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chiedo a voi cattolici credenti: hai accettato la castità,pero' hai argomenti per dirmi come farlo,dove e quando.hai accettato di nn sposarti,come sopra.hai deciso di non procreare,come sopra.
La fede è un mistero,ma per me,che nn credo in Dio il vero mistero è l'intrasigenza e l'ingerenza della Chiesa sugli aspetti sopracitati. Che mi dite?grazie 1000 a tutti.

2007-02-21 00:58:41 · 20 risposte · inviata da mspexit 4 in Società e culture Religione e spiritualità

20 risposte

giuliettamaino:
Probabilmente questo accade nel meraviglioso mondo dell'iperuranio dove i concetti seguono una logica ineccepibile e ognuno è in manifesta buonafede. Vogliamo essere pragmatici?
Bene. Le ingerenze della chiesa sono una realtà manifesta e non perchè Cristo o chi per lui ha messo dei divieti imprescindibili, ma perchè a porli è il potere temporale, ancor di più se si pensa che è detenuto da millenni e la situazione deve poter rimanere immutata. Vogliamo credere che ogni cardinale porta avanti la sua personale battaglia, come fa Ruini, solo nello scopo di divulgare l'operato e i precetti del santissimo vegliardo o non perchè forse, ma forse eh, gran parte di quello zelo è dovuto a una brama di soldi e potere che acceca anche chi dovrebbe aiutare a vedere la luce? Ovviamente siamo tutti uomini d'onore fino a prova contraria. Siamo però anche persone con gli occhi bene aperti e vediamo cosa fa la Cei quando blocca le associazioni che si occupano di prevenzione dell'hiv, vediamo cosa fa Ratzingher quando fa coincidere i suoi discorsi con le discussioni parlamentari sulle coppie di fatto per poi minacciare i parlamentari di scomunica; leggiamo le opinioni del pontefice sui gay ( immorali, deboli e deviati) e sulle giovani donne, assistiamo alla stortura della legge sul diritto d'autore che viene forzosamente applicata alle parole del papa tanto da fruttare ingenti somme, vediamo conseguentemente che si moltiplicano gli interventi in tv del pontefice (interventi prezzolati) e che sono sempre di più eterne ripetizioni; sappiamo, e non tutti purtroppo, come viene ripartito l'8 per mille che grazie al concordato va quasi interamente nelle tasche dei preti; assistiamo partecipi alla negazione della cerimonia religiosa di un povero cristo che ha tanto sofferto e che si vede negato il saluto e chiuse le porte di quelle chiese che sono luogo pubblico e che appartengono alla comunità tutta; assistiamo all'allontanamento di Lino Banfi dalla rai reo di aver dato voce ad una coppia lesbica, vediamo come una legge di diritto che dovrebbe passare senza discussione, per far cessare la discriminazione attuale (e anticostituzionale) sulle persone che hanno diversi orientamenti sessuali, viene tacciata come affronto diretto a dio.
Non è ingerenza minacciare i politici di scomunica? Lo è eccome. Lo è nella misura in cui i politici non possono non cedere al ricatto, perchè ignorando tale sacro fervore si inimicherebbero quel ceto medioborghese, ipocrita e bacchettone che dai temi della vecchia D.c. plasma l'Italia.
Non è ingerenza riuscire a bloccare intere produzioni pubblicitarie e cinematografiche (e ti parlo da interno) perchè "poco consone alla morale comune"?
( Piccolo aneddoto: vi ricordate la pubblicità del sugo pronto nella quale in bimbo dice "mi vuoi bene come se fossi il mio vero papà?", ricordate che ebbe vita brevissima in confronto alla durata media degli spot? Sapete perchè? Arrivò un fax in produzione che dettagliatamente citava appoggi e referenti e invitava la produzione stessa e le tv a sospendere uno spot che "traviava l'idea NATURALE di famiglia". Tempo dopo, tempo che incise sui compensi degli attori, fu modificato e mandato in onda per poche settimane. )
La libertà di opinione decade se anche un solo omosessuale può venir sfrattato dopo anni di convivenza, decade se una donna non può assistere la compagna/il compagno moribondo se non ha vincoli matrimoniali. Le ipocrite e false favole di un pontefice omofobico e oscurantista diventano cenere sotto il peso di un dolore imposto in silenzio all'ombra di quell'uomo che morì sulla croce. Ma la chiesa può farlo. Può parlare e discriminare. In nome di quel dio ipocrita e intollerante può zittire migliaia di persone continuando a foraggiare network televisivi per avere in cambio talk-show e telefilm edulcorati e lontani dalla realtà. Perchè c'è "A sua immagine" e non un programma sugli atei.
Perchè si continua a santificare Woytila e si ignora volutamente i lati oscuri del suo pontificato come quello delle madri di placa de majo. Perchè dio, come nel medioevo, è tornato ad essere verità indiscussa.
Ma la libertà di opinione è legittima e legittimo difenderla, ma questo non chiude gli occhi di fronte all'operato bieco e immorale di chi si autonomina detentore dei parametri etici universali. In ultima istanza è vero la loro non è ingerenza.
E' cattiveria calcolata, è mero interesse, è brama di potere, è delirio antropocentrico. Tutto questo in nome di quel dio che è amore.

