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Cardine del terrorismo politico in italia è sempre stato ed è il tema del lavoro e le questioni sociali ad esso collegate.
Sia per i liberali che per i marxisti il lavoro diventa un valore con la Rivoluzione Industriale.In precedenza non era un valore.Non esisteva proprio il concetto di lavoro come lo intendiamo oggi ma quello di mestiere che era cosa ben diversa.L'artigiano o il contadino in epoca feudale lavoravano per quanto gli bastava, il resto era vita.Non perchè non amassero il loro mestiere -certamente lo amavano di più, perchè più creativo e personale, dell'odierno operaio industriale o opertore del terziario- ma non intendevano sacrificargli più di tanto perchè per quella gente il vero valore era il tempo che FranKlyn definiva "il tessuto della vita".Oggi invece il lavoratore è una merce come un'altra tanto che esiste un "mercato del lavoro" così come c'è un "mercato delle vacche".Oggi chi lavora non può diventare ricco,perde troppo tempo a lavorare!

2007-02-18 05:36:41 · 3 risposte · inviata da Zio Ingemar 4 in Politica e governo Politica e governo - Altro

3 risposte

"Oggi chi lavora non può diventare ricco, perde troppo tempo a lavorare!"

Ecco, io ste cose da pseudofilosofi non le capisco, scusa, ma sarò un poco di buono e dall'intelletto poco fine e profondo.
Ma che vuol dire? Se lavori acquisisci ricchezza (grande o piccola che sia, ma la acquisisci!), se non lavori sei una sanguisuga della società (handicap esclusi ovviamente).
Se invece intendi ricchezza interiore e quant'altro ok, se lavoro non posso stare con i figli, educarli (e quanto ci sarebbe bisogno...!), vederli crescere, ecc...

Ciao

2007-02-18 07:13:23 · answer #1 · answered by TheAvenger 3 · 1 0

ciò che affermi può essere corretto per alcuni, ma non per tutti

intanto oggi l'essere ricco ha un significato diverso da ieri: io non sono ricca (non ho capitali in banca) ma mi considero benestante, non mi manca nulla di ciò che considero "essenziale" (compresa adsl, vacanze, ecc)

inoltre considera che gli artigiani di una volta, lavorando sodo, oggi, spesso si mettono in proprio assumendo qualche dipendente e diventano "ricchi", almeno qui nel nord-est

non sono mai stata una grande studiosa di storia, ma credo che gli artigiani dell'epoca lavorassero meno perché c'era meno lavoro: quante persone potevano permettersi il superfluo? e anche tra le priorità, probabilmente, dovevano scegliere le più importanti

2007-02-18 13:45:48 · answer #2 · answered by Icestar 6 · 1 0

Il terrorismo è da sempre il metodo di lotta politica basato sul ricorso alla violenza, volto a generare un diffuso sentimento di insicurezza e di panico e quindi a creare un clima favorevole alla realizzazione di obiettivi di natura politica o militare. Azioni terroristiche possono aver luogo in situazioni di gestione autoritaria del potere (dove risulta impossibile, o comunque difficile e rischioso, condurre pubblicamente e pacificamente una lotta politica al gruppo o al partito al potere); o anche in situazioni i cui viga un sistema democratico, quando minoranze, che non possono far conto sulla presa del potere attraverso libere elezioni, vogliano con la violenza determinare un radicale cambiamento politico; o quando si intenda perseguire la liberazione di territori occupati da un esercito o da una forza nemica.
Il termine può anche essere riferito alla violenza, più o meno illegale e più o meno nascosta, attuata dai gruppi al potere contro le opposizioni o dallo stato stesso contro i propri cittadini (vedi Terrorismo di stato).
A partire dal secondo dopoguerra il fenomeno, a causa dei conflitti generati volta per volta dalle politiche coloniali o postcoloniali, da questioni nazionali, religiose ed etniche, dalla Guerra Fredda, visse un'estesa diffusione e diventò, oltre che strettamente connesso alla lotta politica (anche nei paesi democratici) e al fenomeno della criminalità organizzata, una delle maggiori minacce del nuovo sistema politico internazionale.
Alla fine degli anni Sessanta si inaugurò in Italia quella che è stata chiamata "strategia della tensione", in cui operava una manovalanza di solito proveniente dai movimenti neofascisti (Ordine Nuovo, Avanguardia Nazionale, Ordine Nero ecc.), mentre si sospetta, e con buon fondamento, anche il coinvolgimento di servizi segreti deviati e di organizzazioni straniere.

2007-02-18 13:48:33 · answer #3 · answered by ? 7 · 0 1

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