La mia infanzia è stata bellissima!....sempre a contatto con la natura!
I miei giochi preferiti erano:
-Giocare all'archeologo, perchè passavo i pomeriggi interi con mio fratello a cercare pietre con i fossili delle foglie..
-Collezionavo lumache, ne cercavo tantissime e le portavo tutte nel giardino di casa, figuriamoci la contentezza di mamma... le devastavano tutte le piante.
-Avevo un rapporto speciale coi gatti, giocavo con loro come se fossi un gatto anch'io.
-Poi giocavo a nascondino, mi sentivo Rambo perchè non mi facevo mai trovare, mi vestivo di scuro per mimetizzarmi meglio e addirittura mi nascondevo sugli alberi o dentro allle siepi.
-Catturavo i girini e aspettavo che diventassero ranocchiette.
Vorrei tornare bimba, perchè tutte queste cose le voglio fare ancora... forse quando avrò dei figli... con la scusa di giocare con loro....
2007-02-20 22:36:37
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answer #1
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answered by ammazzoiltempo 6
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I primi 5 anni vivevo a napoli centro (ora provincia) il mio balcone affacciava proprio sulla mitica piazza del plebiscito dove fanno il festivalbar. Ricordo in seguito le giornate passate insieme ai miei cigini coetanei a giocare a nascondino o gioki simili.Andare nelle terre prendere cartoni e costruirci i nostri rifugi.O nei campi a rubare pomodori o uva.Giocare con le formiche,catturare bruchi,grilli..La mia prima migliore amica (conosciuta circa a 6 anni) ke vedevo solo a luglio e passavamo intere giornate insieme.. E poi i vari cartoni,sailor moon,batman,mila e shiro..i 2 anni di pallavolo praticato pensando al famoso cartone,volevo diventare1campionessa.. Le barbie mitike!!!Mi facevo interi film con mia cugina! Le ballerine volanti! I polly pochet! I mitici mini poni! E poi ancora i pomeriggi passati con una mia amica a giocare e bere la pioggia spalancando la bocca verso il cielo..! Ecc ecc ecc ecc...ke bei ricordi... *_*
2007-02-22 06:47:55
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answer #2
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answered by Anonymous
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Giocavo sempre.....mia madre doveva sempre "cercarmi" perché ero sempre fuori o a casa di qualche amichetta. Io vivevo in un paesino per cui era molto più facile giocare all'aperto. Giocavo con le mie bambole, facevo le torte con il fango, giocavo a pallone, andavo in bici, giocavo a nascondino, guardavo i cartoni animati, andavo al parco, andavo in piscina, ecc. tutto in una giornata.
Quanto vorrei ritornare bambina!
2007-02-21 15:26:46
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answer #3
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answered by Mari76 6
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Incantevolmente, in una casa con giardino e campagna intorno. Avevo un'amica del cuore che praticamente ha vissuto con me (abitava al piano di sopra della villetta a due piani dove vivevo con la mia famiglia). Giocavamo a scrivere storie, a 'fare le selvagge' (avevamo una capanna fatta da mio padre). Esploravamo la soffitta che era il culmine della casa ... Naturalmente anche giochi in casa, con gli ordinari giocattoli. Un'infanzia mitica e favolosa: non c'è dubbio. La casa c'è ancora: alcuni dei nostri familiari non più (la nonna della mia amica) e si è aggiunto qualche membro alla comunità, visto che la vecchia casa di campagna lo consente: è molto grande e ripartendo gli spazi ci stanno tre famiglie, così si è aggiunta a noi una terza amica con suo marito. Un condominio 'familiare' davvero singolare con tanto verde per i bambini presenti e futuri ... che mi auguro vivranno un'infanzia mitica come quella che abbiamo avuto noi.
2007-02-21 07:30:08
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answer #4
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answered by ? 4
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ah, io da piccola impazzivo per le barbie. tra i miei giochi e quelli che avevano collezionato le mie 2 sorelle più grandi avevo proprio di tutto (sempre della barbie intendo). diciamo che la mia infanzia si divide comunque in base alle stagioni, perchè durante quasi tutto l'anno giocavo o con le mie sorelle o con un'amica che era quasi sempre da me (e quando lei non era da me ero io ad essere da lei). io e lei giocavamo praticamente con tutto, anche se il gioco più gettonato era la nouvelle cuisine (si scrive così?)e pasticciavamo mile cose (eravamo anche bambine dalla fervida fantasia perchè utilizzavamo le carte da gioco per fare le fette di carne...).Invece d'estate mi trasferivo in campagna, ni una casa con nonni e zii e quindi anche con i miei 7 cugini. e allora accadeva di tutto. diciamo che, a parte gli infiniti giri con le biciclette (e le mie infinite cadute), quello che attirava di più era il cosiddetto "boschetto", un piccolo bosco in piena regola che faceva parte della nostra prorpietà. e allora lì facevamo pic-nic, oppure giocavamo in mille modi. ogni parte del bosco apparteneva a qualcuno di noi, che aveva una propria "casa" dove poteva mettere quello che voleva. mi ricordo che mia sorella e mia cugina avevano delimitato la loro casa con dei pezzi di stoffa rubati dalla mansarda di mia nonna...non dico cosa ha fatto quando l'ha scoperto! io e un'altra mia cugina (le più piccole), avevamo come casa due massi enormi che erano proprio all'ingresso del bosco e lì giocavamo in qualsiasi modo: portavamo pentolini, padelle e poi utilizzavamo le foglie degli alberi a mo' di cibo...indimenticabile!
