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Perché diventiamo rossi in faccia se siamo in una situazione imbarazzante o sentiamo vergogna? Che cosa scatena questo effetto? A cosa serve?
Ricordo che mi succedeva spesso quando ero piú giovane: perché ora che sono piú grande, accade raramente?

2007-02-17 08:41:29 · 13 risposte · inviata da Lukich 3 in Matematica e scienze Medicina

Grazie Stellina Sognatrice, la tua risposte é stata molto interessante!
Capisco peró che si arrosisce perché aumenta il battito cardiaco e la pressione, ma perché questo? Non siamo in una situazione di pericolo e non ci stiamo muovendo per aver quindi bisogno di piú ossigeno... Ha a che vedere con l'autodifesa??

2007-02-17 09:08:23 · update #1

13 risposte

Arrossire è un comportamento tipicamente umano, del tutto involontario. In genere si tratta di un’esperienza che le persone vivono con un certo imbarazzo e che desiderano, in tutti i modi, evitare. A volte tuttavia, proprio questo desiderio può scatenare una notevole ansia e portare ad un aggravamento del sintomo, a causa dell’eccessiva attenzione rivolta a sé stessi: in questo caso si parla di EREUTOFOBIA. La tendenza ad arrossire è ereditaria ed è ereditario perfino il modo di arrossire : solo sulle guance, su tutto il viso, sul collo, sulle orecchie ecc. La sensazione della persona che arrossisce è quella di un crescendo di calore che improvvisamente sale sul viso e poi interessa tutto il corpo. La pelle del viso può arrossire anche per cause diverse dalla vergogna o dalla timidezza, ad esempio per rabbia, temperatura esterna eccessivamente alta, febbre, come effetto dell’alcool ecc., ma sono dei rossori diversi, più duraturi, meno intensi. Durante la fase di arrossamento della pelle del viso la persona tende ad evitare lo sguardo altrui, anche girando la faccia verso un’altra direzione, o addirittura andandosene. Nell’arrossire intensamente si perde per un attimo il controllo di sé stessi, si va in confusione ed è possibile che ci si dimentichi totalmente ciò che si stava dicendo o pensando. Quando una persona si vergogna molto ed arrossisce, oltre alla sensazione di calore sul viso, avverte il battito cardiaco accelerare e sente di avere qualche problema di respirazione. Ciò che fa sentire in imbarazzo la persona non è tanto il fatto di sentirsi in questa situazione, ma la consapevolezza che gli altri si accorgano del proprio disagio e che da questo traggano delle conclusioni negative, di debolezza di carattere o scarsa intelligenza. I giovani tendono ad arrossire più delle persone adulte e le donne più degli uomini; in ogni caso le situazioni in cui il fenomeno avviene più di frequente è davanti a persone dell’altro sesso e tra conoscenti piuttosto che quando ci si trova con degli estranei, il cui giudizio interessa di meno. Spesso si arrossisce quando ci si sente in colpa per qualcosa, ma può accadere anche di arrossire per il semplice fatto di essere state accusate di qualcosa, anche se sono innocenti. Per una persona sensibile infatti, che tiene al giudizio degli altri, il solo pensiero di essere stata accusata ingiustamente può essere motivo di grande vergogna. Tecnicamente l'arrossire può essere controllato attraverso il controllo del pensiero, ma questo é molto difficile, come molti attestano. La psicoterapia è sicuramente il primo approccio terapeutico, ed é anche quello che la maggior parte dei medici consiglia.Spero di esser stata esauriente! m sn documentata perchè arrossire fa parte di me!ciaooooooooo!

2007-02-17 08:56:22 · answer #1 · answered by stellina sognatrice 1 · 7 2

Si
vabbè
Qui fra un po' ci mandano dallo psicologo anche se ci grattiamo una bolla

