20.08 Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è riservato di decidere sulle dimissioni del presidente del consiglio Romano Prodi e ha invitato il governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti.
20.07 Prodi lascia la Camera e si reca al Senato accompagnato da Enrico Letta ed è ora a colloquio con il presidente Franco Marini.
20.04 Concluso il colloquio di Prodi con il presidente della Camera Bertinotti
19.54 Da domani alle 10 saranno avviate le consultazioni degli esponenti dei partiti con il Presidente della Repubblica Napolitano
19.54 IL QUIRINALE COMUNICA: ROMANO PRODI SI E' DIMESSO
19.52 Prodi a Montecitorio da Bertinotti
19.50 Prodi lascia il Quirinale
19.42 "Su questioni di fondamentale importanza come quelle di politica estera non possono prevalere, seppur legittime, posizioni individuali". Lo dice il ministro del Lavoro, Cesare Damiano definendo l'episodio del voto al Senato "un atto grave".
19.42 "La soluzione più onesta, lineare e semplice è andare al voto subito, già la prossima primavera". Lo ha detto il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Roberto Maroni.
19.38 Daniele Capezzone, presidente della commissione Attività produttive della Camera: "Mi pare comunque assai improbabile che si giunga allo scioglimento delle Camere e ad elezioni immediate. D'altra parte - ragiona Capezzone - mi sembra sconsigliabile una linea immobilista da parte del governo. Anche ottenendo una risicata fiducia nei prossimi giorni, nulla metterebbe al riparo dal ripetersi di simili 'incidenti' tra 15 o 30 giorni. Ed allora occorrerebbe uno scatto, un salto di qualità politico".
19.38 "Il Governo più strano della Repubblica è durato fino ad oggi". Il senatore della Lega Sergio Divina sul voto al Senato spiega: "Strano perché non ha mai avuto una politica comune o unitaria sulle materie più rileventi di un Paese, ossia non c'è mai stata unità di questa maggioranza sulla politica estera, della difesa, sulla famiglia. Unico collante era l'avversità a Berlusconi e sostituirsi al centrodestra".
19.34 "Il Capo dello Stato - continua Di Pietro - dovrà decidere se ci sia ancora o meno la maggioranza al Senato. Noi dell'Italia dei Valori abbiamo detto che, nel caso si dovesse votare la fiducia, questa non puo' essere soltanto numerica, ma qualitativa sul programma di Governo e quindi comprendere anche la politica estera. non puo' esservi fiducia senza politica estera. Nel caso questa condizione non si realizzi, meglio andare alle urne, piuttosto che rabberciare una maggioranza basata sul parlamentare di turno che non permetterebbe di governare nell'interesse del Paese".
19.19 - SECONDO ANTONIO DI PIETRO PRODI E' ANDATO AL QUIRINALE PER RIMETTERE IL MANDATO
19.19 "Il governo Prodi verrà rinviato alle Camere, non ho dubbi, ma credo che non abbia i numeri per ottenere una fiducia che lo mette al riparo da nuovi affondi". Lo dice il senatore Sergio De Gregorio, ex Idv e ora Inm, che al Senato ha votato contro la politica estera di D'Alema, che ha aggiunto: "Auspicherei un governo di larghe intese, che vedrei bene guidato da Franco Marini".
19.11 "Voterò la fiducia al governo Prodi quando la chiederà al Senato, questo è il mio governo. Voterò la fiducia a Prodi perchè non vedo alternative". Lo ha detto Fernando Rossi, senatore del Pdci che oggi non ha votato la mozione sulla politica estera dell'Unione.
19.10 Il governo Prodi "vada avanti". E' l'appello lanciato da ong, reti e movimenti, secondo i quali non c'è nessun motivo per trasformare il voto del Senato in una crisi politica generale.
