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considerando che a aprte la cina i primi 10 sono alleati nostri o degli stati uniti... delle due l'una, o spendiamo troppo oppure potremmo avere qualche basa americana in meno. no?

1°) Stati Uniti che con 455 miliardi di dollari da soli ricoprono 47% dell’ammontare mondiale.
2°) Gran Bretagna con una spesa militare che rappresenta quasi un decimo di quella americana: 47,4 miliardi di dollari.
3°) Francia (46,2 miliardi di dollari)
4°) Giappone (42,4 miliardi)
5°) Cina (35,4 miliardi)
6°) Germania (33,9 miliardi)
7°) Italia (27,8 miliardi di dollari)
8°) Russia (19,4 miliardi di dollari)
9°) Arabia Saudita (19,3 miliardi di dollari)
10°) Canada (10,6 miliardi di dollari)

2007-02-19 22:21:04 · 11 risposte · inviata da maroc 7 in Politica e governo Esercito

11 risposte

Una precisazione: dei 27,8 miliardi di dollari solo 15 sono realmente spese militari; i restanti 12,8 sono assegnati al comparto "sicurezza" (Carabinieri, Polizia, Finanza, ecc).
Inoltre dei 15 miliardi più di 10 sono stipendi dei 190 militari.
Ridurre questi stanziamenti significherebbe lasciare per strada decine di migliaia di padri di famiglia e molti giovani che trovano nelle FF.AA. un impiego almeno iniziale.
I fondi destinati a nuove armi sono quindi meno di 5 miliardi ed allora la nostra posizione in classifica crolla decisamente. Comunque gli accordi ci impongono di collaborare con gli alleati e non di affidarci esclusivamente a loro. L'alternativa sarebbe quella di pagare direttamente a loro parte delle spese. Ma così perderemmo posti di lavoro nell'industria e tutto il nostro Know-how nel campo tecnologico.

2007-02-21 07:38:44 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 1

Il SIPRI (la tua fonte), utilizza a sua volta le fonti governative ufficiali per arrivare ad un livello approssimativo di veridicità dei dati esposti.
http://www.sipri.org/contents/milap/milex/mex_sources.html
In questi dati sono considerati anche gli stipendi (un militare italiano piglia di più di uno del Congo) ed anche ovviamente le operazioni di peacekeeping sotto legida ONU. Dubiterei sulla reale approssimazione al dato esatto per quei paesi in cui non vi può essere una fonte alternativa di controllo. Del resto lo afferma il SIPRI stesso a pag. 15 del proprio Yearbook 2006. Ciò significa che probabilmente la spesa militare della Cina, del Pakistan ed altre dittature sparse per il mondo, è parecchio sottostimata.
Rispondo si alla tua domanda se questi sono gli accordi internazionali. (Come alcuni sostengono di "vassallaggio"). Però potrei risponderti anche no, dato che potremmo fare a meno delle basi militari U.S.A. e Nato. Di quella di Vicenza come delle altre. Forse così ci sentiremmo più liberi. (Sbagliando). Allora capiremmo che la nostra vera dipendenza è nei confronti di chi ci vende le fonti energetiche primarie. Comprenderemmo anche la nostra schizofrenica politica estera.
Senza rancore. Ciao.

2007-02-20 07:08:35 · answer #2 · answered by SillyT 2 · 3 1

455 miliardi di dollari....ma che i che ci devono fare con 455 miliardi...mi chiedo! non è che giocano a risiko e vogliono distruggere le armate gialle?

2007-02-20 06:51:02 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

Le basi americane ci servono perche' ci compriamo le loro armi ,
gli vendiamo le nostre, vendiamo le nostre e le loro agli arabi etc.etc.etc..)))Questo e' il Belpaese!!!peccato che gia' da un po'
puzza di morte innocente.

2007-02-26 06:23:37 · answer #4 · answered by amolapace 5 · 0 0

Soliti dati estrapolati a caso. Ma ti hanno già risposto gli altri su questo.
Il problema è un altro, se l'Italia non avesse basi americane, per vivere nella stessa sicurezza militare, dovrebbe MINIMO spendere ai livelli inglesi, di solo investimento. Dotarsi di un paio di portaerei, qualche sottomarino nucleare, qualche testata tattica, se non strategica, raddoppiare le forze aeree, ordinare almeno 800 nuovi Ariete per affiancarli ai miseri 200 che abbiamo e mantenere in servizio nonostante l'anzianità i vecchi leopard 1, che sono circa 600 ancora in servizio.

2007-02-21 22:57:14 · answer #5 · answered by Gabriele B 3 · 0 0

con i tempi che corrono e considerando che non è mai esistito in passato un periodo così lungo di pace,almeno in europa, i soldi spesi per la difesa non sono assolutamente tanti anche perchè vanno messi in proporzione al prodotto interno lordo del paese. Una classifica fatta con questi criteri ci porrebbe tra gli ultimi. La vera tragedia è che abbiamo fatto la prma guerra mondiale con le armi risorgimentali, la seconda gm con quelle della prima. se malaguratamente oggi entrassimo in guerra scopriremmo che 50 anni di democrazia non impedirebbero di mandare a morire stupidamente i nostri soldati. Per stupidità intendo il mal equipaggiamento ed addestramento.

2007-02-21 12:09:37 · answer #6 · answered by leonenero1959 3 · 1 1

no non credo spendiamo troppo, il problema è che nel medio periodo il pericolo non derivi da stati ma da altre fonti. a quei livelli o si risponde con i loro mezzi (inaccettabile per una democrazia occidentale) o si investe molto di più sulla ricerca e su armi adatte a trattare con soggeti che non si presentano come un esercito ufficiale.
anzi dobbiamo comunque far i conti sul fatto che l'europa così come è attualmente è indifesa senza gli usa, e che nella storia (2 guerre mondiali + tentativo di rimuovere i missili usa dall'europa nella guerra fredda lasciandoci esposti a urss), gli americani non si sono dimostrati molto inclini a intervenire repentinamente. se dovesse succedere qlc a loro estraneo, siamo sicuri di poterci fidare senza dover supplicare?

2007-02-20 08:12:51 · answer #7 · answered by Ste 3 · 0 0

Hai ragione. Dovrebbe essere al primo posto. Sono con te.

2007-02-20 06:37:32 · answer #8 · answered by freedom 2 · 0 0

sarà, ma perchè continuano a tagliare i fondi alla difesa?

2007-02-20 06:27:29 · answer #9 · answered by alfagamma19 3 · 2 2

Gli Americani, non ci costano un euro, e se oggi possiamo vivere in questo benessere, lo dobbiamo proprio a loro, che nell'immediato dopo guerra, hanno varato,in nostro sostegno, il piano Marshal, e inviandoci milioni di dollari , hanno consentito il boom degli anni 60. Dovremmo ricordarci, che l'Italia dei nostri nonni era poverissima e che eravamo costretti ad emigrare,
Queste cose ci devono essere ricordate, come ci deve essere ricordato, che abbiamo perso la guerra, e che Bush, non rappresenta tutti gli americani.

2007-02-20 10:39:26 · answer #10 · answered by Anonymous · 1 2

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