sono d'accordo con te. se non si trattasse di individui pronti ad uccidere senza alcuna remora, potrei anche affermare di provare pietà per loro, per come trovo patetiche ed anacronistiche le loro argomentazioni. sebbene negli anni 70 le basi teoriche del movimento terrorista fossero di ben altra tempra, tuttavia sono convinta che questi figuri non abbiano mai avuto il consenso della cosiddetta "massa". e lo pensavo anche qualche settimana fa, prima che si sollevasse questa bufera mediatica sulle nuove br, dopo aver visto un'intervista a Tony Negri e, dopo qualche giorno, un'altra intervista ad Oreste Scalzone. pensavo alle tante famiglie sconvolte dalle azioni di questi signori, ora ormai tranquilli "pensionati", anche "nonni"; a tutti i giovani che, per una distorsione dell'ideologia, hanno distrutto la loro vita e quella di tanti innocenti. non c'è mai stata e mai ci sarà un'adesione della "massa" alla follia di queste persone.
2007-02-16 08:19:46
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answer #1
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answered by fata 4
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Analisi perfetta, caro mio, semplici delinquenti comuni che cercano di cavalcare l'onda del malcontento popolare, nel modo più sbagliato possibile; io credo che oggi sarebbe molto agevolata la nascita di un movimento popolare, anche se costretto a sostenere pie illusioni, sembra quasi che la gente lo chieda, stufi di questi personaggi che affollano miseramente il nostro scenario politico, chissà un giorno se ci renderemo conto che bisognerà rimboccarsi tutti le maniche e ridimensionarsi ... ciao :-)
2007-02-16 14:53:06
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answer #2
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answered by Anonymous
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Dichiararsi prigioniero politico fa tanto "vittima del sistema" ma non conta un ciufolo.
La legge ti consente di avvalerti del diritto di non rispondere. Quindi uno può starsene tranquillamente zitto ma non è che dichiarandoti prigioniero cambi qualcosa....
personalmente lo trovo anche di pessimo gusto, se passi alle armi non fai più politica ma terrorismo.
Perchè se non condividono il sistema in vigore non cercano di far valere le proprie idee civilmente?
2007-02-16 14:41:01
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answer #3
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answered by Caìgo 7
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di prigionieri politici ce n'erano già troppi, hai ragione.
invece, ci vorrebbero un pò più politici prigionieri.
2007-02-16 17:42:04
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answer #4
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answered by mud&honey 1
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anch'io mi sono sempre chiesto dove pensano di arrivare...
qual'è il loro proposito primario al di là di destabilizzare..
sovvertire lo Stato è un progetto che può esistere solo nelle loro menti bacate....
non hanno le forze nè quel consenso popolare per sovvertire neanche un piccolo comune di campagna...
niente a che vedere con la politica..
per me sono solo dei fanatici e folli assassini.
2007-02-16 14:46:24
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answer #5
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answered by Anonymous
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Purtroppo esistono tante persone del genere che non hanno ancora capito che la miglior arma è la parola! Finchè fanno così convinceranno le persone che tutto il loro partito è come loro: violenti, imprevedibili e infimi. In realtà le BR non sono altro che la distorsione della sinistra, come gli ultrà di Forza Nuova sono la distorsione della destra.
2007-02-16 14:36:55
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answer #6
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answered by Arianna 2
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Ci sono ancora degli imbecilli (cos'altro può essere uno che fa questi discorsi ai nostri giorni), il problema è che anche qualche nostalgico può uccidere e anche creare scalpore, pur non cambiando la storia.
2007-02-17 16:26:03
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answer #7
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answered by agile125 1
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Secondo me questo loro proclamarsi prigionieri politici é tutto un
"gioco" per far parlare di loro ai media, così da far smuovere le persone, e dimostrare che sono nel giusto, per poi potere arruolare qualche facinoroso o testa calda, a seguirli nelle loro imprese malsane.
2007-02-17 15:29:03
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answer #8
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answered by annag 2
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Certa gentaglia la manderei in Cina a farsi una vacanza
in uno dei loro "Laogai"...
Chissa se hanno la fobia delle foibe !
Continuano a credere in un verbo che non si puo' piu' coniugare
2007-02-17 13:18:24
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answer #9
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answered by O' kammerata 2
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Secondo me, come leggo dagli altri post, già nel momento che scelgono la strada delle armi, sanno bene che non avranno alcuna forza popolare alle spalle.
Si tratta di gente da eliminare, non certo fisicamente, ma toglierli dalla società civile. Insomma chiuderli e buttare via la chiave.
Statisticamente terroristi e pedofili hanno percentuali bassissime di redenzione, anche dopo lunghi anni di carcere.
Basta vedere i vari Negri, Curcio e Co. Sono coscienti di aver sbagliato ma non rinnegano nulla. Mai ho sentito da questa gente una parola di conforto verso le famiglie di coloro che sono morti per loro mano.
2007-02-17 12:44:56
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answer #10
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answered by senso2005 4
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