2007-02-21 05:43:46 · answer #1 · answered by Pimpi 6 · 0 1

Mica puoi dire a chiunque che cosa dire e non dire. E` scontato che noi ( io e tu ) ascoltiamo quello che ci pare giusto, senza ingerenze. Gli altri non ti dovrebbero mai preoccupare, anche se dovessi vedere che la loro vita e` impostata su ingerenze altrui. Noi cerchiamo di non ingerirci e non lasciarci ingerire nelle nostre valutazioni. Se non segui questa semplice regola, rischi di darti la zappa sui piedi, perche` ingerenza sarebbe anche la tua nel libero credere degli altri, e certamente l' ingerenza non sarebbe mai un mistero, ma una cosa lampante. Da notare che ti dico questo anche se suppongo abbiamo vedute affini quanto alla castita`, al matrimonio e quelle cosette. Ma ingerenza non mi sognerei di dire: si tratta di vedute diverse....solo questo...tutti sono liberi di parlare e specialmente di fare con coscienza.

2007-02-21 01:12:29 · answer #2 · answered by giulietta 7 · 3 0

la chiesa ha solo 1 obbiettivo .....controllare su tt

2007-02-21 01:01:42 · answer #3 · answered by giorgia 3 · 6 3

Io ti dico una cosa sola, come tu hai il diritto a salvaguardare i tuoi valori, la Chiesa e io come cattolica abbiamo diritto di parlare per salvaguardare i nostri valori, se la famiglia è un valore per noi interveniamo per salvaguardarla, se la vita di un embrione per noi è un valore interveniamo per salvaguardarla. Solo perchè voi non siete d'accordo la Chiesa deve tacere? esistono moltissime persone concordi con la posizione presa dal Papa e dai Vescovi sulla famiglia, e come cattolica ti dico grazie al cielo c'è la Chiesa che cerca di proteggere valori per me importantissimi che in questo mondo sembrano non significare più niente!

2007-02-21 01:13:09 · answer #4 · answered by Rob 4 · 4 2

Bella domanda la tua, tento di risponderti anche se so a priori che avrò una valanga di pollici giù!!!
Noi cattolici credenti non siamo diversi dai non cattolici e non credenti, noi crediamo, vuoi per educazione, vuoi per abitudine, vuoi per scelta in qualcosa così come persone per i motivi più svariati non credono nelle stesse cose. Rispettabili gli uni altrettanto rispettabili gli altri.
Detto ciò io farei una enorme distinzione tra chiesa e fede.
La chiesa è fatta di uomini e come tali soggetti all'errore quindi la gerarchia, o gli insegnamenti possono essere soggetti a critica da parte di chiunque.
La fede è un'altra cosa che ha poco a che fare con la chiesa fatta di uomini è un qualcosa che o si ha o non si ha, è qualcosa che si cerca o meno e cmq è un discorso personalissimo.
Mi chiedi se ho accettato la castità, la mia risposta è del tutto personale. Io ho accettato la castità intesa come "bisogno fisico",
Dio non condanna l'amore anzi, benedice tutto ciò che viene fatto in nome dell'amore. Allora se per amore io faccio l'amore non è condannato da Dio, ma se io lo faccio perchè ne ho voglia o per finire in bellezza una serata indipendentemente dal partner, non va bene.
La castità non si vive come ostentazione di qualcosa ma come realizzazione dei valori in cui si crede.
lo stesso ragionamento vale per gli altri quesiti che hai posto. ciao a tutti

