..."maschile" e "femminile" sono apparentemente l’oggetto di una semplice definizione di tipo anagrafico oltre che biologico. In realtà, esse costituiscono un processo ke non finisce mai, e ke può durare per tutta la vita. Nella società nella quale viviamo é difficile poter fare una netta distinzione tra i due sessi xché é emerso un terzo soggetto , riflettiamo ancke dal punto di vista genetico, prima di essere considerati uomo e donna, fino ad un certo stadio eravamo privi di sesso....quindi chi ha deciso chi saremmo stati dopo? La ns. evoluzione o la scintilla che vi é in noi e ke ancora non sappiamo cosa in effetti sia--. Voglio dire, nessuno di noi ha deciso chi essere dopo l'unione di uno spermatozoo con un ovulo. E poi, adesso persino in laboratorio si può decidere il sesso del nascituro e vi possono essere errori sia di manipolazione che per via naturale...cosa ne pensate?
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2007-02-19 00:12:06 · 7 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture ➔ Culture e gruppi ➔ Culture e gruppi - Altro
che confusione...ma se ognuno che nasce, fosse libero di esprimersi sessualmente come crede e vuole?
il piacere èpiacere..
2007-02-23 22:58:03 · answer #1 · answered by rikrik 6 · 0⤊ 0⤋
Cosa ne penso?...
...penso che oggi sia possibile manipolare tutto...in bene e in male
...ma credo che in questo caso sarebbe meglio seguire e lasciar decidere alla natura!
ciao e buona serata!
2007-02-19 16:44:35 · answer #2 · answered by _M_A_X_ 6 · 1⤊ 0⤋
Oh scintilla divina, che in origine facesti l'essere umano a coppia unita da una sola anima, dal che vi fu teoria androgina, cosa hai lasciato all'uomo e alla donna...se non il lato femminile e maschile ad ambedue dell'anima a ciascuno, badando di separarne i corpi, maschio, femmina.
2007-02-20 05:02:50 · answer #3 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋
Penso che il corredo genetico lo ha stabilito fin dall'incontro dello spermatozoo con l'ovulo.
Chi ha due cromosomi XX è femmina, chi ha un X e un Y è maschio.
2007-02-19 18:09:42 · answer #4 · answered by salsa 1 · 0⤊ 0⤋
sinceramente non riesco a capire il nocciolo della questione....sicuramente non siamo noi a decidere se nascere machio o femmina, ma nemmeno decidiamo se essere concepiti o no! tutto dipense dallo spermatozoo e dall'ovulo....ma fin qui nn c'è problema....ma allora qual'è il tuo? in laboratorio si ricrea ciò che avviene in natura (io non dico ne che sia giusto ne che sia sbagliato) dico solo che avvine così....lì al max lo si sa da subito.....quindi delucidami sul tuo concetto di neutro.....
2007-02-19 08:34:00 · answer #5 · answered by Veronica 2 · 0⤊ 0⤋
mah. io "geneticamente" sono indubbiamente di genere femminile... ma questo non influenza più di tanto i miei comportamenti, piuttosto definisce la percezione che gli altri hanno di me: io non mi penso in quanto donna, ma come persona e basta. e infatti spesso mi danno del maschiaccio!!
sarò mica un neutro insoluto?
PS. però però... c'è un'inesattezza in quel che dici: dopo l'unione dello spermatozoo con l'ovulo il genere è già determinato, dipende se lo spermatozoo è x o y... non viene fuori subito, ma nel corredo genetico c'è.
2007-02-19 08:31:42 · answer #6 · answered by quantic 6 · 0⤊ 0⤋
La sessualità maschile o femminile (o neutra come tu dici) si determina nel corso dello sviluppo in tre stadi: il primo è quello genetico determinato al momento del concepimento dagli spermatozoi (che possono contenere il genoma X o Y), il secondo è quello metabolico determinato a livello ormonale che consentono lo sviluppo delle caratteristiche sessuali maschili e femminili ai fini della riproduzione, il terzo è determinato dai rapporti dell'individuo con l'ambiente sociale che lo circonda e delle influenze che tale ambiente ha sulla sua psicologia. Il passaggio attraverso questi tre stadi può dare luogo a individui con diverso grado di mascolinità o femminilità, fermo restando che in ciascun individuo persistono sempre in misura più o meno accentuata caratteristiche ascrivibili all'altro sesso, proprio perché gli individui non vengono fabbricati con lo stampino, ma crescono e si sviluppano in perenne comunicazione con l'ambiente. Proprio per questo l'influenza ambientale, quindi sociale e culturale è la più decisiva.
La sessualità, cara quantic, c'è dopo il concepimento se tu ti fermi al solo livello genetico che è il primo dei tre, ma non è sufficiente, sono necessari anche lo sviluppo ormonale (che non deriva automaticamente dai cromosomi X e Y ma dal funzionamento metabolico) e soprattutto l'interazione con l'ambiente in cui si vive che noi tendiamo a sottovalutare, ma che invece in tutti gli organismi viventi è fondamentale per farli diventare ciò che sono. Proprio perché gli esseri viventi non sono stati progettati a tavolino da una società di ingegneria.
2007-02-19 08:31:11 · answer #7 · answered by etcetera 7 · 0⤊ 0⤋