Anticamente veniva usato il sistema della " parallasse " che discende da semplici considerazioni trigonometriche; con questo metodo si arrivò a misurare distanze dell'ordine dei 100 anni-luce. Per distanze superiori, come già detto da Barry, fondamentale fu la scoperta delle cefeidi: ciò portò ad un complicato metodo di misurazione della distanza di una stella basato sulla sua luminosità. Ho cercato di essere conciso ma chiaro.
2007-02-20 10:16:38
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answer #1
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answered by Ducas D'Algol 6
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Beh il metodo per misurare la distanza fra i corpi celesti è variato negli anni e ai primordi il metodo usato era quello della parallasse da cui l'unita di misura parsec(parallasse/secondo) dove per secondo si intende la frazione di angolo e non di tempo. Tale metodo è di facile comprensione. Se poni un pollice davanti agli occhi e lo guardi alternativamente prima con uno e poi con l'altro noti uno spostamento ed è questa differenza che viene detta parallasse a seconda della distanza del pollice dagli occhi questo spostamento è più o meno accentuato e quindi spostandosi da parti diverse della Terra si può valutare questa distanza con semplici proporzioni.Il primo a computare misure atronomiche, sfruttando il metodo di Eratostene nella misura del raggio terrestre, fu Ipparco che misurò la distanza terra-luna. Grazie alla pubblicazione del "De rivolutionibus orbium celestium" di Copernico venne messa in risalto la centralità del sole e vennero determinate le distanze all'interno del sistema solare. Il metodo della parallasse va da se diventa inutile per oggetti estremamente distanti tanto che si deve ad Halley la prima misura alquanto precisa della distanza Terra-Sole a lungo usata come unità di misura astronomica.I metodi di misura migliorarono notevolmente quando Henrietta Leavitt scoprì le Cefeidi, stelle di luminosità variabile nel tempo. Attraverso misure di magnitudine assoluta e periodo di pulsazione sfruttando il fatto che la luce ha una velocità immutabile da successive misure di massimo di luminosità è possibile determinare la loro distanza e quindi delle stelle che ad esse sono vicine. Grazie allo spettrometro a diffrazione di Joseph Fraunhofer furono scoperte delle righe nere nello spettro della luce di molte stelle, lo spostamento di queste per effetto Doppler, se non sei erudito in materia è l'effetto che si può riscontrare nello spostamento di una sorgente ondulatoria tipo suono,compressione nell'avvicinamento dilatazione nell'allontanamento. In pratica le righe nere nello spettro delle stelle si spostano verso il rosso e attraverso la misura dell'entità di questo spostamento può fornire informazioni sull'effettiva distanza delle stelle in esame.(Hubble v=H.d) L'universo è in espansione e quindi la conoscenza della costante di Hubble consente di determinare la distanza del corpo celeste dalla osservazione sperimentale della velocità dello spostamento. Oggi si usano anche sorgenti radio e di radiazione roentgen (X), pulsar e quasar. In particolare le pulsar hanno dei periodi tipo le cefeidi. Spero di aver dato una risposta abbastanza esauriente.
2007-02-20 09:31:29
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answer #2
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answered by Mai più attivo su answer 4
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grazie all'effetto doppler applicato alla radiazione elettromagnetica
2007-02-20 08:48:50
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answer #3
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answered by claudioramor 4
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(so che nn c'entra nulla con la tua domanda ma nn sapevo come fare a contattarti. 6 l'unico che può dare risposta alla mia domanda:
http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AnjRP6kd2J1qoVwXob4GSDLwDQx.?qid=20070224024430AA3y1Lk
mi aiuti? ti prego!)
2007-02-23 22:24:11
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answer #4
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answered by Cassiopea 3
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Le distanze tra i vari corpi celesti possone essere calcolate in vari modi o con il metodo della"parallasse",dove attraverso alcune considerazioni trigonometriche è possibile calcolare l'angolo di parallasse e la distanza tra i corpi celesti.
Si può calcolare anche con i sistemi binari,cioè insieme di due corpi celesti che risentono della forza di attrazione gravitazionale l'uno sull'altro,come Terra-Luna;oppure utilizzando l'effetto doppler,in cui studiandole lunghezze d'onda degli spettri di assorbimento dei corpi celesti presi in considerazione è possibile conoscere la distanza.
2007-02-20 23:19:16
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answer #5
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answered by Naruto 1
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Non ne so tanto, ma ti dico quel che so.
Guarda le definizioni di Parsec e anno luce, sono unità di misura della distanza spaziali.
Ho fatto il possibile!!!
2007-02-20 09:09:33
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answer #6
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answered by Anonymous
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La distanza tra vari corpi celesti fuori del Sistema Solare è stata misurata osservando distanza percorsa dalla radiazione elettromagnetica (luce) nel vuoto in una certa unità di tempo (un anno per l' unità di misura chiamata anno luce).
L' anno luce non è un' unità di misura del tempo per quanto sia corretto dire che l' immagine di un corpo celeste distante un certo numero di anni luce ci mostra quel corpo celeste come era lo stesso numero di anni fa, e non nel momento della misurazione.
Gli astronomi usano generalmente il parsec come unità di misura per le distanze, che equivale a 3,26 anni luce. Il parsec è una unità di misura stabilita su un altro principio di misurazione, specifico astrometriei, basandosi sulla trigonometria, utilizzando l'ampiezza dell'orbita terrestre come linea di base.
2007-02-22 04:51:26
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answer #7
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answered by Piti 4
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con un metro ......molto ma molto ma molto lungo
2007-02-20 08:52:14
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answer #8
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answered by Mass 3
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