brutta bestia. Tu parli di anima e dignita', appena tornata da un viaggio alle Filippine e seduta nel tuo salotto o nel tuo ufficio dietro al tuo pc. Pensa un po' anche a chi non sa che mangiare e non sa cosa dare da mangiare ai suoi figli. Hai sentito di quello che ha tenuto il cprpo del padre morto in freezer per 7 anni? Ha detto che lo ha fatto per prendere la pensione di lui, per far laureare suo figlio. Lui ha un tumore, poca vita ancora e aveva un figlio che doveva studiare. Adesso il figlio si e' laureato e del resto non gli importa piu' nulla.
Sono storie che fanno pensare, a volte e' troppo facile sputare sentenze!

Answer 6

...donna vittima fino quando desidera di essere una vittima,se vuoi fare davvero qualcosa...lo poi fare.Certo non e sempre facile,ma per seguire un sogno ce bisogno sempre dei sacrifici.

Answer 7

Un momento, la tua domanda contiene elementi diversi, e di diversa valenza.

Finchè parliamo di prostituzione di persone adulte è un conto: indubbiamente non tutte sono vittime al 100%, anche se continuo a pensare che anche le "consenzienti", quelle alle quali "piace" farlo, se in passato avessero potuto avere altre opportunità, altre occasioni per vivere diversamente, le avrebbero senza dubbio colte, e di corsa anche.

Ma se parliamo di prostituzione infantile, tipica e diffusissima in quei Paesi, non vedo COME possano esserci dubbi sullo status di "vittime" di questi bambini, che io sappia, tra i 4 ed i 12 anni di età in moltissimi casi.
Bambini che, comunque, non hanno nemmeno idea di ciò che "fanno", di ciò che viene loro richiesto e, che in generale, sono obbligati a fare per portare soldi a casa.

Come hai ben detto, dove c'è richiesta c'è offerta, ed in questo è da ricercare l'unica origine del fenomeno.
Fenomeno che, peraltro, è ben noto e conosciuto dai governi, dalle Società "civili", dagli agenti di viaggio e da quant'altri sfruttano l'immondo commercio.

La pedofilia è un problema serissimo in tutto il mondo - Il Belgio ce lo conferma in maniera drammatica -, se è vero, come è vero, che esistono "lobby" di pedofili organizzati affinchè il fenomeno venga tenuto nascosto, semi-interrato nella vergogna e nel silenzio, complici personaggi politici ed affaristi di ogni specie.

Ma, davvero, non vedo come ci si possa porre quesiti sul fatto che detti bambini siano, nella maniera più assoluta e totale, uniche e vere vittime di questo stato di cose.

Per il resto, io - e penso nemmeno tu - di certo non conosco la fame, quella vera, quella che non ti fa nè ragionare nè distinguere tra bene e male, e quindi faccio bene attenzione a giudicare chi rischia del proprio ber sbarcare il lunario meglio che può, e per le reali possibilità che ha.

Svendere corpo, anima e dignità è l'occupazione preferita di tanti di noi che, sul mondo del lavoro ad esempio, non esitano a farlo regolarmente e sempre, sotto varie forme e scusanti, e non certo - costoro - per fame od indigenza, ma semplicemente per vizio e sete di potere, a danno ovviamente di altri.

Per concludere: è bene capire che, se certi "mercati" esistono, è principalmente per interesse economico applicato allo stato di bisogno delle persone. Le quali, poi, sono indubbiamente in grado di dire "no", ma è bene capire QUANTO possa costare, certe volte, un simile "no": e, per NOI, capire una cosa del genere è per lo meno difficilissimo.

Buona giornata, e buone cose.
.

Answer 8

di fronte alle difficoltà economiche, alla fame nn sempre si riesce a mantere 1 etica e la dignità di cui parli.
scusa l'attacco (assolutamente nn rivolto a te personalmente)ma è quel ke penso!!

Answer 9

Purtroppo in casi estremi vendersi è l' unico modo per raccimolare qualche soldo e sopravvivere...

Answer 10

io credo che purtroppo vista una situazione estrema di povertà (il più delle volte) e di malattie, e con i salari molto più bassi della media, l'unica soluzione sia quella di vendere il proprio corpo....