Puoi tranquillamente stare a San Vito Lo Capo.Da qualche anno i proprietari di case in affitto,in accordo col Comune, hanno deciso di regolamentare i prezzi e pubblicarsi su catalogo ( vedi www.Solemaretour.it). Cosi' ti ritroveresti in una localita' prettamente turistica e vivace e con un mare bellissimo ( vicino la Riserva dello Zingaro,un area naturalistica protetta ,mare e spiaggia pulitissimi ). Per non parlare del cibo: pesce e cous cous e dolci eccezionali.Buon viaggio
2007-02-19 18:58:37
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answer #1
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answered by dolce181 3
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Ciao, da buon Siciliano non posso far altro che consigliarti la zona tra Catania e Taormina; La costa è stupenda, spiagge come quelle dell'isola bella da sole ripagano del viaggio. Anche la vita notturna è molto intensa e ricca di locali alla moda. E poi.. in poco tempo puoi raggiungere Siracusa, Agrigento etc.. luoghi incantevoli ma non il massimo per una vacanza esitva.
ecco un sito: http://www.borgo-casavacanze.net/
2007-02-20 08:56:40
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answer #2
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answered by Alessandro 1
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quello che fa per te lo trovi nel portale
http://www.italybyitaly.it
ciao
c
2007-02-19 12:07:30
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answer #3
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answered by Anonymous
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ti consiglio Villa Solemare a Giardini Naxos. é a circa 100 mt dalla spiaggia e cmq a due passi da taormina e i prezzinon sono eccessivi
2007-02-19 03:29:01
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answer #4
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answered by rosakroce5000 6
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solo 10 gg allora parti ad sud est delal sicilia, esattamente Siracusa, li prendi un appartamento , oppure una stanzaalbergo, questo sara' il tuo campo base,poi inizia ad esporare cio' che ti circonda.
Siracusa
Arte mare e natura incontaminata
7 giorni / 6 notti
soggiorni settimanali
1° GIORNO: Siracusa archeologica
Arrivo a Siracusa e sistemazione in hotel***. Pranzo in ristorante e, nel pomeriggio visita guidata del Parco Archeologico della Neapolis. Cena in hotel e pernottamento.
2° GIORNO: Ortigia (centro storico) e Pesca turismo
Prima colazione in hotel e mattinata all’insegna del mare. Trascorrerete una giornata a bordo di un peschereccio con un team di esperti che vi condurrà in un viaggio entusiasmante attraverso i colori fantastici e cristallini delle acque siracusane. Sarà possibile effettuare a bordo un insieme di attività ricreative come la pesca turismo. Pranzo a bordo all’insegna del buon pesce appena pescato. Nel pomeriggio visita guidata dell’antico centro storico: Ortigia, definita “Quaglia” per la sua forma particolare, cena in hotel e pernottamento.
3° GIORNO: Risalita del fiume Calcinara / Necropoli di Pantalica
Prima colazione in hotel e partenza alla volta di Cava Calcinara per una mattinata all’insegna dell’avventura e del torrentismo, con la risalita del fiume omonimo (abbigliamento consigliato: costume e scarpe da tennis). Pranzo in azienda agrituristica e, nel pomeriggio, visita guidata della più grande Necropoli d’Europa, un sito dove la pietra è storia. In serata rientro a Siracusa, cena in hotel e pernottamento.
4° GIORNO - Escursione in barca sul fiume Ciane / Noto
Prima colazione e trasferimento nelle vicinanze della città , dove scorre il fiume Ciane, per un’escursione guidata in barca alla scoperta della natura incontaminata, dove cresce rigogliosa la pianta del papiro, da cui si ricava la relativa pregiata carta. Partenza alla volta di Noto per il pranzo presso una tipica trattoria. Nel pomeriggio full immersion nel barocco della città . Nel tardo pomeriggio rientro a Siracusa, cena in hotel e pernottamento.