2007-02-19 15:44:31 · answer #2 · answered by Pangea 7 · 0 0

Hai avuto belle risposte, comunque proverò a parlare della mia esperienza. Una causa è fisica, legata alla cirolazione del sangue, perchè a me succede anche negli ambienti chiusi e caldi ed una pelle chiara lascia trasparire molto di una dal colore più scuro . Un'altra causa è quella emotiva, emozioni forti trattenute,alle quali a volte si può dare un nome come l'ira, ma che altre volte appaiono solo come un disagio interiore, quando ci si sente sotto osservazione e giudicati, ed il sentire il disagio e cercare di soffocarlo porta ad una tensione ancora maggiore; se si avesse il coraggio di viverlo uscirebbe da noi e con esso i rossore. Mi ricordo un'esempio, una giovane parlamentare irlandese, in un'incontro importante con altri parlamentari, nel raggiungere il palco, dove doveva tenere il discorso inciampò rovinosamente su una sedia, arrivata al microfono disse: per chi non se ne fosse accorto sono caduta sopra una sedia; un'altro episodio, ero ad una conferenza, lo psicologo che parlava ad un certo punto disse: ho perso il filo del discorso, ed in maniera naturalissima continuò con un'altro argomento. Ho parlato di questi due episodi, perchè il senso di colpa che nasconde l'arrossire, è credo quasi sempre dovuto a interpretazioni sbagliate, ad un giudizio severo verso noi stessi, in sostanza ad errati sensi di colpa, perchè pretendiamo la nostra perfezione e forse la pretendiamo anche dagli altri. Le colpe vere, che possiamo avere, penso che si manifestino con un disagio ancora più forte e profondo ma non con l'arrossire; ma questo aprirebbe un'altra pagina, come un'altra pagina da aprire riguarderebbe coloro che non percepiscono in maniera più o meno forte i sensi di colpa.

2007-02-18 03:31:44 · answer #3 · answered by bianca 3 · 0 0

Guarda a me capita a volte, è la vergogna o l'imbarazzo che ci fa diventare rossi, il motivo scientifico non te lo so spiegare, ma è una cosa diffusa, e che purtroppo da molto fastidio perchè ci rende suscettibili a tutto più degli altri, infatti spesso abbiamo paura di affrontare situazioni che si potrebbero rivelare a rischio imbarazzo..... per me si tratta più che altro di una cosa mentale, quando ero piccolo anche a me succedeva spesso, poi per anni non mi è successo più e a volte adesso mi ricapita, ma spesso succede perchè ci pensiamo troppo e succede perchè abbiamo paura che ci succeda....

2007-02-17 17:18:18 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

«La vergogna segna l'uomo il confine intimo del peccato. Lì dove egli arrossisce, inizia il suo essere più nobile» (C.F. Hebbel).

Indubbiamente questa frase, svela la consapevolezza di un'emozione temuta ma in fondo desiderata, per ciò ecco il rossore della vergogna .

ciao!

2007-02-17 17:02:18 · answer #5 · answered by flocripp 4 · 1 1

Che bella domanda!
A me succede ancora e non so perchè leggerò le risposte.Baci.

2007-02-17 16:51:24 · answer #6 · answered by MAMU 6 · 0 0

anche a me accade ... penso sia la timidezza .. crescendo va via ...

2007-02-17 16:51:08 · answer #7 · answered by £L£N@ 2 · 0 0

xk ti senti in imbarazzo e + passa il tempo più ti abitui a complimenti x es k da giovane nn eri abituato a sentire...

2007-02-17 16:51:03 · answer #8 · answered by ♥☜ViLm@☞♥ 5 · 0 0

Io sono la "arrossita" per eccellenza... Mi succede mooooooolto spesso... Soprattutto quando parlo con qualcuno che non conosco bene e che mi fa un po' di domande per sapere i fatti miei... Quindi vorrei saperlo anch'io per cercare di calmare un po' 'sto problema...

2007-02-17 16:50:58 · answer #9 · answered by The Kris Massacre 6 · 0 0

La manifestazione fisica di questo disturbo è l’IPEREMIA DEL VISO ossia l’aumento repentino della quantità di sangue nei vasi superficiali dilatati (inglese: facial blushing)
L’Iperemia del viso è strettamente connessa a fattori psicologici legati alla paura di commettere errori, di esporsi in pubblico, all’imbarazzo. Spesso si manifesta principalmente nel momento in cui l’individuo si trova esposto all’attenzione altrui e teme di arrossire. In queste situazioni si avvertono tachicardia, forte calore al viso ed un senso di costrizione-tensione a livello del torace.
Ciaoooooooooooo

2007-02-17 17:11:25 · answer #10 · answered by Maya 7 · 1 2

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