Qual'è il più bel dialogo che abbiate mai sentito in un film?

Question

Per fai! hai fatto un errore madornale...Quella che dici essere tratta dall' attimo fuggente
è una poesia di W.H Auden ed è tratta da "4 matrimoni e un funerale" la recita il compagno del defunto, erano la coppia gay. Ciao!

Answer 1

Harry Ti Presento Sally (1989) di Rob Reiner.
Con Meg Ryan e Billy Cristal.

E' la notte di Capodanno.
Harry sta cercando di convincere Sally che l'ama!!

"Ti amo quando hai freddo e fuori ci sono 30 gradi! Ti amo quando ci metti un'ora a ordinare un sandwich! Amo la ruga che ti viene qui (indica il centro della fronte) quando mi guardi come se fossi pazzo! Mi piace che, dopo una giornata passata con te, sento ancora il tuo profumo sui miei golf! E sono felice che tu sia l'ultima persona con cui chiacchiero prima di addormentarmi la sera! E non è perchè mi sento solo. E non è perchè è la notte di Capodanno. Sono venuto stasera perchè quando ti accorgi che vuoi passare il resto della vita con qualcuno, vuoi che il resto della vita cominci il più presto possibile!"

Answer 2

benigni e troisi quando passano il confine in "non ci resta che piangere"
chi siete... quanti siete... cosa portate... un fiorino!!!

Answer 3

oltre ai pochi dialoghi di tutti i film di Sergio Leone senza dubbio la frase detta dal replicante in Blade Runner: "Io ne ho viste cose che voi umani on potreste immaginare, navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio alle porte di Tanhausen, e tutti quei momenti andanno xduti nel tempo come lacrime nella pioggia......"

Answer 4

nel film "La legenda del pianista sull'oceano" quando novecento spiega all'amico il perchè non è voluto scendere dalla nave...semplicemente eccezionale

Answer 5

Nel film "Full Metal Jacket", questa scena qua

http://www.youtube.com/watch?v=xhDuOY35owo

fa troppo ridere!

Answer 6

L'ultima scena di Casablanca:
Louis, I think this is the beginning of a beautiful friendship..
La partita a tennis di Rosencrantz e Guilderstern sono morti:
Guildenstern: Whose serve?
Rosencrantz: Err...
Guildenstern: Hesitation! Love... one.
Rosencrantz: Whose go?
Guildenstern: Why?
Rosencrantz: Why not?
Guildenstern: What for?
Rosencrantz: Foul! No synonyms! One... all.
Guildenstern: What in God's name is going on?
Rosencrantz: Foul! No rhetoric! Two... one.
Guildenstern: What does it all add up to?
Rosencrantz: Can't you guess?
Guildenstern: Were you addressing me?
Rosencrantz: Is there anyone else?
Guildenstern: Who?
Rosencrantz: How would I know?
Guildenstern: Why do you ask?
Rosencrantz: Are you serious?
Guildenstern: Was that rhetoric?
Rosencrantz: No.
Guildenstern: Statement! Two all. Game point.

Rosencrantz: What's the matter with you today?
Guildenstern: When?
Rosencrantz: What?
Guildenstern: Are you deaf?
Rosencrantz: Am I dead?
Guildenstern: Yes or no?
Rosencrantz: Is there a choice?
Guildenstern: Is there a God?
Rosencrantz: Foul! No non sequiturs! Three... two, one game all.
Guildenstern: What's your name?
Rosencrantz: What's yours?
Guildenstern: You first.
Rosencrantz: Statement! One... love.
Guildenstern: What's your name when you're at home?
Rosencrantz: What's yours?
Guildenstern: When I'm at home?
Rosencrantz: Is it different at home?
Guildenstern: What home?
Rosencrantz: Haven't you got one?
Guildenstern: Why do you ask?
Rosencrantz: What are you driving at?
Guildenstern: What's your name?
Rosencrantz: Repetition! Two... love. Match point.
Guildenstern: Who do you think you are?
Rosencrantz: Rhetoric! Game and match!

Ne ho dimenticata una, sempre da Rosencranz and Guilderstern are dead, lunghetta, ma ne vale la pena...
Rosencrantz: Did you ever think of yourself as actually dead, lying in a box with a lid on it?
Guildenstern: No.
Rosencrantz: Nor do I, really. It's silly to be depressed by it. I mean, one thinks of it like being alive in a box. One keeps forgetting to take into account the fact that one is dead, which should make all the difference, shouldn't it? I mean, you'd never *know* you were in a box, would you? It would be just like you were asleep in a box. Not that I'd like to sleep in a box, mind you. Not without any air. You'd wake up dead for a start, and then where would you be? In a box. That's the bit I don't like, frankly. That's why I don't think of it. Because you'd be helpless, wouldn't you? Stuffed in a box like that. I mean, you'd be in there forever, even taking into account the fact that you're dead. It isn't a pleasant thought. Especially if you're dead, really. Ask yourself, if I asked you straight off, "I'm going to stuff you in this box. Now, would you rather be alive or dead?" naturally, you'd prefer to be alive. Life in a box is better than no life at all, I expect. You'd have a chance, at least. You could lie there thinking, "Well, at least I'm not dead. In a minute somebody is going to bang on the lid, and tell me to come out."
[bangs on lid]
Rosencrantz: "Hey you! What's your name? Come out of there!"
Guildenstern: [long pause] I think I'm going to kill you..