indimenticabili erano anche le giocate a pallavolo, nelle quali ogni 2 secondi si gridava "foglie" perchè la palla aveva toccato le foglie di una grande quercia e quindi la palla era stata deviata (tutte scuse ovviamente). altra cosa importante era la colazione tutti insieme a casa di mia zia, dove c'era mia nonna che ci preparava la cioccolata calda, che mangiavamo con i famosi "biscotti della monica", quelli che mia nonna bagnava (e bagna tutt'ora) nel latte. ah, che momenti indimenticabili...
2007-02-21 07:19:16
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answer #5
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answered by clò 2
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La mia infanzia fino alla 5° elementare (mille anni fa) sembra quella che leggete sui libri.......la televisione cominciava alle 16 per la TV dei Ragazzi e c'era un cartone animato che si chiamava (lo scrivo come si pronunciava) "Pau huau" poi c'era Picchio Cannocchiale Occhio di Falco.......e alle 17/17,30 i programmi finivano fino a sera......quando si aspettava il mitico Carosello prima di andare a letto! Si giocava tantissimo in cortile, a palla con le biciclette, le macchine erano talmente rare che non rischiavi certo di colpirle con il pallone.........ero una bambina fortunata e tutti i giochi e le bambole più belle le avevo, ma a me piaceva giocare al pallone finchè non mi sono rotta una caviglia, ma giocavo con il gesso!.......il giovedi era vacanza perchè si andava a scuola mattino e pomeriggio e,alcuni si fermavano anche per il doposcuola dove un'insegnante aiutava a fare i compiti, per cui era un giorno di gioco e di riposo. Quando stavamo in cortile, per non perdere neppure un attimo di tempo chiamavamo la tata che ci calava la merenda dal balcone con un cestino, merenda che consisteva in :pane e cioccolato o pane burro e zucchero o pane e marmellata o pane e prosciutto non certo merendine.....così come faceva anche la tata dei miei cugini (abitavamo in una palazzina solo noi e 2 zie al secondo e terzo piano). Ricordo che tornati da scuola....indossavamo i "grembiulini" tipo abitini da casa per non rovinare gli abiti e con i quali potevi fare di tutto senza paura di sporcarci o di romperli. Eravamo liberi......ci divertivamo veramente con poco e il tempo correva via veloce. Poi all'improvviso, dopo la 5° elementare tutto questo è finito....mi hanno rinchiusa in collegio....niente più mamma, cugini, sorelle......una visita a casa ogni 15 giorni, tanta amarezza e tantissime lacrime! E per 6 anni ho vissuto questa non-vita fuori dalla realtà, perdendo tutte le amicizie e perdendomi tutti gli anni più belli!!! Pazienza......il passato è passato, anzi ormai passato remoto!!!
2007-02-21 06:45:53
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answer #6
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answered by lella testona 6
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io sono cresciuta a suon di
Anna dai capelli rossi
Candy Candy
Capitan Harlock
Carletto il principe dei mostri
Chobin
Conan
Daitarn III
Gigi la trottola
Goldrake
Heidi
Holly e Benji due fuoriclasse
Jeeg Robot
L'ape Magà
L'ape Maia
L'Uomo Tigre
Lady Oscar
Lamù
La principessa Sapphire
Lupin l'incorreggibile Lupin
Mazinga Z
Mila e Shiro due cuori nella pallavolo
Mimì e le ragazze della pallavolo
Remi - Le sue avventure
Sampei
The Flinstons
Ufo Robot
adoravo da morire anna dai capelli rossi
mi immedesimavo nel suo carattere complesso e un pò fra le nuvole
i miei giochi preferiti erano la matita e il foglio
stavo ore a disegnare
oppure a giocare a i giochi come
nascondino
pallone
pallavolo
a campana
moscaceca
palla avvelenata
a 1 2 3 stella
e così via dicendo
non dimenticherò mai il cortile di casa mia
il mio primo gatto Muset, nero con la chiazza bianca sul petto che mi faceva da bambola
la mia ultima cagnilina Nuvola.
e i miei vecchi amici
qualcuno è ancora presente nella mia vita
altri li ho persi di vista
ma li ricordo ancora con affett
2007-02-21 06:40:44
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answer #7
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answered by Lory 4
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io in collegio durante la scuola ed in colonia durante l'estate.
non mi dimentikerò mai del prete, insegnante d'inglese, ke mentre ci faceva leggere infilava le mani nei maglioni a maski e femmine.
ke skifo!!!!!
2007-02-21 06:14:32
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answer #8
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answered by fabio a 6
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