Chi si vergogna di aver svolto una tipologia di lavoro che non rientrava proprio nei canoni della legalità?

Question

E quanto ha influito sulla personalità e sulla ricerca di un un altro posto?

Answer 1

Beh, cara su ciò che è e non è legale c'è molto da discutere, obiettivamente mi è proprio difficile a volte condividere la condanna per chi viene giudicato reo di qualcosa.
prendiamo i debiti per esempio, nessuno che li fa vorrebbe portarseli dietro tutta la vita, ma la mancanza di lavoro, gli affari che vanno male e una persona si ritrova disperata con gente che gli va a chiedere i soldi non con la carta da bollo ma con la mazza da baseball o la pistola (perchè sono magari gli unuci che gli han dato i soldi) e questo per ripagarli e salvare se stesso/a e la famiglia accetta di fare lavori al di fuori della "legalità". Tu lo condanni?
Io non mi sento di farlo, magari i giudici sì, e forse potrebbe anche essere giusto, ma io non mi sento di condannarlo.
Poi è relativo anche al tempo 30anni fa ± era lecito il delitto d'onore ora (visto come ragionano le donne) non sarebbe più possibile ci sarebbero stragi continue, (è ironico).
fino a qualche mese fa uccidere chi ti entrava in casa armato per rapinarti era reato oggi no.
Quindi data la volubilità di ciò che è legale o meno coma fai a schierarti?

ciao
rpsoft

Answer 2

:) ciao.. è proprio una domanda bellina questa..:).. nn vedo l ora di leggere più risposte.. mi piace conoscere chi nella vita ha azzardato un pochino, chi è anticonformista, e anche chi si ritiene " un pazzo scatenato".. e fanno bene cmq a nn vergognarsene, considerato ad esempio che al GOVERNO addirittura si RUBA e anche LEGALMENTE! (ops!!!!)..e ti accendo pure la stellina :)

Answer 3

Io durante il proibizionisimo, in cantina avevo una distilleria illegale.
E non me ne vergogno!

Answer 4

Io una volta ho lavorato in nero, ma questo perchè ero abbronzato

Answer 5

io mi vergogno perchè non ho mai lavorato.

Answer 6

Fortunatamente non ho mai avuto di qesti problemi