5° GIORNO - Oasi di Vendicari / Cava d’Ispica
Prima colazione e partenza alla volta della riserva naturale orientata di Vendicari, definita l’albergo degli uccelli ed importante sito naturalistico ed archeologico. Visita guidata alla tonnara, alle strutture annesse ed all’impianto per la lavorazione del pesce. (Possibilità di fare il bagno). Pranzo a sacco. Nel pomeriggio partenza alla volta dell’importante sito archeologico di Cava d’Ispica, erede testimone di un vero e proprio sviluppo del fenomeno rupestre. In serata rientro a Siracusa, cena in hotel e pernottamento.
6° GIORNO - Sito di Eloro / Isola delle Correnti
Prima colazione e partenza alla volta dell’importante sito di Portopalo di Capo Passero, importante luogo naturalistico d’inestimabile bellezza, che con l’isola delle Correnti costituisce l’estremo lembo più a sud della Sicilia e finge da sparti acque fra il Mar Ionio ed il Mar Mediterraneo, dove si potrà fare il bagno. Pranzo in ristorante e, nel pomeriggio visita del sito archeologico di Eloro, di grande importanza militare, nelle zone sud di Siracusa. In serata rientro a Siracusa, cena in hotel e pernottamento.
7° GIORNO
riprenditi da tutto cio' che hai visto e tuffati nel piu bel mare d'italia, e goditi la tintarella e riposati
2007-02-20 08:25:57
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answer #5
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answered by coge59treviso 4
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Contattami,affitto bilocali in zona Taormina mare. Ovviamente prezzi modici.
2007-02-19 19:39:00
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answer #6
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answered by Alba 7
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www.lastviaggi.com
www.homelidays.com
2007-02-19 09:08:50
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answer #7
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answered by Anonymous
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Io ti consiglio di non restare fermo in un posto solo per 10 giorni, perchè la Sicilia muta decisamente aspetto da una provincia all'altra e dalla costa al suo interno (io la conosco molto bene, perchè sono siciliano, di Palermo).
Il mio consiglio per un tour è: iniziare da Palermo, che non puoi evitare di vedere (per le sue mille sfaccettature architettoniche, i suoi molti accenti diversi, a seconda dei rioni, la sua storia, particolarmente legata alla cultura araba, ma che risente delle anche delle colonizzazioni dei fenici degli spagnoli, e dei normanni), per poi fare una puntatina di una giornata nella desolazione piatta dei vitigni della provincia di Trapani (la provincia enologica più densamente coltivata al mondo!), con sosta finale a Marsala dove assaporare una cultura pseudoaraba (dalla cucina all'aspetto della città ) e fare - dalla primavera (vento permettendo) - bagni di sole e di mare a Capo Boeo (la punta più a occidente della Sicilia) e l'isola di Mozia. Varrebbe la pena andare anche alle Egadi (ma in 10 giorni questo tour non le contempla).
Passaggi successivi: Agrigento, giusto per dire di essere stati alla Valle dei Templi e poi, scalinata dei turchi, sul mare cristallino e, di seguito, Caltagirone, con visita dello strano ma affascinante Bosco di Santo Pietro (strano perchè cresce sulla sabbia e gli alberi sono tutti bassi e sofferenti per il clima secco e l'inconsistenza del terreno).
Il ragusano e il siracusano vanno battuti palmo per palmo. Qui ci si trova in una sicilia dimenticata e suggestiva, dove la presenza di alberi non è che un vago ricordo d'infanzia (di quella volta che si andò in montagna...) e gli scenari a perdita d'occhio sono contrassegnati da muri a secco, coltivazioni di cereali, pale di ficodindia e qualche carrubbo contorto e mandrie di buoi avviliti dal sole al pascolo. Poi, d'improvviso si apre una frattura nel terreno, dove nel mezzo vi scorre un fiume e tutto diventa lussureggiante. Evitare di vedere Portopalo di Capopassero: troppo triste, fra i camper, le discariche a cielo aperto e le serre stagionali di pomodoro di pachino disfatte dal vento e lasciate ai posteri fra ferri arruginiti, plastiche macerate e legni sbilenchi.
