2007-02-19 09:33:07 · 5 risposte · inviata da LUPUS IN FABULA 3 in Arte e cultura ➔ Filosofia
Un rutto è ammesso come risposta?
2007-02-19 09:39:12 · answer #1 · answered by Snorky 2 · 1⤊ 2⤋
con-sistere, stare con, c'è consistenza ovunque c'è coerenza e non contraddizione, chiedersi in cosa con-siste un concetto significa scomporlo nei suoi termini essenziali e dunque spiegarlo. Per spiegare un concetto devo infatti sostituirlo con altri concetti equivalenti o con concetti fondamentali che esso presuppone necessariamente (ad esempio il concetto di peso è una proprietà del concetto di grave che è composto dai concetti semplici di corpo -a sua volta composto da figura ed estensione- e gravità -che a sua volta è una proprietà dei corpi in certe condizioni ecc..) Chiaramente devo armonizzare l'insieme dei termini in modo consistente (senza contraddirmi e senza essere incoerente), non posso ad esempio dire che il peso è definito dalla levità o che è una proprietà esclusiva del mio corpo..Dunque in cosa consiste la consistenza? la consistenza consiste nella coerenza e nella solidità di una qualsiasi argomentazione o di un qualsiasi sistema deduttivo: entrambe le caratteristiche si fondano a loro volta sul principio di non contraddizione, cioè l'impossibilità di affermare insieme un contenuto e la sua negazione. Lo stesso processo del consistere, cioè la spiegazione o definizione di un concetto si fonda necessariamente su questi stessi elementi. Non ti ho risposto con leggerezza perchè hai inserito la domanda nella categoria filosofia, ma se ti sembro pesante allora la smetto..
2007-02-19 18:45:00 · answer #2 · answered by Jerdo 3 · 0⤊ 0⤋
Il termine consistenza può riferirsi a:
Consistenza materiale, una proprietà materiale relazionata con la rigidità dei corpi (fisica, ingegneria, meccanica).
Consistenza logica, una proprietà logica delle teorie o del discorso.
2007-02-19 17:54:18 · answer #3 · answered by Italiano Libero 5 · 0⤊ 1⤋
Penso che il Cristianesimo ha frainteso la "coscienza" dei Filosofi. I Filosofi intendevano la "consapevolezza di esistere e di sentire" invece per il Cristianesimo la coscienza è diventata semplicemente una voce interna che ti dice "bravo" se fai bene, e ti rimorde e dice "cattivaccio" se fai male.
io propendo per la coscienza di esistere, come Cartesio diceva "penso, dunque sono" e un altro ancor meglio "dubito, quindi giudico, quindi esisto"
2007-02-19 17:42:04 · answer #4 · answered by aabacky 2 · 0⤊ 2⤋
nell'essere inconsistente ...
P.s. e lascia stare Benedetti e benedizioni:-)
2007-02-19 17:36:42 · answer #5 · answered by Thalasse 5 · 0⤊ 2⤋