18.58 Una ventina di giovani esponenti di Forza Italia stanno manifestando in via del Plebiscito, di fronte a Palazzo Grazioli, sotto la pioggia, al grido di "Un presidente, c'è solo un presidente" e "Silvio, Silvio, rivogliamo il presidente", "Silvio, ci manchi", tenendo in mano alcuni manifesti dove si legge "Bye bye, Romano".
18.56 Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano partito con un giorno di anticipo da Bologna è giunto al Quirinale dove alle 19 riceverà il presidente del Consiglio Romano Prodi.
18.54 "E' surreale che il sindaco di Roma Veltroni attribuisca alla legge elettorale la responsabilità del teatrino indecoroso che l'Unione è riuscita ad allestire in
questi mesi al Senato, e non solo". Lo afferma il coordinatore di Forza Italia, Sandro Bondi.
18.46 Prodi salirà alle 19 al Quirinale
18.44 "Il Prc ritiene che il governo Prodi debba continuare la sua azione". Lo dice una nota della segreteria di Rifondazione comunista che sottolinea: "Da Turigliatto un comportamento sbagliato e incompatibile con comunità del partito".
18.38 Per Ciriaco De Mita (Margherita) non sembrano in vista elezioni anticipate: "Si fanno - ha detto De Mita - quando una classe politica mostra impotenza e non ci siamo ancora. Il problema non è cambiare la maggioranza, ma recuperare la politica condivisa".
18.35 La conferenza dei capigruppo è stata rinviata a giovedì mattina.
18.34 E' iniziato a Palazzo Chigi il Consiglio dei ministri con unico punto all'ordine del giorno le "comunicazioni del presidente del Consiglio". Al termine della riunione di governo, convocata dopo il voto del Senato sulla politica estera, il premier si recherà al Quirinale dove è atteso dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
18.33 "La novità di questo voto? E' stata la presenza del senatore a vita Pininfarina. Nessuno sapeva che sarebbe venuto, lo sapevo solo io e pochissimi altri". Schifani parla della sorpresa che ha attraversato la maggioranza quando ha visto "Pininfarina entrare all'ultimo minuto e venire a sedersi tra i banchi della Cdl".
18.25 Se non ci saranno le dimissioni "è del tutto evidente che si aprirebbe una fase molto complicata per il nostro Paese perché il prestigio con cui il nostro Ministro degli Esteri potrebbe recarsi a interloquire con i rappresentati dei Governi di tutto il mondo sarebbe leso in maniera drammatica". Lo ha detto il senatore Roberto Antonione, responsabile esteri di Forza Italia.
18.25 Berlusconi sottolinea che le dimissioni sono d'obbligo perché frutto di "ragioni di coerenza politica, di coerenza costituzionale, di coerenza etica". Proprio le stesse espressioni usate dal ministro degli Esteri.
18.14 "Da questo disastro il Paese deve uscire immediatamente con le dimissioni di questo governo". Lo ha detto il presidente di Fi Silvio Berlusconi
18.10 Berlusconi: "Prodi ha l'obbligo di dimettersi"
17.50 "Quanto successo oggi in Senato e' la conseguenza della legge elettorale, che produce nel Paese una instabilita', una situazione questa della quale tutte le forze politiche si dovrebbero preoccupare". Lo ha dichiarato Walter Veltroni
17.30 "Rimango dell' opinione che costituzionalmente nessun obbligo vi e' di dimissioni ne' per D'Alema ne' per Prodi". E' quanto afferma il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga.
17.24 ''D'Alema non fa una corsa isolata. Un governo che non ha una maggioranza coesa e autosufficiente, lascia. Non lascia solo il ministro degli Esteri''. Cosi' il ministro per i Rapporti con il Parlamento Vannino Chiti, lasciando palazzo Chigi, risponde a chi gli chiede se Massimo D'Alema stia valutando l'ipotesi delle dimissioni dopo il voto del Senato sulla politica estera.
17.20 Contrari al governo istituzionale e favorevoli, invece, anche ad eventuali elezioni anticipate. E' la posizione espressa dal capogruppo dell'Udeur alla Camera, Mauro Fabris di fronte a un eventuale crisi di governo.
