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ho paura di dire ai miei amici che sn gay. di loro mi fido, ma per alcuni discorsi che ogni tanto fanno, ho paura che nn mi accettino e nn mi considerino più.
come dovrei fare??

2007-02-16 07:36:15 · 26 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Culture e gruppi Lesbiche, gay e bisessuali e transgender

26 risposte

Ciao...Mi chiamo Antonio e ho la tua stessa età e anche il tuo stesso "problema".Si, si può definire paura.E' normale averla: l'ansia di essere respinto è forte. Io non l'ho detto di essere gay a tutti i miei amici, ma di quelli di cui mi fido cecamente lo sanno e devo dire la verità siamo diventati ancora più amici...Io avevo calcolato il rischio di essere poi messo da parte, ma ero arrivato al punto di doverlo dire a qualcuno e chi meglio di loro??Non riuscivo più a non essere me stesso...a fingere.Forse i tuoi amici parlano cosi ogni tanto perchè non sanno che sei gay e magari se lo sapessero non agirebbero cosi...il problema di fondo è essenzialmente quello di essere convinti nel dichiararsi ( logicamente no durante una serata tra amici dicendolo apertamente,ma in un momento sereno in cui si parla a 4 occhi con la persona fidata)ciao

2007-02-18 07:55:05 · answer #1 · answered by anto_italia2005 2 · 1 0

tempo fa mi è capitato un caso quasi analogo al tuo! Un amico del gruppo (eravamo una bella compagnia tra i 15 e 17 anni) era segretamente gay. Una sera d'estate passeggiando per il Valentino (bellissimo parco di Torino) l'ho abbiamo visto in una zona frequentata da gay, mentre si stava appartando con un uomo! lui ci ha visti e si è girato per non farsi riconoscere, ma ormai la frittata era fatta , lui spari in mezzo agli alberi e noi sgomenti tornammo a casa. Il giorno dopo si presentò a casa mia piangendo e chiedendomi scusa, si vergognava come un verme! io gli dissi che lo capivo e che non c'era niente di male, non doveva sentirsi in colpa nei miei confronti! ma alcuni membri del gruppo non gradirono la cosa, lui non si fece mai più vedere, lo sentii un paio di volte al telefono per gli auguri di natale, poi ha cambiato telefono e abitazione. Più volte ho pensato alla grande sofferenza che deve aver subito per anni, forse fin da quando era ragazzino, poi perdere amici, entrare in contrasto con genitori. Deve essere un peso enorme da sopportare, io spero con tutto il cuore che le cose cambino, che la gente impari ad accettare e rispettare le diversità, ed auguro al mio amico ed a te! di essere forti e di non vergognarvi. ciao

2007-02-16 08:27:48 · answer #2 · answered by Anonymous · 6 1

confidati solo con coloro che ritieni dei VERI amici, loro ti accetteranno e capiranno SEMPRE...
degli altri non ti preoccupare non meritano ne la tua amicizia ne le tue confidenze....
Ciao. un abbraccio

2007-02-16 07:43:59 · answer #3 · answered by °º,¸¸,º°ƒreeVo£a ¤,¸,¤ 5 · 6 1

Io per prima cosa cercherei di parlare dell'argomento in generale. PACS, adozioni gay. Comincio a vedere come la pensano. Magari gli faccio aprire un pò gli occhi sull'argomento. Magari chiedendo che farebbero se sapessero che un loro amico è gay.

Ma se vedi che sono proprio chiusi di mente lascia stare..... Soprattutto se sono amici maschi spesso la cosa è più difficile perchè molti sono omofobici. Credono che poi tutti i gay si innamorerebbero di loro...

Ma se li consideri proprio veri amici allora in parte già lo sanno. O cmq se lo sapessero dovrebbero accettarti per quello che sei. Se non lo fanno significa che non era cosi....

2007-02-16 14:26:21 · answer #4 · answered by Queen 6 · 4 0

Ma che c.a.z.z.o di discorsi, vuoi essere apprezzato per quello che sei o per quello che fingi di essere?
Se i tuoi "amici" non dovessero più considerarti in quanto gay non esitare: cambiali, un'amicizia si basa soprattutto sulla sincerità e non sull'ipocrisia.
Non avere timori ne esitazioni.

2007-02-16 13:45:28 · answer #5 · answered by OldBoy 4 · 4 0

con molta diplomazia e sopratutto prendendo un giro molto largo,ti consiglio di dirlo, se sono veri amici ti accetteranno per quello ke sei, altrimenti, vuol dire ke non sono dei veri amici, ma solamente degli immaturi idioti, ciao e auguri.

2007-02-16 07:48:20 · answer #6 · answered by dark 3 · 4 1

non dovresti avere paura di essere te stesso. Se gli altri non volessero accettarti per quello che sei, peggio per loro, vuol dire che non sono mai stati degli amici veri per cui meglio perderli che averli.

2007-02-16 07:45:51 · answer #7 · answered by spugnetta 1 · 4 1

cosa ti spinge a voler fare outing?
Trova nelle motivazioni le ragioni per farlo, la tua paura è normale tutto sta nel modo in cui lo si fa.
Ti consiglio di farlo solo quando sei veramente sicuro.

2007-02-18 04:36:21 · answer #8 · answered by Rooney 4 · 2 0

La mia esperienza: io l'ho detto ai miei amici quando avevo 15/16 anni e non ho avuto nessun problema,l'ho detto perchè lo sentivo e non ce la facevo più a tenermelo dentro.
Il consiglio che ti do è di non aver paura magari all'inizio sonda un po' il terreno e comincia a fare il tuo coming out dagli amici piu' intimi ,vedrai capiranno .
In bocca al lupo!

2007-02-16 22:18:34 · answer #9 · answered by Thalasse 5 · 2 0

La scelta più razionale e giusta, e che io condivido, è quella che ti hanno consigliato in molti e cioè la sincerità. Quando si parla di amicizie, e questo lo si impara soprattutto più avanti quando queste diventano un rapporto stabile tra persone mature, la sincerità è fondamentale.
Capisco però anche il tuo scrupolo. La paura di perdere qualcuno a cui tu vuoi bene e che temi non possa volertene a sua volte dopo avere appreso il tuo essere gay.
Io ti consiglio di dirlo, ma rispettando le tue tempistiche. Senza che questo diventi un eterno procrastinare per posticipare il problema, cerca di rasserenarti e farlo quando ti sentirai pronto per farlo.

PS x tycooko: non vedo la necessita di fare sempre e comunque la suffragette della situazione con toni anche poco comprensivi nei confronti di altri che magari non hanno la tua stessa sicurezza. Molte possibilità di scelta dipendono da un contesto personale che non ci è noto. Ognuno ha il proprio percorso personale di autoconsapevolezza ed esternazione, non è detto che la tua esperienza di vita che ci porti sempre a modello (non per questo criticabile) sia quella più consona per tutti.

2007-02-18 19:19:48 · answer #10 · answered by Alek 2 · 1 0

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