mi chiedo....?

Question

è così difficile capire che sacerdozio, vita consacrata, matrimonio sono tutte VOCAZIONI, DIVERSE come tali ma UGUALI nell'importanza, e chi diventa prete o suora è perchè SCEGLIE di esserlo, e così facendo sceglie anke la verginità (come dono per il Signore)?
spesso si parla delle suore come delle poverette che non possono avere figli e dei preti come dei frustrati che non possono soddisfare i loro appetiti sessuali...ma ragazzi!! persone che rinunciano consapevolmente a certi piaceri del mondo perchè hanno trovato una gioia più grande non sono forse da invidiare e da stimare?!? e cerchiamo di non alimentare l'ignoranza sulla ricchezza dei preti, sul lusso dei conventi ecc perchè sono tutte menate

x lara:mi dispiace x la tua esperienza;xò c'è anke da dire ke un tempo le ragazze non sceglievano la vita religiosa ma veniva loro imposta, oppure la sceglievano per necessità,per il nome o per comodità economica(lo stesso x i preti),la situazione anni fa era molto diversa, e ancora tante suore e preti fanno parte di quelle generazioni.

x andrea c: è triste sapere che c'è gente come te che pensa ke siamo fatti di solo corpo!!!!aiuto!!!c'è anke l'anima,ke tu ci creda o no c'è. (ed è importante curare anke quella, ndr). chi si sente chiamato a rinunciare a certi piaceri del corpo non significa che ne sia per forza frustrato...anzi!!!se è una scelta consapevole ne sarà anke molto felice. e cmq anke senza la moderna medicina arriviamo tutti a capire ke non è l'astinenza sessuale ke sta portando il mondo alla degenerazione ma bensì il poco valore e la poca dignità ke il mondo dà alla persona e ai gesti, compreso il fare l'amore, dono più bello del Signore a due persone che si amano. (bimbi di 14 anni ripresi con un telefonino ke fanno l'amore durante un'assemblea d'istituto non è certo risultato di un'educazione all'astinenza sessuale)

x ferraristissimo: scusa ma cosa centra?cmq non credo ci sia scritto da nessuna parte,è già stato appurato qui su answer ke il celibato x i preti è un dogma deciso dalla Chiesa.(ke io condivido) se un prete vuole metter su famiglia può farlo, però non è più prete; un sacrificio grande ma se è per la sua felicità e per quella della sua amata credo lo possa fare.

x ciccio c: infatti, dici giusto: "Dio non ha mai vietato il matrimonio a coloro che decidono di dedicare la propria vita a lui. Si può benissimo dedicare la propria vita a Dio in famiglia!!!!!!". sono d'accordo; chiunque ama Dio dedica la sua vita a Lui, ma non tutti sono preti o suore. io non sono suora. esiste anke il diaconato permanente che permette di essere a servizio della parrocchia e del prete e della Chiesa ma senza essere prete, e quindi avere famiglia(quindi non è vero che non si può servire Dio da sposati e ke la Chiesa non dà il consenso).

grazie a blackbarry, a maria rosa d e a P per le vostre belle risposte, anke a ben_48_58 x la sua schiettezza.

Answer 1

Purtroppo quando si parla di queste cose tutto si sentono autorizzati a parlare anche se non conoscono.(ignorano).
Basta fare un giro nei conventi di clausura e parlare con qualcuna delle giovani suore per capire che sono lì perchè hanno trovato qualcuno di tanto importante per il quale valeva la pena di spendere la propria vita.
Conosco una in particolare, bellissima, aveva tanti ragazzi a cui piaceva, laureata in medicina, non appena ha terminato gli studi , ha regalato il pezzo di carta ai genitori, ed è entrata in convento. Sono ormai diversi anni che è dentro , ma quando la incontro nei suoi occhi c'è una luce e una pace che non si può spiegare.
Forse è più facile percepire la grandezza di questa vocazione nelle persone che hanno scelto una vita contemplativa.
Ma come dicevi tu le vocazioni hanno tutte lo stesso valore, perchè tutte rispondono alla stessa chiamata, la chiamata alla santità.

Answer 2

FINALMENTE,una domanda in tema di religione, intelligente.E'
quasi ridicolo le cose che inventano e dichiarano alcuni utenti di answers ignoranti di qualsiasi religione, per denigrare la religione cristiana,soprattutto cattolica. E' vero al giorno d' oggi sacerdozio e vita monastica sono frutto di VOCAZIONE. Forse tanti e tanti anni fa si entrava in seminario per poter studiare perché la maggioranza della gente aveva molti figli da sfamare e i più meritevoli potevano studiare solo lì. Ora per entrare in seminario si paga una retta a meno che non dimostri che sei poverissimo come i seminaristi che arrivano dai paesi del terzo mondo. Anche tutte le nefandezze che si dicono sul conto dei sacerdoti e suore sono luoghi comuni. Sicuramente come in tutte le comunità ci sarà la mela marcia ma tutti i sacerdoti e suore che io ho conosciuto, e sono tanti, sono persone degne che aiutano il prossimo bisognoso e vivono frugalmente.E sono sempre sereni. Complimenti per la domanda.

