Sarà possibile trovare un equilibrio nel rapporto tra i sessi? Non dico nella coppia, ma nella società?

Question

Leggendo alla voce "sessismo" su Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sessismo
si evince come il termine possa essere usato per parlare di discriminazione di ambo i sessi. Poi vi segnalo ai rimandi a "femminismo" e "maschilismo".
Purtroppo il primo ha dovuto affrontare discriminazioni ben più palesi e arcaiche (ma tutt'oggi esistenti in molti paesi) e quindi non vien spiegato bene cosa sia il femminismo oggi, e se ne parla in modo un po' contraddittorio nelle 3 voci: ora come movimento che nega le differenze, ora come "pensiero della differenza sessuale" nella parità dei diritti, ora come "vetero femminismo" (quello che sostiene la superiorità femminile, spesso teorizzando il lesbismo, scuole e addirittura società di sole donne).
M'ha colpito che del termine "maschilismo" non si dia un'accezione negativa, e che quasi tutti i movimenti contro la discriminazione maschile siano anglo-sassoni (l'unica organizzazione italiana cui si riferisce Wikipedia è disgustosa e ultramisogina).

Ma Romina, ma cos'è 'sto discorso del capro espiatorio, delle delusioni amorose? Io parlo di mondo del lavoro, della scuola, di salute, di rispetto della vita, di diritti/doveri di padre e madre, di massmedia, di esercito e forze di sicurezza, dove in modo diverso uomini e donne subiscono discriminazioni (ovviamente sto parlando del mondo occidentale e non di paesi dove ancora la donna è fortemente discriminata per legge...).

Comunque avete completamente "skippato" nelle risposte la discriminazione verso gli uomini, anzi mi domando se qualcuno prima di rispondere abbia dato un'occhiata a quelle voci di Wikipedia...

Ovviamente Ariel non parlo di singoli, ma di leggi e quello che la società indica come buono o cattivo, giusto o sbagliato, consentito o proibito...

No Alex: c'è stato un tempo in cui il femminismo era positivo e il maschilismo negativo, ma oggi in Occidente credo che non sia affatto così...quindi credo che parlare di inferiorità del maschilismo oggi sia fuorviante...ci son problemi, discriminazioni da ambo le parti: si posson risolvere?

Grazie Miss Simphony, ma io non parlo di donna mascolinizzata, ma al contrario di discriminazione educativa, giuridica, sul lavoro, dovuta all'idea che la donna vada protetta ed esaltata e il maschio no...

No Daphne, io parlavo di riuscire a rispettare entrambi i generi non discriminando nessuno dei 2 sul lavoro, nella giustizia, nella salute, nei mass media...

Answer 1

Una sorta di equilibrio è già stata trovata dalla nostra società, basta che pensi a 30 anni fa come era diverso il rapporto tra uomini e donne rispetto a quello odierno, certo è che occorre lavorare ancora per far si che le cose migliorino ulteriormente....

Answer 2

Tu parli di ...un pensiero neutro, oggettivo, universale ? che, come tale non escluderebbe nessuno, anzi includerebbe gli uni e gli altri indifferentemente nella sua verità. Ttale pensiero sarebbe il primo passo necessario verso la donna intesa come un concetto libero di differenza, che non scada subito in un essere da meno; manca l’idea di una una differenza che si tramuti in competizione, quale fonte di arricchimento per entrambi . Pertanto direi che nella società odierna l'uomo e la donna ormai devono tener conto di un nuovo soggetto: l'ibrido o per così dire il neutro che si interpone tra l'uno e l'altro. Quest' altro non é ke la ns. derivazione poiché da quando siamo stati concepiti e prima di differenziarsi a livello fetale non avevamo sesso. Eravamo tutti asessuati. Allora quale scintilla abbia determinato ed in quale misura la prevalenza a favore dell'uno o dell'altro sesso, non lo sappiamo con certezza! Penso però che dovremo rivedere come dici tu, la struttura della società e modellarla secondo questa nuova visione.
Mi hai ispirato a porre una nuova domanda! Grazie Dafne

Answer 3

Innanzitutto complimenti x la domanda Boris!

