2007-02-21
03:09:45
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18 risposte
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inviata da
maria p
5
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
X fayriyeyes: perché mancanza di tatto? Ci hai pensato che potrei essere io con questo problema, o un mio familiare? Non vedo cosa ci sia di male...la malattia fa' parte della vita e penso che in ogni caso si debba lottare per vivere, non x morire! Anche le esperienze 'negative', o estreme possono aiutare noi stessi e gli altri, non credi? Baci
2007-02-21
09:14:49 ·
update #1
X Andrea C: suicidarsi in casi estremi è più dignitoso???Certo che sei nu poco strano...e ti auguro di non trovartici. A te , più che un bacio ti darei un pizzicotto...
2007-02-21
09:18:06 ·
update #2
juan carlos A: sei fantastico!!!un bacione.
Xtutti: grazie siete stati tutti positivi, nonostante la domanda, anche quelli che non vorrebbero trovarsi a fare i conti con certo dolore...occorre invece mettere in conto qualche malattia! si imparano molte cose soffrendo, chi ha provato lo sa molto bene. Ovvio che nesssuno se le va a cercare! Solo le anime Vittime possono farlo...ma questa è un'altro paio di maniche...bacini a tutti specie a chi si è sentito offeso. Non l'avrei mai e poi mai pensato di offendere o suscitare indelicatezza.
2007-02-21
09:26:40 ·
update #3
è vicino alla "croce" che si trova Gesù, perchè senza Gesù la croce è scandalo, obrobrio, solo chiedendo a Lui di aiutarci a portarla diventa "sensata" addirittura "salvezza"..
per esperienza ho visto persone malate, con l'aiuto di Gesù affrontare la malattia in un modo che altrimenti sarebbe stato impossibile, più volte andando a trovarli pensando di poter "dare qualcosa", invece sono loro che "danno" tantissimo.....
2007-02-21 18:54:38
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answer #1
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answered by gn60 4
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Se possibile viaggerei per andare a salutare tutti i veri amici, abbracciarli. Comunque non mi farei prendere dallo sconforto.
2007-02-22 05:22:13
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answer #2
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answered by Antares 4
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se la medicina non può aiutarmi a continuare a vivere dignitosamente, non mi resta che rassegnarmi e sperare di avere avuto una bella vita, fino a quel momento. l'importante per me è non finire ridotto come una sorta di vegetale umano, costretto in un letto senza muoversi, senza respirare se non con una macchina, ma condannato a vedere la vita che gli passa davanti. In quel caso, invocherei pietà per me: meglio una morte rapida che un'agonia lunghissima. Chi mi conosce, e mi vuole bene davvero, lo sa bene.
2007-02-21 20:01:05
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answer #3
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answered by Avatar ® 6
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La rifiuti, non ti appartiene, preghi il Signore e chiedi preghiera per te ad altri Credenti. Sopratutto devi Credee nella guarigione di Dio, il medico dei medici.
2007-02-21 18:09:35
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answer #4
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answered by Marchiddu 4
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sono stata operata di cancro,ritengo questa domanda priva di tatto nei confronti dei malati come me ed anche un poco sadica considerando l'inutilità di qualunque risposta.
2007-02-21 11:41:38
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answer #5
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answered by fairyeyes03 6
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mi chiudo a casa e piango.fino a quando non digerisco l'evidenza che la realtà e quella e non puoi fare nulla per cambiarla. poi la speranza e l'ultima a morire...e quindi, sperando, comincio a vivere al meglio quello che ormai mi resta.. (speriamo di nn trovarmici mai in una situazione simile!!!)
2007-02-21 11:24:48
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answer #6
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answered by prizul 3
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è difficile essere consapevoli che tra un momento all'altro si deve morire.....io credo che non riuscirei ad accettarlo proprio e di conseguenza non mi preparerei assolutamente.....credo solo che farei di tutto per stare più tempo possibile con le persone a me care anche se qst è un sacrificio perchè nonostante tutto sai di doverle lasciare per sempre prima o poi......
2007-02-21 11:20:19
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answer #7
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answered by dexxa89 4
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Tanti anni fà sulle spiagge meravigliose della isola di Lamu al confine tra kenia e Somalia conobbi un signore anziano inglese che era li da tanti anni . Gli avevano diagnosticato un male non curabile e sei mesi di vita. Era li da molti anni ed era felice di aiutare chiunque .
2007-02-21 11:19:46
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answer #8
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answered by super_cicky 6
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Nessuno sta preparato per questo caso. Le malattie quando sono arrivate ha bisogno di stare forti. Noi, tutti, dobbiamo avere di Fede. Scusami per la mia lettera, ma sono argentino, ma ti rispondo anche, perché anche straniero sono umano come te. No tremare per la morte, vive oggi. Vive a pieno. sorride. (juancarlos_eagle@yahoo.com.ar)
2007-02-21 11:19:00
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answer #9
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answered by juanqui 4
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è una risposta impossibile, non trovandomi in quella situazione, quindi il mio ragionamento attuale non rispecchia la realtà da te proposta, posso dirti che conoscendomi cercherei di farla finita prima,per alleviarmi la sofferenza, non certo per coraggio! il coraggio c'è la, chi sa resistere fino alla fine! ciao, era meglio una domanda di riserva!
2007-02-21 11:18:46
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answer #10
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answered by Anonymous
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