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mi è stao risposto "perdere un figlio". Ma come si può (se si può) conviverci?

2007-02-21 04:39:10 · 17 risposte · inviata da rosi m. 4 in Relazioni e famiglia Famiglia

non sceglierò nessuna risposta perchè sono tutte importanti...saranno gli altri utenti a farlo se vogliono

2007-02-22 19:14:59 · update #1

17 risposte

ogni persona che si perde provoca in noi un dolore grande.... non so dirti se un figlio perso è 1 dei dolori più grandi perchè sono giovane e nn ne ho, ma perdere una persona vicino a te, qualunque sia il suo ruolo nella tua vita, è una cosa indescrivibile...
ciao ciao...

2007-02-21 04:48:25 · answer #1 · answered by blueeyess87 2 · 1 0

i miei genitori hanno perso un figlio...mio fratello, che aveva 2 anni e mezzo quando io ne avevo 17... e ti assicuro che nn può esistere un dolore più grande... è stata la cosa più dolorosa della mia vita e ancora oggi, dopo 6 anni, ci sto malissimo, anche se cerco di pensarci il meno possibile xchè pensarci è insopportabile...ma credo che il dolore dei genitori sia quello più profondo e disperato...
cosa ti fa andare avanti? forse x i miei sarà stata la presenza di me e mia sorella... il dolore nn passa, ma impari a conviverci perchè nn puoi fare diversamente purtroppo....
d'altra parte è tutto così incomprensibile...

2007-02-21 12:50:55 · answer #2 · answered by Lucia G 2 · 2 0

anche la perdita di un fratello è un dolore enorme... soprattutto se si è ancora adolescenti e lo si perde per un motivo così stupido come la droga.... non si puù superare mai del tutto, bisogna solo lasciare che il tempo ti facci allontanare dall'evento così che ti puoi ricordare le cose belle che sono successe con quella persona....

2007-02-21 12:49:36 · answer #3 · answered by annina 4 · 2 0

Il dolore piu' grande. Credo che sia soggettivo. Per qualcuno la perdita di una cara persona, di un figlio, come hai detto tu, per altri della madre ecc...
Io penso che il dolore piu' grande sia quello provato a causa dell'impotenza di ognuno,di fronte a queste perdite, il non poter fare nulla per evitare la morte di un proprio caro.
L'impotenza unita alla rabbia, danno origine al piu' grande dolore. In loro aiuto a volte sopraggiunge con fatica la rassegnazione, che credo essere l'unico modo per poter sopportare la perdita di una persona amata.
Aggiungo anche la speranza di poterla ritrovare un giorno, chissa' forse fra le stelle, forse fra le braccia di Gesu', forse.....

2007-02-21 16:42:31 · answer #4 · answered by sandy66 5 · 1 0

Secondo me l'essere umano, anche nei momenti più difficili e bui, tende naturalmente a trovare un equilibrio. E' una sorta di istinto di sopravvivenza. Putroppo ci sono cose alle quali non si può porre rimedio. E l'uomo tende, comunque, tra enormi sofferenze e la convinzione di non farcela, a farcela, nonostante tutto.
E' questa la vera grandezza dell'essere umano, secondo me.

2007-02-21 13:19:58 · answer #5 · answered by kingyo 3 · 1 0

nn ci si può convincere....devi riuscire a superarlo...in fondo la vita va avanti...xò un giorno lo rincontrerai.....in paradiso!!!!!!!

2007-02-21 13:13:47 · answer #6 · answered by Anonymous · 1 0

poche settimane fa e' morto un mio nipote di 18 anni.
ti garantisco che e' dura per me che sono lo zio e per tutti in famiglia
puoi immaginare per mia sorella e mio cognato.
pero' la vita continua e tutti sappiamo che e' lei che comanda
anche se il mondo sembra crollare bisogna tirare avanti ,non arrendersi al dolore.ci sono altri figli ed altre persone a cui pensare.
il tempo non sbiadisce il ricordo ma lenisce il dolore,un giorno mentre si parlera' di lui le lacrime lasceranno il posto ai sorrisi ricordando i momenti allegri ai quali ,insieme, tutti abbiamo partecipato.
l'abitudine a vederlo vivo e con noi lascera' il posto alla sua presenza nei nostri ricordi,quando ci racconteremo fatti e ricordi lui sara' parte integrante e viva di essi non morira' mai
poiche' era un grande tifoso del milan e aveva conosciuto tutti i giocatori a milanello,non era un ultras aveva una malattia molto rara che lo ha portato alla morte,per questo i giocatori e l'allenatore del milan lo hanno ricevuto e tenuto con loro una giornata intera,facendosi fotografare con lui. di cevo poiche' era un grande tifoso del milan sappiamo che alle partite tiferemo anche per lui
vedi ti sto parlando di lui e' con noi nei nostri cuori
forse e' per questo che riusciamo ad accettare la morte di chi amiamo
ciao

2007-02-21 13:05:06 · answer #7 · answered by beppe 5 · 1 0

la vita va avanti...cadere e poi rialzarsi è la dura legge della vita

2007-02-21 12:56:07 · answer #8 · answered by Anonymous · 1 0

forse si sopravvive... niente più.

2007-02-21 12:50:38 · answer #9 · answered by eljsa_83 2 · 1 0

Ciao.Bisogna vedere come si convive con un dolore terribile come la perdita della propria creatura.Tieni in considerazione che l'uomo, di per sè, ha la tendenza a soppravvivere sopra ogni cosa e poi, si cerca di andare avanti per il resto della famiglia o perchè si crede in Dio e ci si sforza di accettare la sua volontà, io credo che sia il dolore più grande del mondo.Altrimenti, secondo te quale sarebbe il vero dolore?

2007-02-21 12:49:21 · answer #10 · answered by myryam 2 · 1 0

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