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2007-02-22 00:26:12 · 33 risposte · inviata da curioso 1 in Politica e governo Governo

33 risposte

bleah....l'italia...
se va a destra non sa fare a meno del manganello
se va a sinistra...guarda che bordello
Siamo dei FASCISTI ANARCHICI...direi che questo ossimoro è il più azzeccato

...E VAI....mi son fatto nemico fasci e comu....

2007-02-22 00:31:20 · answer #1 · answered by Anonymous · 5 5

come?
io ho votato la rosa nel pugno, ho amndato prodi su, ho fatto campagna per lui e poi vedo che due idioti che rappresentano la minoranza della coalizione mi bruciano un percorso elettorale positivo e pieno di speranze.
ma che dovrei dire?

guarda, se il governo veniva sconfitto sui pacs dico o quel che è, non sarebbe stato grave ma su un tema così forte di politica estera è stato giusto.

ma l'idea che a far cadere il governo sia stata una frangia estrema e minima, antiamericana e lontana da me, si mi fa dispiacere.

2007-02-22 00:32:06 · answer #2 · answered by rikrik 6 · 6 3

..incoerenti e disorganizzati?

2007-02-22 00:36:55 · answer #3 · answered by A Beautiful Mind 4 · 4 2

non ti crucciare mio caro amico, nn è che a destra siano migliori..tanto oggi sono di destra domani di centro dopodomani a sinistra..cambiano partico come cambiano le mutande...abbiamo una classe politica vergognosa...in tutte le direzioni...basta che non gli toccano la sedia il resto puo andare bene...dovrebbero vergognarsi tutti dal primo all ultimo.....ho perso ogni fede politica perche questa classe dirigente mi ha deluso ogni giorno di piu....

2007-02-22 00:35:40 · answer #4 · answered by renato 6 · 4 2

...... disuniti?......

2007-02-22 00:28:19 · answer #5 · answered by Rob71 7 · 5 3

Autolesionisti? Piglianculi?
E che ne so? Sembra che certi politici di sinistra dicano: "facciamoci del male, siamo nati per soffrire...".
A parte gli scherzi, credo che sia giunto il momento di dire basta a tutti i grandi discorsi sul proletariato, la borghesia e la lotta di classe, così come fece quella parte di sinistra guidata da Occhetto quando interpretò il clima dei tempi nuovi e diede al maggiore partito della sinistra italiana la svolta, nel nome e nei fatti, verso la socialdemocrazia. Credo che in futuro non sia giusto allearsi con quelle forze al cui interno ancora esistono idealisti che non hanno avuto la capacità di interpretare la complessità di questa nuova nostra società, ed ancora vivono appresso all'idea delle grandi rivoluzioni, del marxismo-leninismo ed a figure ideali quali Che Guevara, Mao (figura peraltro negativa, a mio parere) ed Ho Chi Min. Non è sventolando bandiere e simboli, gridando slogan ed aggrappandosi ai principi tout-court, per quanto giusti, che si fa politica. L'idealismo è un sentimento legittimo ma quando in suo nome vengono meno il bene di un paese, la stabilità di un Governo ed il senso di responsabilità che ogni politico dovrebbe sentire, dato che è stato eletto democraticamente da cittadini che in lui hanno riposto la propria fiducia, allora non è più idealismo ma ignoranza ed ottusità. Quando le cose prendono questa piega bisogna davvero guardarsi intorno e dire a se stessi che è il caso di cambiare i propri collaboratori. Ieri ho sentito Manuela Palermi (Presidente dei Comunisti Italiani al Senato) a Ballarò e non mi è piaciuta per niente. Non è possibile dare ancora al Paese il messaggio secondo cui l'azione della politica di sinistra è volta a contrastare Berlusconi. Non è affatto così ed incentrare la propria azione su questo tema non ha alcun senso. La senatrice ieri ha dato un messaggio distorto della politica di sinistra ed io non mi ci riconosco affatto. E' stata davvero sciocca ed irresponsabile. Oltre al danno la beffa!

Il problema, al contrario, è uno ed uno soltanto:

la sinistra radicale vuole consegnare il Paese ad una destra conservatrice e reazionaria, legata ai diktat degli Stati Uniti, della Lega secessionista e razzista, del Vaticano fondamentalista ed omofobo e della Confindustria? Vuole consegnare il Paese ad una destra che vuole rafforzare la Scuola privata ed indebolire la res publica (nel vero senso della parola) per mantenere i privilegi di pochi e consolidare quelli di chi ha utilizzato la politica per il proprio interesse?
La sinistra radicale vuole questo per il paese oppure è disposta a sacrificare certi principi idealistici in nome di un maggiore realismo capace di interpretare veramente il segno dei tempi, le aspirazioni (ma anche le contraddizioni) della nostra società? Vuole interpretare le esigenze dei cittadini ed appoggiare una concreta esigenza di libertà, di garanzie per tutti, di sviluppo del Paese?
E' disposta la sinistra radicale ad assumersi una responsabilità così grande, che è poi la vera sfida politica delle forze alternative alla destra che ci ha governati nelle scorse legislature e che tanto danno ha prodotto?

Lo dico da ex-comunista che non rinnega la propria estrazione culturale ma che si rifiuta di andare dietro a simboli, bandiere e concezioni economico-filosofiche non aderenti a questo tempo!

2007-02-22 03:34:31 · answer #6 · answered by lightroom 3 · 1 0

incapaci di governare ?

2007-02-22 00:35:31 · answer #7 · answered by Gigi C. 5 · 4 3

disorganizzati?
xkè troppo eterogenei

2007-02-22 00:29:47 · answer #8 · answered by Kiky 5 · 5 4

troppo idealisti!!!
un po di realismo vi farebbe bene!!!!!

2007-02-22 00:29:04 · answer #9 · answered by Anonymous · 6 5

anticonformisti?!

2007-02-22 00:37:16 · answer #10 · answered by stellina*** 6 · 1 1

autolesionisti ?

2007-02-22 00:29:39 · answer #11 · answered by Zio Auo 4 · 5 5

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