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Quanto segue proviene dal dialogo tra una donna e il suo confessore (divulgato da lei, immagino, siccome la confessione e' segreta). E' di qualche decennio fa.
"Padre, sono sposata da 2 anni e ho gia' un bambino. Per ragioni economiche non possiamo permetterci di avere altri figli, almeno per ora. Prendo la pillola da un anno. Non posso farne a meno. Il mio confessore mi aveva lasciata libera di prendere la pillola fino a che il papa non avesse deciso se proibirla o no. Ma ora,dopo l' ultima enciclica, non so piu' cosa fare."
"Ma cara figliola, il papa ha detto chiaramente cosa deve fare. E anche prima, papa Giovanni aveva proibito di prenderla. Lei ha peccato gravemente. Lei ha anteposto il suo egoismo alla parola del pontefice."
"Ma padre, non si tratta di egoismo. Non possiamo avere altri figli." "E allora, osservi la continenza periodica. Faccia qualche sacrificio. Il papa ha detto cosa deve fare."
"Che cosa? Me lo dica lei."
"Il matrimonio non e' soltanto piacere."
CONTINUA

2007-02-15 20:37:03 · 31 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

"Padre, non crede che sia un mio diritto umano e cristiano, unirmi con mio marito?" "Certamente, e' un suo diritto, purche' cio' non avvenga contro natura." "Non crede, padre, che sia altrettanto contro natura dover reprimere ogni desiderio d' amore?" "Niente affatto, ci sono molte persone che fanno della castita' una regola di vita, e vivono nella piu' assoluta purezza." "Ma pdre, appunto perche' io non avevo questa vocazione alla castita', mi sono sposata."
"Sposarsi non significa andare contro natura. L' atto sessuale inteso a cercare il piacere e' soltanto egoismo."
Continua per un pezzo coi suoi discorsi di castita' e sacrificio. Poi domando: "Padre, se io compio l' atto sessuale in modo da non poter aver figli... Se mi metto d' accordo con mio marito..." "Allora va bene, basta raggiungere un accordo, vede?" "Ma padre, non crede che sia contro natura anche un atto d' amore compiuto, appunto, in modo innaturale?"
CONTINUA

2007-02-15 20:45:56 · update #1

"Innaturale e' il mezzo che lei vorrebbe usare: la pillola. E purche' non si usino mezzi per impedire la procreazione,non si fa peccato." "Padre, non crede che con l' ultima enciclica il papa abbia gettato soltanto sulla donna la responsabilita' del peccato?"
"Come dice?" "Padre, mio marito ha deciso di non aver piu' rapporti con me, se non prendero' la pillola. Commette un peccato, con questa sua decisione?"
"Ma no, la continenza non e' peccato. Fa benissimo."
"Pero' se io vorro' fare l' amore con lui, dovro' decidere di prendere la pillola." "E allora lei fa peccato."
"E se non la prendo, mio marito non avra' rapporti con me. Forse per qualche anno, fino a che non potremo aver figli."
"Benissimo. Quando potrete aver figli, avrete di nuovo rapporti."
"E lei non crede che questa continenza forzata influira' negativamente sul nostro matrimonio?"
"Ma che cosa vuole dire? Il matrimonio e' un sacramento, non puo' essere distrutto dai morsi della carne."
CONTINUA

2007-02-15 20:55:59 · update #2

"Si', reverendo; ma c'e' un equilibrio psicologico nell' uomo e nella donna che dipende, immagino, anche da..."
"Ma no, ma no! Questi sono bassi istinti. E gli istinti vanno corretti. Si possono soffocare." "Io temo di non riuscirci, padre." "E allora io non posso darle l' assoluzione. Non le do l' assoluzione se lei non esprime il proposito..."
"Sono stata sincera, padre. Come faccio a esprimerle il proposito che lei vorrebbe?" "Si puo', si puo'. Senta me. Lei m' ha detto che una delle ragioni per le quali non volete piu' avere figli e' nella vostra economia. E' vero?" "Si'."
"Bene, lei ha il frigorifero?" "Si', certo."
"Avra' anche l' aspirapolvere, la televisione, la radio, il giradischi e la lavapiatti, immagino. Tutti gli elettrodomestici piu' costosi. Ha mai pensato di farne a meno? Di venderli?"
"Perche'?"
"Perche' sono sicuro che vendendo tutti gli elettrodomestici di casa sua, facendo a meno delle comodita', rinunciando insomma a tutto quel di piu' che voi,
CONTINUA

2007-02-15 21:08:34 · update #3

,sposi di oggi, pretendete per vivere, potreste trovare i soldi per mantenere un secondo, un terzo e un quarto figlio. Lei e' disposta a comportarsi cosi'?" "No, reverendo. Non sono disposta." "E allora, che cosa vuole da me? Che cosa vuole da Dio?"
A questo punto mi sono alzata dall' inginocchiatoio, ho mormorato qualche scusa e ho sentito il frate oltre la grata che diceva: "Si', se ne vada, se ne vada. Non mi faccia piu' perdere tempo."
TRATTO DA:
L' Europeo numero 4 dell' ottobre 2002.

