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soprattutto le leggi di mendel.. ma quell'uomo non poteva limitarsi a fare il frate???

2007-02-16 00:24:54 · 2 risposte · inviata da wakko 3 in Scuola ed educazione Scuole primarie e secondarie

2 risposte

Ciao, su internet ho trovato questo. Buona giornata
Il Lavoro Di Mendel
Mendel identifico' dopo sette anni di selezione sette Linee pure: sette varietà di piselli che differivano per caratteri estremamente visibili ( colore del fiore, grandezza e forma del seme ecc ). Una volta sicuro dell'invariabilita' delle linee pure ( e quindi una certezza dell'omozigotia dei geni ) inziò a incrociare le suddette per caratteri specularmente diversi: (ES) pianta a fiori purpurei con pianta a fiori bianchi. Notò che la prima generazione filiale ( detta anche F1 ) manifestava soltanto uno dei carratteri delle generazioni parentali ( detta anche P ) e ne dedusse che uno dei due caratteri doveva essere Dominante rispetto all'altro: in questo momento nasce la legge sulla dominanza. Incrociando poi tra loro la F1 Mendel osservò la ricomparsa del carattere perso nella F1 e capì quindi che esso non era scomparso,bensì oscurato da quello dominante. Osservando la periodicità della seconda generazione filiale ( tre esemplari mostrano il gene dominante e uno il gene recessivo),o F2, Mendel portò le scoperte ancora piu' avanti:

- L'esistenza dei geni ( detti in un primo momento caratteri determinanti ereditari )

- I fenotipi Alternativi presenti nella F2 sono definiti da forme diverse dello stesso gene, tali forme sono chiamate alleli

- per dare origine alla periodicità della F2 ogni tipo di gene deve essere presente, nelle piante di pisello adulte, con due copie per cellula che si segregano al momento della produzione dei gameti


[modifica] Le leggi di Mendel
Legge della dominanza (o legge della omogeneità di fenotipo): incrociando due individui puri che differiscono per un dato carattere si ottengono nella prima generazione discendenti con caratteristiche omogenee rispetto al carattere in questione. Questo significa che, in ogni caso, nella generazione successiva uno dei caratteri antagonisti scompare completamente, senza lasciare traccia. Questo carattere e altri dello stesso tipo vengono detti recessivi, mentre quelli che determinano il fenotipo della pianta prendono il nome di dominanti.
Legge della segregazione (o legge della disgiunzione): incrociando tra loro due individui della prima generazione si ottiene una progenie in cui i caratteri parentali si manifestano secondo questi rapporti: un quarto dei discendenti presenta il carattere di un progenitore; un quarto quello dell'altro, e la restante metà è costituita da ibridi.
Legge dell'indipendenza: in un incrocio, prendendo in considerazione due coppie di caratteri alla volta, ad esempio incrociando piselli a semi gialli e lisci con altri a semi verdi e grinzosi, si ottiene una prima generazione costituita interamente da piselli gialli e lisci, essendo questi caratteri dominanti. Incrociando poi tra loro questi individui si ottiene una seconda generazione costituita da 9/16 di piselli gialli e lisci, 3/16 di piselli gialli e grinzosi, 3/16 di piselli verdi e lisci, 1/16 di piselli verdi e grinzosi. Questa legge e' perfettamente valida per geni di cromosomi differenti mentre è solo in parte verificata per i geni dello stesso cromosoma.

[modifica] Riscoperta del lavoro di Mendel
Non fu che nel XX secolo che ci si rese conto dell'importanza delle idee di Mendel. Nel 1900, il suo lavoro fu riscoperto da Hugo de Vries, Carl Correns ed Erich von Tschermak. I suoi risultati vennero presto replicati e la teoria della trasmissione genetica messa a punto. Tuttavia,a ciò seguì un periodo di tese discussioni sul significato della teoria fra William Bateson e Karl Pearson. Ronald Fisher nel 1918 usò la genetica mendeliana come base per la sintesi moderna nella biologia evoluzionistica.

I risultati sperimentali di Mendel furono in seguito oggetto di disputa. Il famoso statistico Ronald Fisher analizzò i risultati del rapporto della F1 (prima generazione filiale) e li trovò implausibilmente vicini all'esatto rapporto 3 a 1. In pochi accuserebbero Mendel di imperizia o frode scientifica (dato che la ripetizione dei suoi esperimenti ha dimostrato l'accuratezza delle sue ipotesi), i risultati hanno comunque continuato ad essere per molti un mistero, e si sospetta che lo studioso ceco abbia "levigato" in qualche modo i suoi dati (non essendo al corrente dell'importanza della classificazione alla cieca). Anche il fatto che i risultati da lui riportati si concentrano su pochi tratti dei piselli che sono determinati da un singolo gene ha suggerito che Mendel possa aver censurato i suoi risultati, altrimenti si sarebbe imbattuto nella trasmissione genetica.

2007-02-16 00:42:04 · answer #1 · answered by blu_sex 6 · 0 0

Legge della segregazione

Dal 1856 per otto lunghi anni giorno per giorno annotava le diverse combinazioni delle generazioni di piselli, alla fine aveva coltivato oltre trentamila piantine. La sua era una sorta di ossessione.
Trovava nelle trame della natura delle leggi matematiche.

La sua mente ormai visualizzava il modello dell’editarietà e con ogni esperimento che faceva continuava ad avere conferma di quanto previsto.
Dalla generazione parentale, la prima legge dice che su due caratteri, poi scopriremo regolati da geni, di una coppia uno può mascherare o impedire il manifestarsi dell’altro.

Osservò con pura intuizione che durante la riproduzione la coppia di fattori di una caratteristica si separano.

Questo può sembrare logico alla luce della conoscenza sui cromosomi, ma Mendel giunse a questa conclusione per pura induzione matematica.

legge dell'assortimento indipendente può essere così enunciata: durante la meiosi ogni coppia di geni si comporta indipendentemente dalle altre ovvero "...quando si formano i gameti, gli alleli di un gene si separano indipendentemente dagli alleli di un'altro gene".

2007-02-16 00:44:17 · answer #2 · answered by Anonymous · 0 0

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