I centri abitati conoscono il barocco, stile architettonico che invece è rimasto ignoto alla restante parte dell'isola (particolarmente suggestive: Modica - nota anche per la produzione del cioccolato - Ragusa Ibla (quasi abbandonata dai suoi cittadini d'estate), Siracusa). Stupefacente la cucina casereccia.
Tappa successiva, Catania e l'Etna. Superando il trauma del colore nero che affiora in tutte le pietre adoperate nelle costruzioni, Catania e i micropaesi arrampicati sull'Etna risentono dell'influsso del vulcano e cio li ha portati ad estraniarsi dal resto del mondo, per non perdere la concentrazione. Eccellenti.
Taormina: disorientata dai turisti; da vedere solo in pieno inverno.
Saltiamo per questa volta le isole eolie, che sono comunque facilmente raggiungibili da milazzo.
Riprende la vegetazione lussureggiante di castagni, lecci e aceri sui nebrodi, dove ogni centro abitato ha una sua storia ed una sua tradizione enogastronomica. Quasi tutti questi centri affondano le radici nel medioevo e il visitatore non può non rimanere sgomento nel sentir dire di quanto florido è stato alla sua origine e quanta importanza rivestiva... e poi? Il tempo si è fermato. Molti sono anche difficili da raggiungere e i loro 3,4,5cento abitanti non sembrano affatto scossi dall'idea che nel resto del mondo il tempo è andato avanti a grandi passi.
Si trovano ancora, e non di rado, pastori che (per fortuna, in barba a tutte le norme comunitarie) producono formaggi e salumi con i metodi antichi e tradizioni millenarie.
Si torna nel palermitano percorrendo rigorosamente la strada statale 113 "settentrionale sicula", evitando così l'autostrada, almeno nel tratto che va da S.Stefano di Camastra (ME) (paese delle ceramiche e terracotte - ma attenti al made in china!) a Cefalù (PA), godendo di un paesaggio mozzafiato, privo del tutto di costruzioni, fra un bosco fittissimo e il mare. Da percorrere al tramonto. A tratti la strada arriva a toccare il mare. Cefalù merita certamente una visita, anche se i suoi abitanti hanno un pessimo carattere. E' una città normanna, situata in una invidiabile posizione sul mare, dominata da una rocca. Custodisce pregevolissime opere architettonche di stile arabo-normanno, fra cui il duomo, il lavatoio medioevale le mura di cinta, il bastione. Una volta che si è lì si può provare il piacere di addentrarsi sulle Madonie, dalla SP 54bis (dove al 10 km circa c'è la mia casa di villeggiatura) ed andare alla volta di scenari incantati e nuovi paesi piccolissimi, ma ricchissimi di tesori antichi (particolarmente suggestivi: Petralia Sottana e Petralia Soprana, Geraci Siculo, Isnello e Gratteri). Da Petralia si può quasi agevolmente fare una puntatina a Enna (giusto per dire di esserci stati) e, se rimane del tempo, al passaggio visitare il castello di Sperlinga, totalmente scavato nella roccia (ingresso € 1!).
Rientro a Palermo.
Questo è un suggerimento per una prima visita, affinchè uno possa farsi un'idea della diversità dei luoghi della Sicilia.
Se, però, appartieni a quella categoria di persone che sarebbe in grado di stare tutto il giorno al mare, il mio consiglio ricade su località denominate Calampiso o S.Vito lo Capo o Castellamare del Golfo (tutte in provincia di Trapani) oppure Eraclea Mìnoa (AG) e la spiaggia di Torre Salsa (dove nidificano ancora le tartarughe marine) e caratterizzata da un sistema di duna e controduna unico in tutta l'isola.
Se preferisci stazionare in una città sul mare, la scelta deve ricadere su Palermo (panormus=tutto porto).
Per il resto, ti basta chiedere e ti darò tutte le informazioni che vuoi, semprechè ne sia in grado!
Buon viaggio
2007-02-19 07:40:12
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answer #8
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answered by valdesisulmare 2
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Io sono stato a Marina di Selinunte....è carino c'è da vedere molte cose ed in compenso non è molto caro...magari prima informati! Ciao
2007-02-19 03:19:59
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answer #9
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answered by bat madness 5
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