2007-02-15 21:15:25 · update #4

STAVO TRASCRIVENDO INCONTRO QUESTO LUNGHISSIMO TESTO E QUALCUNO NON HA AVUTO LA PAZIENZA DI ASPETTARE CHE FINISSI DI FARLO PRIMA DI RISPONDERE. ADESSO IL TESTO E' COMPLETO. PREGO CHI HA GIA' RISPOSTO DI LEGGERLO FINO IN FONDO ED EVENTUALMENTE DI AGGIUNGERE ANCORA QUALCOSA.

2007-02-15 21:18:53 · update #5

Scusami utente Lope, ma obbiettivamente non e' vero che se ti nascono dei figli NECESSARIAMENTE Dio ti da i mezzi per mantenerli, pensa ai bambini in Africa che muoiono di fame!
Poi: studi scientifici dicono che i metodi contraccettivi "naturali" hanno un' efficacia bassissima, mi sembra del 30%, il fatto che nasca comunque un figlio nonostante questa precauzione e' confrontabile con l' ottenere un particolare numero tirando un dado!

2007-02-15 21:28:06 · update #6

Scusami utente Stefano Francesco,ma hai frainteso, non offenderti. Hai ragione su quella cosa che l' Occidente depreda l' Africa, e' sbagliatissimo!
Ma scusa, 2 o 3 figli per famiglia non sono piu' che sufficienti? In Occidente se ne fanno di meno, ma che senso ha in Africa farne 10 o 15 per famiglia? NON DICO CHE NON DEBBANO FARE ALCUN FIGLIO, MA 2 O 3 POTREBBERO BASTARE, NON CREDI? Se continuiamo (nel mondo in generale) a fare piu' di 3 figli per coppia tra 100 anni l' umanita' si estinguera' per sovrappopolazione!
Comunque, nell' ingiusta situazione che viviamo oggi (e che tu giustamente condanni) non credi che sia meglio non far nascere un figlio (NON PARLO DI ABORTO, MA DI NON CONCEPIRLO) piuttosto che farlo vivere in terribili privazioni?

2007-02-15 21:55:38 · update #7

A chi dice che questo e' un falso: ho citato la rivista da cui l' ho tratto, non e' inventato. Se fosse stato tratto da un sito Internet, magari poteva venire qualche dubbio, ma non e' questo il caso!

2007-02-15 21:58:24 · update #8

Per chi in questa domanda prende in giro i PROBLEMI ECONOMICI: vi rendete conto che ci sono famiglie che spendono TUTTA LA LORO PAGA per le bollette e per mangiare?

2007-02-22 19:55:57 · update #9

Utente Chiara G, dici che tu non puoi decidere quanti figli avere perche' e' Dio a decidere. Con questo tipo di ragionamenti si arriva a quello che predicano certe religioni minori che RIFIUTANO OGNI AIUTO MEDICO PERCHE' SE SI SONO AMMALATI E' PER VOLERE DI DIO! E' lo stesso tipo di ragionamento! Oppure quando inventarono gli occhiali dissero che sono immorali perche' se Dio aveva deciso che devi vedere male, non dovevi andare contro la sua volonta'!

2007-02-22 20:12:35 · update #10

31 risposte

È vero che Dio disse ad Adamo ed Eva, e in seguito alla famiglia di Noè, di ‘essere fecondi e moltiplicarsi e riempire la terra’, ma nessun comando del genere è stato dato ai cristiani. (Genesi 1:28; 9:1) Le Scritture non incoraggiano le coppie cristiane ad avere figli né dicono loro di non averli. Le coppie sposate possono decidere da sé se avere figli o no e, nel caso decidano di averli, quanti averne e quando.
I genitori cristiani si rendono conto che anche se è vero che i figli sono un prezioso dono di Dio, tale dono comporta anche una notevole responsabilità.

Innanzi tutto c’è la responsabilità di provvedere ai figli in senso materiale. La Bibbia dice: “Certo, se qualcuno non provvede ai suoi, e specialmente a quelli della sua casa, ha rinnegato la fede ed è peggiore di uno senza fede”. — 1 Timoteo 5:8.