Credo ke l'argomento in questione sia così vasto da nn potere essere risolto cn una semplice risposta.. Servirebbe un dibbattito vero e proprio.. Eppure incontreremo sempre pareri contrastanti xkè x quanto il discorso sia oramai di pubblico interesse e dominio ognuno ha il diritto d avere le proprie e personali opinioni a riguardo!

Io x un esame ho trattato l'evoluzione femminili nella storia e quindi ne ho studiato tutti i passi fondamentali..e credo sia giusto ke la donna abbia raggiunto diritti d parità rispetto all'uomo (anke se cm dici anke tu nn in tutto il mondo è così,PURTROPPO vi sn realtà in cui la donna x"cultura" viene sottoposta a subire cose orribili - cm l'infibulazione - o x le quali viene trattata in condizioni d schiavitù)!
Ma bisogna pur sempre considerare ke l'emancipazione femminile da molte donne nn è stato sinonimo d crescita puramente intellettuale e sociale...... considerando ke molte donne hanno visto la loro evoluzione cm un parificarsi all uomo dal punto di vista sessuale, esagerando a nn porsi limiti nel declamare la loro "libertà" e con la quale hanno solo ricavato il soprannome di P*****a e null altro!

Nel rispetto, nella dignità e nel rigore ke spesso s associa al valore femminile, sarebbe tutto migliore le la donna mantenesse alcuni limiti...e l uomo, di suo, mantenesse i suoi.

baci

EDIT x Boris: Non parlo di donna maskolinizzata..cmq probabilmente xkè è stata così poco riconosciuta in passato ke ora viene "iper"protetta...

Answer 4

Non si capisce come tu possa volere la parità dei dirittti quando implicitamente nella domanda sostieni l'inferiorità del maschilismo e quindi la superiorità del femminismo.Sai com'è 2+2 fa 4.Ma probabilmente anche la matematica è maschilista ;)
Io penso che il femminismo (il vetero femminismo che c'è oggi mascherato in modo radicalchic e progressista) sia tanto pericoloso quanto quei mentecatti che dicono che la donna non ha un'anima.
L'uomo è l'uomo e la donna è la donna.
Le chiacchere stanno a 0

Answer 5

Tra persone civili l'equilibrio esiste da sempre.

E' quando qualcuno tiene essenzialmente ai propri porci comodi che si voglio creare i distinguo.

Ed allora le donne sono inferiori, i neri sono inferiori, i musulmani sono inferiori, i meridionali sono inferiori, chi non compra è inferiore, e via così all'infinito.

Il rapporto tra i sessi è equilibrato per definizione, o non saremmo qui a parlarne: sono le intenzioni dei singoli a creare dei problemi, quando queste intenzioni hanno il fine di conseguire un potere sicuro e duraturo, oltrechè di comodo.

Nella società quello di cui tutti abbiamo bisogno è un maggiore senso civico ed un maggior rispetto per noi stessi. Non potremo, allora, mancare di rispetto a nessun altro, l'altro sesso incluso.

Ciao, e tante buone cose.

.
h. 16.35 Boris, la società siamo NOI............

Answer 6

è troppo radicata la discriminazione a danno delle donne e pur avendo fatto enormi progressi non credo proprio si arriverà mai ad un perfetto equilibrio fra le parti.

Answer 7

spero che si arrivi ad un equilibrio vero, prima o poi; certo, molto è stato fatto, ma ancora non ci siamo!

Answer 8

credo che non si arriverà all'equilibrio finchè ci saranno donne disposte ad essere trattate come oggetti (accendi la televisione) e fino a quando saranno dotate di maggiore senso di responsabilità (vedi qualsiasi famiglia media italiana in cui la donna, pur andando a lavoro come il marito, si occupa di pulire la casa, di stirare, di preparare il pranzo, di sparecchiare mentre lui guarda la tv o legge il giornale).

ti parlo solo di situazioni quotidiane.

Fino a quando non ci saranno le donne che esattamente come gli uomini se ne fregheranno di pulire la casa e di stirare e cioè fino a quando lui non patirà la fame, resteremo esattamente così.

Answer 9

mi spiace ma l'equilibrio non ci sarà mai se molti uomini continueranno ad avere luoghi comuni GENERALIZZANDO su tutte le donne.... delusioni amorose o no, perchè tutte devono essere capro espiatorio?lo stesso discorso dicasi per tutti gli uomini....