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Ieri ho letto un'intervista ad una certa scrittice francese che sostiene di leggere 130 libri all'anno. Più o meno simile era il mio prof di filosofia delle superiori e in effetti moltissima parte di quella categoria che si definisce intellettuale lo è.

Ma io mi chiedo, non è follia sacrificare la propria esistenza a questo? E poi non capisco il loro tono snob, come se la loro fosse la più nobile delle scelte.
Secondo me è molto meglio costruirsi una vita, con il lavoro, gli affetti e le varie circostanze di ogni giorno piuttosto che vivere solo attraverso i romanzi le vite immaginarie di altri.

E io comunque leggo una trentina di libri all'anno, non che disdegni la cultura ma questa è follia.

Cosa ne pensate?

Ciao.

2007-02-19 20:22:04 · 13 risposte · inviata da Anonymous in Scienze sociali Scienze sociali - Altro

Noooo ho scritto sacrifare.. sorry

2007-02-19 20:28:03 · update #1

13 risposte

hai il mio stesso pensiero, solo che per farti un'esempio... loro preferiscono un buon libro, al sesso
un'altro libro, ad una serata trà amici
un'altro libro al posto di una corsetta
poi il fatto che non hanno un ca**o da fare dalla mattina alla sera li aiuta molto.
Io leggo pochissimo, ma io la vita preferisco viverla che leggerla...
ciao

2007-02-19 20:31:50 · answer #1 · answered by ? 3 · 0 0

sacrificare la vita non è sinonimo di cultura.
La vera cultura sta nel amalgamare la vita con la cultura stessa

2007-02-20 04:27:21 · answer #2 · answered by Lupovariante 4 · 1 0

Credo che tu confonda il sacrificio con la passione.
Quello che a te puo' sembrare un sacrificio per altri e' indispensabile per vivere.
C'e' chi sfama solo il corpo e chi invece nutre anche la mente.
La solita questione sui parametri, quello che per qualcuno e' solo un esagerazione, per un altro e' vitale.
Chi decide qual'e' il livello, superato il quale, diventa follia?

2007-02-20 06:41:36 · answer #3 · answered by sandy66 5 · 0 0

se uno ama una cosa non sacrifica niente
chi dice che ha "sacrificato" la vita alla cultura (o qualsiasi altra cosa) secondo me è uno che ha fatto una scelta che non gli è piaciuta e perciò significa che non amava nè l'una nè l'altra cosa

2007-02-20 05:30:28 · answer #4 · answered by rosi m. 4 · 0 0

Vedi, se una persona considera la lettura come un sacrificio si dedica ad altro, se invece legge 130 libri all'anno è perchè prova piacere nel farlo. Tu ne leggi 30, d'accordo (non è neanche male fra l'altro, c'è chi legge molto meno), ma penso che lo fai perchè ti va di farlo e ti da soddisfazione, giusto? Non perchè pensi di star "costruendo" qualcosa... E' anche in questo modo che ci si fa una cultura, attraverso un interesse personale, ma la cultura (a mio avviso) è soprattutto apertura mentale, voglia di conoscere, conoscersi e capire. La cultura è fatta di tante cose, anche le relazioni, gli affetti familiari, le amicizie sono la nostra cultura.
Quanto allo snobismo sono d'accordo con te, la presunzione contrasta con la cultura, è sempre valido il concetto che "è colto chi sa di non sapere".
Ciao

2007-02-20 05:18:39 · answer #5 · answered by BuBuSettete 5 · 0 0

Dipende un po' dalla persona... Se la persona ha una vera passione per questo tipo di cultura, allora, non é un sacrificio, né uno spreco dedicare la propria vita agli studi. Personalmente credo che questo tipo di persone abbiano la vita che hanno scelto e ne sono felici, quindi... Beh ! Che male c'é???
Ognuno ha una passione o un qualcosa a cui si dedicano in maniera eccessiva e questo é solo che un bene... Quale tipo di passione poi si vuole seguire.. Beh! That's up to you...

2007-02-20 04:54:46 · answer #6 · answered by phaedria84 2 · 0 0

ciao...credo che la vera cultura sia vivere la vita..

2007-02-20 04:46:17 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

Il punto è che la cultura non è sacrificio, ma solo amore, passione, interesse vivo e fervido..
Queste persone non si saziano mai di conoscere, sapere... Tutti sappiamo del resto che la cultura non ha un punto di fine.
Iniziamo tutti dallo stesso identico percorso, durante il quale c'è chi si perde, c'è chi si arresta, c'è chi non si ferma mai.
Molto dipende dalle attitudini, dal tempo libero, dalla voracità che si ha nel leggere qualcosa. C'è chi divora i libri in due, tre giorni!
Io ammiro queste persone, potessi e riuscissi a farlo ti assicuro che non tralascerei nessun libro che potesse in qualche modo suscitare una mia curiosità..

Pensa, c'è chi non smetterebbe mai di mangiare torte al cioccolato mentre io dopo 1 pezzo sono già satura... Mi domando come faccia tizio o caio a non stancarsene mai... Allora potrei pensare: "Sono folli in quanto sarebbe molto meglio mangiare la pasta al forno e la pizza piuttosto che abbuffarsi solo attraverso torta al cioccolato.."

Piu' o meno succede la stessa cosa con i libri.
Per te sarebbe una vita troppo sprecata.. e hai ragione quando dici che ci sono tantissime altre cose che danno soddisfazione e gioia.. Ma questo rimane il tuo, il mio punto di vista.. Tutto dipende dalle singole necessità di ogni singola persona.

~ Baci ~

2007-02-20 04:37:59 · answer #8 · answered by â??nynphεtâ?? 3 · 0 0

Che qualcuno abbia un po' l'aria da snob questo è vero. Però è anche vero che ognuno decide cosa fare della propria vita, se ad una persona piace farsi una cultura che male c'è!? E poi...per quanto riguarda i 130 libri all'anno....c'è chi preferisce leggere qualcosa di interessante piuttosto che vedere la tv o giocare alla playstatiom...sono scelte anche quelle. Io per esempio per rilassarmi se sto a casa leggo più libri che vedere la tv...ma non per questo sacrifico la mia vita, per me gli affetti sono la prima cosa.
E comunque...non dico che si deve arrivare al livello di sacrificare la propria vita (anche se, come ho detto, sono scelte) ma un po' di cultura ci vuole! E non intendo la cultura moderna di antonio ricci (come sapere la vita privata di tutti i vip), ma quella vera!

2007-02-20 04:37:54 · answer #9 · answered by Mara 4 · 0 0

Ci sono modi molto peggiori per sacrificare la propria vita no?
Del resto non tutti hanno voglia di salvare il mondo, risolvere la crisi medio-orientale, trovare la cura al cancro o aiutare le vecchiette ad attraversare la strada.

2007-02-20 04:34:46 · answer #10 · answered by Cassapanco 3 · 0 0

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