2007-02-21 01:34:08 · answer #5 · answered by marika 3 · 1 0

aspetta un po' a giudicare,mica siamo bacchettoni come qualcuno vuole far credere,il problema vero è che chi crede o chi è cattolico viene spesso dileggiato e preso per sciocco o ignorante
è anche una questione di buonsenso,che sta scomparendo, a te forse piacerebbe una società prossima in cui la libertà significa avere 10 mogli,oppure gay e lesbiche sposati,ma ti sei chiesto se già c'è il divorzio e l'aborto legalizzati dove andremo a finire di questo passo?
poi non date però la colpa alla società che è allo sbando,per favore,perchè secondo me la colpa è proprio del fatto che la famiglia "normale" è minacciata e tanti problemi che ne conseguono
perchè la Chiesa non dovrebbe dire la sua? c'è libertà di parola e di pensiero o sbaglio?
e poi che c'entra la religione con la politica?
io riesco a conciliare le cose,perchè non ci provi anche tu?

2007-02-21 01:21:51 · answer #6 · answered by aliénor 6 · 1 0

Ritengo che lo sbaglio di molti è confondere la Chiesa con la fede.
La fede è una questione intima di se stessi col proprio creatore e questo riguarda personalmente ogni essere umano con se stesso.
Chi, per sue ragioni, si considera ateo può benissimo vivere, comportarsi da ateo, votare come vuole e per chi vuole e ciò che dice o non dice la Chiesa non dovrebbe nemmeno toccarlo.
In fondo non sono affari suoi perciò non gli spetta nemmeno di criticare nè impedire che la Chiesa parli ed esprima il suo pensiero.
Se lo fa significa che sente su se stesso una "imposizione" da parte della Chiesa e questo è un problema suo.
Se ritiene che la Chiesa faccia "ingerenza" e vorrebbe sopprimerla non se ne accorge ma tende a imporre la sua visione delle cose sui suoi simili. L'intransigente è lui rd è lui che vuole ingerire sui credenti.

2007-02-21 01:14:23 · answer #7 · answered by salsa 1 · 1 0

Io credo... Faccio l'educatore di azione cattolica a dei bambini molto piccoli, trai 6 e gli 8 anni, mi diverte, li aiuto, li faccio giocare, una volta a settimana, passo due ore con loro come è stato fatto con me, la chiesa non è solo marcio, come si vuol far credere... Sì, credo in Dio, e pratico, ma ho mie opinioni, sono favorevole ai DICO, anche se la Chiesa si è esplicitamente dichiarata, cosa per me corretta sotto un punto di vista moderato, cioè ero d'accordo, nel caso la Chiesa avesse espresso un parere, e chiuso l'argomento lì, quello che invece noto, è un'ingerenza abbastanza forte... Non riesco a rispettare le istituzioni clericali nel totale, dato che a volte anche io noto errori, ma è così in tutte le cose... Sono di sinistra, a volte mi sento quasi di rifondazione, anche se può apparire assurdo riesco a conciliare..

2007-02-21 01:10:54 · answer #8 · answered by Kurt Cobain 1 · 3 2

Che nessuno e neanche la Chiesa dovrebbe togliere ad una persona dei diritti quali hai detto.
Sai io sono poco credente ma se si tratta di rispettare i diritti di una persona, non vedo Cristo ke tenga perché si debba "castrare" una persona per dare un servizio alla comunità.
L'ingerenza della Chiesa mi dà proprio i brividi ed il peggio é che non si fa niente per farla smettere!!
Ciao ketty

2007-02-21 01:03:07 · answer #9 · answered by Anonymous · 4 3

non associare nessuna istituzione religiosa a Dio!
Dio e' Dio. le religioni sono un modo per piacere a Dio, ma non attacca. E' il cuore di ogni individuo al quale Dio e' interessato!

2007-02-21 02:05:49 · answer #10 · answered by Ferrari f 3 · 0 0

Purtroppo la laicità dello stato è un traguardo ancora lontano per l'Italia ...

2007-02-21 01:05:00 · answer #11 · answered by passato 3 · 3 3

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