Answer 3

Andrea C e Ferraristissimo hanno centrato in pieno la domanda: sarà pure da ammirare, ma il celibato e la castità non sono affatto dei requisiti per servire il Signore.
A parte il fatto che la Bibbia dice proprio il contrario, cioè in 1 Timoteo 3: 1-4 dice che "se uno vuol diventare vescovo (trad. "anziano") aspira a un'attività lodevole: dev'essere mite, umile, non attaccato al denaro, MARITO DI UNA SOLA MOGLIE...
Anche la versione "sposato una sola volta" dice lo stesso, perchè più avanti nel passo si parla di moglie e figli, e non in senso figurato.
Il celibato sarà anche una bella cosa per alcuni, ma "è meglio sposarsi che ardere", onde non commettere atti che di cristiano non hanno nulla, come la pedofilia.
Pensa se servissimo tutti il Signore secondo il cattolicesimo: tutti buoni, santi, pii e in 30 anni tutti morti e la razza umana estinta. Ti sembra una cosa buona? Può una cosa del genere venire da Dio?
Quindi i preti possono decidere se servire il Signore o no, e se sposarsi o no, in piena libertà e senza paura di dispiacere il Signore.
A proposito, sapevi che erano i sacerdoti pagani a vietarsi il matrimonio, mentre quelli ebraici potevano sposarsi, tant'è che si parla dei figli del sacerdote già ai tempi di Samuele?
1 Timoteo 4: 1-4 "Ma lo spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni, aviati dall'ipocrisia di uomini bugiardi, segnati da un marchio nella propria coscienza.
Essi VIETERANNO IL MATRIMONIO e ordineranno di astenersi da cibi che Dio ha creati perchè quelli che credono e hanno ben conosciuto la verità ne usino con rendimento di grazie.
Infatti tutto è buono; e nulla è da respingere, se usato con rendimento di grazie."

Answer 4

Concordo!Ho frequentato per un paio d anni un corso ad assisi per giovani (che non si basava solo sulla preghiera, anzi!!mi ricordo ancora che il primo giorno una suora ha detto ridendo"So che qualcuno di voi è siucuramente qui per trovare il partner e non per motivi spirituali"); mi sono trovata benissimo e appena potrò vi tornerò!Queste suore erano persone normalissssime, che si divertivano persino a spettegolare con noi sulle coppiette che si formavano!...peccato che con tante persone non posso parlare di quest esperienza perchè passo per bigotta!!!!

Answer 5

certo, hai ragione, ma vallo a spiegare alla "massa" ... interessata solo a t.e.t.t.e e c.u.l.i., cellulari e vestiti, veline ,calcio e vari grandi fratelli ecc ecc ecc...

Answer 6

Guarda sono proprio d'accordo con te. A maggior ragione al giorno d'oggi chi diventa suora o prete lo fa in piena ed estrema libertà, anzi a volte osteggiato dalla famiglia, deriso dai conoscenti, sfottuto dagli amici. In realtà in un mondo dove se non sei un vincente secondo i canoni del mondo stesso non sei nessuno, queste persone sembrano dei veri 'sfigati'. Io credo invece che si tratti di persone coraggiose e coerenti con il proprio sentire. Visto che spesso non si riesce a cogliere quello che va al di la dei sensi, è difficile per qualcuno capire il vero significato di queste scelte, che non è affatto privazione. Ecco che ci si attacca alle p.lle più svariate, fondamentalismo anche quando non c'è, ignoranza, persone incapaci di inserirsi perchè sicuramente avranno 'dei problemi' con tutti i preti pedofili che ci sono.......uuuuhhh. I conventi che straripano di ogni bene.......uuuuhhhh. Quando leggo queste cose mi viene da ridere e poi da....piangere e capisco quanta contro ignoranza ci sia, quanti luoghi comuni e mediocrità di ragionamento. Pur non negando assolutamente l'esistenza di comportamenti sbagliati e talvolta gravi anche nella stessa Chiesa, ma che tali cose diventino il suo baluardo mi sembra disonesto verso i molti che ogni giorno portano avanti bene il loro compito senza troppe chiacchiere e senza troppo rumore.

Answer 7

Lo Scopo è molto nobile ! da Ammirare, ma nella realtà e molto variata, alcune scelgono la vocazione per motivi spirituali (da ammirare veramente), altre per scappare di una realtà che non vogliono affrontare.

Diventare un Ministro di una chiesa vuol dire veramente diventare un "servo", e il fatto di accetare questa funzione e una cosa molto nobile, veramente da admirare.

Answer 8

scusa la mia domanda, ma mi potresti dire dove sta scritto nella Bibbia che l'uomo per essere sacerdote non si deve sposare!???
Sai, perche' nella mia Bibbia dice di essere marito di una sola moglie!
grazie

Answer 9

Concordo pienamente con te. E' una strada difficile ma chi riesce a percorrerla fino in fondo riesce a ricevere infinitamente di più. Una volta sono andata a visitare un convento di suore di clausura e sono rimasta profondamente colpita dalla gioia profonda che vedevo nei loro occhi...e non tutte erano anziane!

Answer 10

Non ti offendere ma ti racconto la mia esperienza Ho vissuto in un ostello gestito da suore in gioventu' e credimi non si facevano nessun problema a dirti che non avevano nessuna vocazione ma erano diventate suore per varie circostanze della vita. E si' vivevano una vita molto agiata con cuoca donna delle pulizie non facevano un passo senza macchina.La mattina uscivo alle sei perche' andavo a lavorare mi hanno detto di trovare un altro lavoro perche' il portone aprendosi faceva rumore e disturbava il loro sonno... gestivano anche un asilo e ai bimbi davano del cibo scadente.