Provvedere il necessario per la propria famiglia non significa solo mettere cibo sulla tavola e pagare le bollette, anche se spesso già questo è tutt’altro che facile. Le coppie cristiane responsabili, nel pianificare le dimensioni della propria famiglia, tengono conto della salute della madre come pure del suo benessere emotivo, psicologico e spirituale. Badare a un bambino richiede molto tempo, e quando i bambini nascono uno dopo l’altro, spesso la madre sacrifica non solo il riposo, lo svago, il suo progresso personale e la partecipazione alle attività cristiane, ma anche la propria salute fisica e spirituale.

I genitori cristiani hanno anche l’obbligo di provvedere ai figli in senso spirituale, in quanto la Bibbia comanda: “Voi, padri, non irritate i vostri figli, ma continuate ad allevarli nella disciplina e nella norma mentale di Geova”. — Efesini 6:4.

N.B. I metodi abortivi per la pianificazione delle nascite sono contrari ai principi biblici perché l'aborto agli occhi di Dio equivale ad omicidio.

Ma l'uso di metodi che prevengono il concepimento, rientrano nell'ambito delle scelte personali e della propria coscienza.
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2007-02-15 22:19:24 · answer #1 · answered by Out 5 · 5 5

sembra un discorso medioevale..mamma mia, ma chi mai potrebbe accettare dei ragionamenti così privi di senso (se non ci sono i soldi, dio provvederà ai figli...infatti i bambini che muoiono di fame in africa sono un'allucinazione collettiva) da un prete che non sa nemmeno cosa sia un matrimonio??? prima ero convinta che la chiesa fosse solo retrograda, adesso mi rendo conto che vivono completamente sconnessi con la realtà.

2007-02-16 01:03:20 · answer #2 · answered by debora s 4 · 5 0

CONTINUA...."figliola, con la pillola o senza pillola, quando fai l' amore si prova piacere, e questo non e` peccato. Peccato invece sarebbe se l' amore lo fai con tristezza. La tristezza avvilisce il corpo e l' anima, tua e quella del tuo sposo. Ti pregherei di non venire piu` a raccontare situazioni che non sono peccaminose e che mi mettono in imbarazzo. Due figli sono gia` una benedizione di Dio. Vogliatevi bene e non cedete alla tentazione dell' odio tra sposi e figli. Questo e` il sacrificio piu` grande che nella nostra superbia possiamo offrire a Dio Creatore di ogni cosa buona. Non del sacrificio di un legittimo e naturalissimo piacere sessuale chiede Dio all' uomo, ma della caparbia superbia escogitata per giustificare tanto odio nel mondo. Vai in pace e sii felice."

2007-02-15 21:12:49 · answer #3 · answered by giulietta 7 · 6 1

credo che anche questa sia una ragione in più perchè tanti si definiscono credenti ma non praticanti.

2007-02-15 20:48:09 · answer #4 · answered by exenon 4 · 5 1

E' curioso come chi ci insegna di un diritto naturale, poi capovolga l'istinto più naturale che ci sia (quello sessuale) in nome di qualcosa (l'astinenza) che naturale non è per nulla, anzi ponga questa morigerata astinenza al di sopra della pulsione sessuale. Questo ribaltamento è sistematico nelle religioni del Dio unico dove gli alberi hanno le loro radici nel cielo e le fronde si protendono verso terra con i loro frutti amari. Astenetevi dal sesso! suona perentoria da secoli l'ordine dei predicatori eremiti o non eremiti, esso è peccato e se proprio dovete farlo (Dio è misericordioso, anche se puro spirito capisce i desideri della carne che lui ha creato impastando l'argilla) fatelo in modo da provare meno piacere possibile. E' dunque il piacere della carne la somma dei peccati? Che sconvolgente assurdità in nome di un ordine delle cose totalmente ribaltato. Ma c'è di più: procreare è un ordine, se procreare vuol dire sofferenza lo è anche di più, se procreare vuol dire mettere al mondo degli infelici si glorifica ancora di più il Dio del cielo, basta che ce ne siano tanti (crescete e moltiplicatevi), affinché attraverso essi si compiano le buone opere dei pii soccoritori, ma in natura non vi sono soccoritori e cosa c'è di più innaturale di tutto questo?

Aggiungo per non essere frainteso: niente da dire contro chi si occupa di dare rimedio al male che già c'è, molto da dire contro chi in nome di precetti sacri non fa che aggiungere male al male.