17.15 "D'Alema era stato chiarissimo, ha detto che un governo senza maggioranza in politica estera va a casa. Il presidente Napolitano, aveva usato con altrettanta chiarezza espressioni simili. Mi aspetto che ci sia coerenza". Cosi' il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni.
17.10 Il segretario del Pri onorevole Francesco Nucara ritiene che "la bocciatura del governo avvenuta al senato impone le dimissioni del governo". Diversamnte si verificherebbe un vulnus istituzionale gravissimo. "I repubblicani - continua Nucara - avevano apprezzato il discorso di D'Alema, ma nel momento in cui la maggioranza gli viene meno, il Ministro degli Esteri non è nelle condizioni di rappresentare il Paese".
16.50 Le Segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil esprimono grande preoccupazione per la crisi politica determinatasi a seguito del voto al Senato, in un momento difficile ed importante per la vita economica e sociale del Paese. E' affidato ad una nota unitaria il commento dei sindacati dopo la bocciatura della mozione di maggioranza al Senato sulla politica estera.
16.45 Franco Giordano, segretario del Prc, lasciando il vertice di Palazzo Chigi ha dichiarato: "Deciderà Napolitano, ma per noi di Rifondazine deve continuare perché non esiste alternativa. Ci sono tutte le condizioni per proseguire".
16.42 Per Gianni Alemanno "Ad ogni votazione importante si dividono, non hanno piu' la maggioranza sulla politica estera che e' l'asse portante per un governo, se Prodi e' una persona seria dovrebbe dare le dimissioni".
16.40 Il ministro dell'Interno Giuliano Amato è arrivato a Palazzo Chigi, dove è in corso un vertice di governo e maggioranza.
16.35 Il presidente di An Gianfranco Fini ha appena lasciato Palazzo Grazioli. Poco prima erano entrati nella sede della presidenza nazionale di Forza Italia il segretario della Dc Gianfranco Rotondi e il capogruppo di Forza Italia al Senato Renato Schifani
16.30 Alfredo Urso sostiene: " "Una cosa e' certa: oggi non e' caduto solo il governo, e' caduta anche l'alleanza anomala tra sinistra radicale e sinistra riformista e cioe' un'alleanza politica che per lungo tempo sara' impossibile ricostituire".
16.28 Anche dei giovani di Forza Italia si sono uniti ai manifestanti di An davanti a Palazzo Chigi per chiedere le dimissioni del governo.
16.22 Anche Roberto Maroni è arrivato a Palazzo Grazioli per il vertice di centrodestra.
16.20 Circa una cinquantina di manifestanti di An si sono riuniti davanti a Palazzo Chigi chiedendo, con un megafono, le dimissioni del governo.
16.17 Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha interrotto la sua visita a Bologna. Romano Prodi si recherà al Quirinale alle 19.
16.10 "Giusto convocare subito il Consiglio dei ministri ed è necessario rinsaldare la coalizione". Lo ha detto il segretario Pdci, Oliviero Diliberto, per il quale: "Criminale sarebbe riconsegnare il Paese alle destre o procedere verso ipotesi che tradirebbero il mandato elettorale, tipo larghe intese o ipotesi neocentriste. E' necessario un dibattito parlamentare e un rinnovato voto di fiducia per andare avanti".
16.02 Per Marco Follini, leader dell'Italia di Mezzo, "è arrovato il momento di mettere in cantieri un altro centrosinistra. Quello che si è visto all'opera fin qui non regge più".
16.01 Romano Prodi ha annunciato che andrà al più presto al Quirinale
15.55 Daniele Capezzone, presidente della commissione Attività produttive della Camera, ha dichiarato: "Su quanto è accaduto al Senato ho una cosa da dire, ed è una cosa molto semplice: spero che nessuno, nel Governo e nella maggioranza, pensi di poter far finta che nulla sia accaduto... E' accaduto molto: e mi pare difficile che non vi siano conseguenze".