Answer 7

Quello tra Robin William e Matt Damon in "Will Hunting genio ribelle":
"...Non c'è niente che possa imparare da te che non legga in qualche libro del *****. A meno che tu non voglia parlare di te, di chi sei..."

Answer 8

più che dialogo la frase che mi è piaciuta di più è quella di Rossella O'Hara in Via col vento. DOMANI E' UN ALTRO GIORNO!!!!!
E sono pienamente d'accordo e prendetela anche tutti voi come esempio!!!!!
Ciao belli tutti quanti
Simone 32

Answer 9

Che bella domanda complimenti...
su fightclub quando fa' un ragionamento sulla vita e lavoro tra questi:
- Dato un lasso di tempo abbastanza lungo, l'indice di sopravvivenza scende a zero.
- Siamo i figli di mezzo della storia, senza scopo né posto. Non abbiamo la grande guerra né la grande depressione. La nostra grande guerra è spirituale, la nostra grande depressione è la nostra vita. (Tyler Durden)
-Questa è la tua vita e sta finendo un minuto alla volta. (Tyler Durden)
-Quanto sai di te stesso se non ti sei mai battuto? (Tyler Durden)
- Tu non sei il tuo lavoro, non sei la quantità di soldi che hai in banca, non sei la macchina che guidi, né il contenuto del tuo portafogli, non sei i tuoi vestiti di marca, sei la canticchiante e danzante ***** del mondo! (Tyler Durden)
- La pubblicita' ci mette nell'invidiabile posizione di desiderare auto e vestiti, ma soprattutto possiamo ammazzarci in lavori che odiamo per poterci comprare idiozie che non ci servono affatto. (Tyler Durden)
- È solo dopo aver perso tutto che siamo liberi di fare qualsiasi cosa. (Tyler Durden)
- Fanculo Martha Stewart. Martha sta lucidando le maniglie sul Titanic. Va tutto a fondo, bello. Perciò ********** tu e il tuo divanetto a strisce verdi alla moda. Io dico: non essere mai completo. Io dico: smettila di essere perfetto. E io dico: dai, evolviamoci, le cose vadano come devono andare. Per me, eh! Forse potrei sbagliarmi. Forse è una terribile tragedia. (Tyler Durden)
- L'automiglioramento è masturbazione... l'autodistruzione invece... (Tyler Durden)
- Quelli a cui dai la caccia sono le persone da cui dipendi, noi cuciniamo i tuoi pasti, togliamo la tua immondizia, colleghiamo le tue telefonate, guidiamo le tue ambulanze, ti sorvegliamo mentre stai dormendo. (Tyler Durden)
- Siamo consumatori. Siamo sottoprodotti di uno stile di vita che ci ossessiona. Omicidi, crimini, povertà. Queste cose non mi spaventano. Quello che mi spaventa sono le celebrità sulle riviste. La televisione con 500 canali. Il nome di un tizio sulle mie mutande. I farmaci per capelli. Il viagra. O le calorie. (Tyler Durden)
- Nel mondo che vedo, uno si muove con gli alci tra le umide foreste dei canyon intorno alle rovine del Rockefeller Center. Indosserà abiti di pelle che gli dureranno per tutta la vita. Si arrampicherà per le liane che avvolgono la Sears Tower. E quando guarderò giu vedrò minuscole figure che pestano granoturco e posano striscie di carne di cervo sulla carreggiata vuota di qualche superstrada abbandonata. (Tyler Durden)
- Devi avere coscienza, non paura, coscienza che un giorno tu morirai. (Tyler Durden)
- Devi prendere in considerazione l'idea che a Dio tu non piaccia affatto, che con ogni probabilità ti odi, siamo i figli indesiderati di Dio e così sia! (Tyler Durden)
- Siamo una generazione di uomini cresciuti dalle donne. Mi chiedo se é un' altra donna veramente la risposta che ci serve. (Tyler Durden)


Crudelmente vero, meravigliosamente cinico, incredibilmente reale.

Answer 10

E' una bella domanda alla quale non potrei dare una risposta completa, film belli con bei dialoghi ce ne sono tantissimi dalla dichiarazione d'amore per l'inizio di una nuova vita di Robin Williams in "ALDILA' DEI SOGNI" al finto orgasmo di Meg Ryan in "HARRY TI PRESENTO SALLY" ma quasi quasi quest'ultima li batte tutti se non altro per la verità dell' argomento =)