Andrea Pazienza?

Question

La sua infinita poetica ha colto pure la vostra attenzione?

Più che un disegnatore un angelo triste che ci ha allietato fin che ha potuto...

Answer 1

Il mitico Paz!
Ho iniziato a seguirlo dalle pagine di Cannibale, Frigidaire, il Male, Zut. Poi ho cercato di collezionare qualsiasi suo volume e devo dire che non mi ha mai deluso. Ancor oggi, ogni tanto, mi vengono in mente alcune sue battute e mi ritrovo a sorridere da sola: come quando per festeggiare la nascita della figlia di un suo collega e ipotizzando che potesse chiamarla Costanza, le aveva dedicato alcune tavole che spiegavano perchè lui non avrebbe mai potuto chiamare una figlia con quel nome: immaginandosela adolescente al cospetto di un giovinotto che le si rivolgeva chiedendole: "Come ti appelli, pupa?" e lei, timidamente: "Costanza Pazienza" ed il giovine: "Bhe, addio!"
Oppure quando intitolava una rubrica di Zut: "Tutti gli uomini importanti che mi hanno conosciuto", o quando si svelava l' arcano del "perché Pippo sembra uno sballato".
Avevo un' amica, che purtroppo non c'è più, che studiava al Dams e che lo aveva conosciuto e me ne parlava sempre ricordandolo con affetto.
Pur conoscendolo soltanto attraverso la sua opera ho sempre pensato che fosse una bella persona: intelligente, acuta, sensibile e con uno smisurato talento.
Purtroppo se n'è andato privandoci di chi sa quali altre meraviglie.

Answer 2

Capitai sotto casa sua insieme ad un amico grande disegnatore che lo venerava . mi trascino li' quasi a forza, io lo conoscevo poco. Suonammo alla porta, ospiti non invitati e chiedemmo di salire. Ci fece accomodare ci offri' un caffe' ed iniziammo a chiaccherare, devo dire che io piu' che altro ascoltai. Era un uomo solo, isolato dalla sua enorme sensibilità ed intelligenza, si parlo' di disegno, di libri e del tempo. Ce ne andammo dopo due ore senza nenache farci regalare un disegno, non so perche' ma era la cosa giusta da fare.Mori' l'anno dopo
Conservo la sua immagine mentre ci saluta dalla porta in un angolo della memoria

Answer 3

E' sempre piaciuto anche a me..
Il fumetto che preferisco è Pompeo, e il tuo?

poi è proprio vero che Pippo è uno sballato..

Answer 4

andrea e la sua famiglia Frigidaire rappresentano una delle scene culturali underground più proficue e acute di quegli anni, per la capacità di raccontarsi e di critica e satira politica non allineata

Answer 5

Adoro Pazienza! Non mi stanco mai di rivivere le avventure di Zanardi, ma il personaggio che amo di più resta Pertini partigiano: l'ex presidente della Repubblica mi è sempre stato simpatico, ma Paz è riuscito a trasformarlo in un'icona della satira! Mi piacciono molto le sue vignette politiche, soprattutto quelle in cui smaschera Craxi. Insomma, è un vero precursore dei tempi, un artista geniale. Secondo me da quando sono morti Andra Pazienza e Rino Gaetano il fumetto e la musica hanno perso due tra le personalità più creative del panorama italiano.

Answer 6

Un grande talento creativo. Un vero artista.
Memorabile, (purtroppo non ricordo l'anno) la lunga intervista che la vedova di Pazienza (di nome?... Comandini, forse?.. non sono sicuro) concesse al Mucchio Selvaggio (settimanale, allora). Poteva essere il 96 o giù di lì.
Penthotal è un'opera unica (utile, fra le altre cose, per chi non c'era e vuole farsi un'idea di un aspetto -fra i tanti, anche discordanti- del clima del '77, bolognese in particolare).

Answer 7

Si ha colto tantissimo la mia attenzione! grande! ho letto quasi tutte le avventure zanardi, pentothal, pompeo..... ho visto il film... mi ci sono identificata qua e la nei diversi personaggi, o meglio nelle loro emozioni, ideali di vetro e sogni senza ali vissuti in un contesto storico descritto dal di dentro con semplice e reale ironia, rivivendo grazie a una magica matita quei periodi di magica illusione.... Paz poteva dare ancora tanto.... peccato....

Answer 8

ci vorrebbe Pazienza ...già .... :) un grande..

Answer 9

I "grandi " se vanno via sempre troppo presto.