15.48 Mentre si allarga il tavolo delle discussioni a Palazzo Chigi, dove si è aggiunto anche i ministri Bersani e Ferrero, Gianfranco Fini si è recato a Palazzo Grazioli per parlare con Berlusconi. Il leader di Forza Italia ha convocato anche Calderoli per un vertice di centrodestra.
15.42 "Ve l'avevo detto che dopo il Carnevale sarebbe arrivata la Quaresima, e oggi è arrivata la Quaresima". Cosi' il portavoce di Silvio Berlusconi, Paolo Bonaiuti, commenta a caldo, rientrando assieme all'ex premier a Palazzo Grazioli, il voto del Senato sulla politica estera.
15.39 ''Il ministro D'Alema ha detto su tutti i giornali che se il governo sarebbe stato battuto si sarebbe dimesso. Un uomo d'onore è tale quando mantiene quello che ha detto. Vedremo ora se la politica ha la sua dignita'''. Lo ha detto nell'Aula della Camera il leader di An Gianfranco Fini.
15.30 Romano Prodi sta presiedendo a Palazzo Chigi un vertice al quale partecipano i vicepremier D'Alema e Rutelli, i ministri Parisi, Santagata e Fioroni, presenti i vertici dell'Ulivo alla Camera Dario Franceschini, Marina Sereni, Anna Finocchiaro.
15.29 "L'astensione dei senatori a vita Giulio Andreotti e Sergio Pininfarina pare siano stati determinanti visto che il Governo è stato battuto per due soli voti". Lo sostiene è il capogruppo di Forza Italia al Senato, Renato Schifani. ''I colpi di scena - spiega - sono due, Andreotti e Pininfarina''.
15.23 D'Alema e Fassino si sono recati a Palazzo Chigi per incontrare Prodi.
15.19 Per Mastella "ora bisogna fare una riflessione. Bisogna valutare se c'è una crisi politica o una semplice crisi numerica". Riguardo alle dimissioni invocate dal centrodestra nell' aula all' indirizzo del ministro degli Esteri, Mastella ha osservato: "Eventualmente le dimissioni non sarebbero solo di uno ma di tutti".
15.16 Anna Finocchiaro, capogruppo dell'Ulivo al Senato, ha dichiarato che D'Alema si recherà al Quirinale per un colloquio con il Presidente della Repubblica.
15.15 "Se D'Alema è un uomo d'onore, come credo che sia, deve recarsi immediatamente al Quirinale a rassegnare le proprie dimissioni e, dopo lui, anche Prodi". Lo ha detto Roberto Castelli
15.14 Dopo il voto è stato indetto un vertice dell'ulivo a Palazzo Madama. Presenti Chiti, Fassino, D'Alema, Fiorono, Turco, Finocchiaro, Latorre e Sereni.
15.13 Per il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa, Prodi deve andare al Quirinale e rassegnare le sue dimissioni.
15.10 Secondo il ministro Di Pietro "oggi era meglio fare il giornalista. Tra cinque minuti rischio di non essere più ministro".
14.54 Il senatore Schifani ha dichiarato: "Massimo D'Alema aveva detto che senza maggioranza si andava a casa. La maggioranza non c'e' piu', il governo Prodi è caduto in questa aula'. Se ne tenga conto".
14.52 Tutti i senatori della Cdl in coro hanno gridato: "Dimissioni, dimissioni". Infatti appena bocciata la mozione della maggioranza in Aula è scoppiato il caos.
14.46 Il governo è stato battuto sulla risoluzione per approvare la relazione di politica estera del ministro Massimo D'Alema. La maggioranza richiesta era infatti di 160 voti, mentre la risoluzione dell'Unione ha avuto solo 158 voti
2007-02-21 06:19:02
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answer #1
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answered by Kill Bill 5
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