La mia risposta è un: "ma anche no". Il punto è che gli americani pretendono che nopi ci dimostriamo alleati fedeli. Ma loro non si compostano da alleati nei nostri confronti. Per esempio chi si ricorda la vicenda della funivia tranciata dall aereo militare americano? Tanti morti ma nessun colpevole. E chi si ricorda di Nicola Calipari? Lui è morto assassinato come un criminale qualunque ma non ci sarà nessun processo. Allora io dico si alla base. Ma solo se e quando gli americani ci tratteranno come alleati non come sudditi.
2007-02-16 00:55:17
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answer #1
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answered by andytofting3 4
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In italia siamo tutti perbenisti, pacifisti, salutisti ed antiamericani... a parole... ma la conoscete l'opinione degli abitanti della zona?
L'attuale base militare dà lavoro a 2500 persone che dovrebbero salire a 4000 con i nuovi ampliamenti (ricordate che parliamo di una città di circa 100.000 abitanti, non di una metropoli come New York dove 4000 persone sono un'inerzia!). E' chiaro quindi che il parere delle 2500 persone che già ci lavorano e delle altre potenziali 1500 persone che saranno adottate come nuovo impiego, sarà favorevolissimo. Se considerate all'importantissimo giro di affari che crea l'indotto, ovvero tutto quello che "circonda" la base come possono essere negozi, supermercati, bar, ristoranti, cinema e tutto quanto il resto, è facile pensare che la popolazione vicentina sia più che predisposta all'ampliamento della base.
2007-02-16 09:05:11
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answer #2
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answered by ERRE ERRE 3
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se si fa parte di un'alleanza non si può pretendere di viverne i vantaggi e non pagare il dazio. Troppo comodo.
Avere le basi usa ha permesso al nostro paese di non investire quasi nulla in termini di sicurezza e difesa rispetto alle necessità,ed in più di godere di una indiretta protezione per tanti anni. Questo ha lasciato e lascia liberi ingenti somme che vengono spese in altri servizi.
Si può benissimo rinunciare alle basi, ma poi tutti dobbiamo accollarci l'onere economico, pratico e politico di difendere il paese in un mondo sempre più instabile.
2007-02-16 10:14:03
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answer #3
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answered by leonenero1959 3
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Certo è quantomeno singolare che parte dei politici che stanno al governo manifestino contro se stessi.
Sicuramente Vicenza sarà piena dei soliti transumanti che strumentalizzati dai partiti vanno dove richiesto.
Gli italiani hanno la memoria corta, stranamente gli americani non piacciono eppure sono gli stessi che hanno liberato l'Italia dai tedeschi, fascisti ecc. salvandoci dai russi !!!!
Io personalmente non spasimo per le basi militari, ma meglio una base americana che una cinese o araba.
2007-02-16 09:32:06
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answer #4
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answered by lima 6
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Io mi chiedo "Perché NO a una base militare NATO (e non americana... cerchiamo di far chiarezza)?"...
Personalmente so che dove c'è una base militare c'è anche un giro che fa bene all'economia locale: soldati che escono e che spendono (bar, pizzerie, ristoranti, cinema, tabacchi, negozi di elettronica, ecc.)... senza contare le assunzioni di persone del luogo....
Poi tanto l'influenza di uno Stato su un altro ormai è fondamentalmente economica... che militare... Quindi aver una base NATO sul nostro territorio oppure no non cambia molto l'influenza americana sull'Italia...
Io personalmente sono più favorevole all'utilizzo di una base militare sempre lì a Vicenza attualmente abbandonata e al suo allargamento... più che a una costruzione di una nuova base partendo da 0...
Sicuramente sono favorevole a una maggior giustizia quando sono coinvolti soldati americani in cimini...
Tipo la tragedia del Cernis che attualmente invece si è conclusa con una "non giustizia",...
Bye
2007-02-16 09:03:37
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answer #5
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answered by Liz F 6
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io personalmente sono d'accordo per tutti i benefici che portera',certo ci sono anche lati negativi,ma penso che siano trascurabili,se nella mia citta' costruissero una base americana non mi lamenterei,e poi mi da' fastidio il solito buonismo italiano,unito spesso con un pacifismo a volte ipocrita,e poi un trattato nato e' pur sempre un trattato nato e penso che poco interessi se si protesti o meno... e poi sono piu' che divertito di una cosa,come mai adesso che c'e' la sinistra al governo non e' strano che siamo cosi' filoamericani?non erano loro che si ergevano contro il puzzone imperialista?ma non e' che siamo di fronte all'ennessima politica del zuppune????(ovvero: adesso mangiamoci anche noi con gli americani....per chi non comprende l'espressione dialettale) e adesso che succede? chi ha mandato a governare prodi protesta per la base?ma non era lui il rimedio per tutti i mali...???credetemi ci sto prendendo davvero gusto....
2007-02-16 10:03:08
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answer #6
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answered by alessandrovale86 3
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che una base nato avendo firmato dei patti nato ci debba essere .
2007-02-16 08:51:52
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answer #7
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answered by Anonymous
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sai quanti metri cubi di cemento hanno versato in Cina per costruire la diga sullo yang tse????
2007-02-16 08:49:01
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answer #8
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answered by roberts 5
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Io chiederei il parere a tutti quelli che ci lavorano e in prospettiva ci lavoreranno. Troppo comodo andare a fare una gita, un po' di casino e poi tornare a casa pensando di essere dei buoni pacifisti.
2007-02-16 09:01:20
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answer #9
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answered by fbianchi31 5
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Visto che ai più interessa di più il tornaconto economico di ogni faccenda,piuttosto[come in questo caso] il fatto che una base militare significa MILITARI ARMI GUERRE MORTI...
'Giova dunque ricordare che nell'ultimo rapporto ufficiale del Dipartimento della Difesa degli Stati uniti, anno 2004, alla pagina B-10, si legge che il contributo annuo versato dall'Italia all'Usa per le 'spese di stazionamento' delle forze armate americane e' pari alla bellezza di 366 milioni di dollari, soldi che provengono direttamente dalle tasche dei cittadini italiani. Piu' dell'Italia -continua il senatore dei Verdi- pagano soltanto Giappone e Germania, mentre perfino la Gran Bretagna, che degli Usa e' l'alleato piu' stretto, paga di meno, vale a dire 238 milioni di dollari.
Ma si sa...se noi del Primo Mondo stiamo con la pancia pienisssima è xchè altrove si fà razzia.
E quindi di guerre c'è ne bisogno....
Nessun antiamericanismo...nessun pacifismo...nessun buonismo.....solo semplice ed umano anti tute le guerre,volute dai padroni x ingrassare solo i padroni.....
che sicuramente nn siete nè io nè voi,cari carne da macello,quando sarà necessario.
Il caso dell'aeroporto Dal Molin nasce da un accordo segreto, di un paio d'anni fa, tra il precedente governo Berlusconi e il sindaco di Vicenza Hullweck, che, senza rendere partecipi nè i cittadini, nè il Consiglio comunale, si rese disponibile ad accogliere nel territorio vicentino una nuova base americana. Solo nel maggio del 2006 cominciarono a circolare le prime notizie sul progetto e così i cittadini residenti nelle zone limitrofe alla nuova base, costituitisi in sei comitati, cominciarono ad agire in modo coordinato.
2007-02-16 15:30:12
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answer #10
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answered by macimerlo 3
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