2007-02-16 07:28:50 · answer #5 · answered by etcetera 7 · 5 2

La donna che si è confessata ha seri problemi di intelletto, il prete che l'ha confessata un asino con i paraocchi!!!!
Bigottismo!!
che tristezza!!!!!

2007-02-15 20:40:28 · answer #6 · answered by Anonymous · 5 2

credo innanzitutto che con queste cose bisogna stare molto attenti perchè si sta parlando della coscenza delle persone....
Poi dico un'altra cosa, credo che essere cristiani sia una scelta di vita seria...come ogni scelta di vita e quando decidi di esserlo e perchè veramente nel cuore hai la certezza che quella sia l'unica strada, non un'altra, dunque nel momento in cui fai questo acceeti anche ciò che questo comporta, in termini di scelte e di adesioni ad una fede.
Non si può pensare che il tuo confessore ti dica che è buono prendere la pillola perchè ciò va contro la morale della Chiesa e contro la natura che Dio ci ha donato...è altrettanto vero che è un discorso molto delicato da non fare certo in confessione ma in direzione spirituale...
Non so se le cose sono andate esattamente così....ma probabilmente il prete non ha avuto la sensibilità di spiegare le cose nel modo migliore alla signora....ma non so se è realmente così.
Poi vi posso garantire che anche il marito ha sicuramente peccato nei confronti della moglie
-perchè non la stava amando
-perchè la stava inducendo a peccare
ma in quella sede non si stava confessando il marito, capite?
Io credo che ci sia un grosso problema alla base di questi discorsi che è quello di giudicare a priori comportamti e discorsi della chiesa e di morale, tanto più perchè si vorrebbe che la Chiesa legittimasse certe pratiche che non potrebbe mai neanche per assurdo legittimare,,,,
Dio è un'esperienza di vita...da vivere.....solo così lo puoi conoscere e capire anche il perchè di tante cose...
dunque prima di trovare esperienze da criticare, contestare, usare per esempio di errori della chiesa...provate a fare un'esperienza che vi permetta di conoscre realmente Dio....che conoscete solo per sentito dire....e non potete giudicare,,,,

2007-02-15 23:27:13 · answer #7 · answered by doddo 2 · 3 2

Non c'è niente di più triste che uscire dal confessionale senza ricevere l'assoluzione... Vorrei però fare alcune considerazioni. La prima è che non bisogna mai dimenticarsi che i sacerdoti sono prima di tutto uomini, e cioè ciascuno ha il suo carattere, la sua mentalità, i suoi modi di fare e soprattutto sono peccatori come tutti noi, possono sbagliare anche loro. La seconda è che non ci si può aspettare che un sacerdote vada contro quanto detto dal Papa. Infine vorrei dire che ho avuto modo di confessarmi con diversi sacerdoti ma fortunatamente tutti comprensivi e rispettosi dei sentimenti altrui. Quindi questa storia sarà anche vera, ma non facciamo di tutta l'erba un fascio.

2007-02-15 23:22:04 · answer #8 · answered by vuz 4 · 1 0

Non sono rimasta sconcertata dalla tua domanda ma dalle risposte. Son convinta che la chiesa sia piena di contraddizioni. Tanto é vero che sto ponendo delle domande simili sul matrimonio e sulla discriminazione delle coppie omosex, quando dentro di essa vi sono. Poi riguardo a quanto elenchi sulla confessione è giusto e sono sicura che é fonte diretta perché le assurdità che dicono i parroci sono notevoli. Io rimango una donna di fede ma non credo nella chiesa come istituzione perché come tu dici non sa dare consigli ma soltanto predicare i precetti di Dio, senza sapere che oggi si può ovviare con i mezzi e anche Gesù, se potesse e dovrebbe manifestarsi in qualche modo sarebbe propenso a bandire certe forme di oscurantismo religioso.
CIao e grazie di tutto quello scritto che spero qualcuno legga attentamente e non si stanchi di leggere.
Ciao Dafne

2007-02-15 23:14:51 · answer #9 · answered by Anonymous · 3 2

Non so se questa storia in particolare sia vera o no, ma so per certo che a mia madre è successa una cosa analoga negli anni 80. Impossibilitata ad avere un secondo figlio (e non per comprarsi la macchina, come ironizza qualcuno che evidentemente quando sente parlare di problemi economici non ha idea bene di che cosa ciò significhi) si è rivolta al confessore che le ha dato risposte analoghe. E' giusto mettere al mondo più figli di quanti il nostro pianeta ne possa ogettivamente contenere e ogni figlio che in Africa non nasce è sulle spalle dell'Europa? Ma siete pazzi? Il problema dell'aumento demografico sconsiderato è uno dei problemi più grossi del nostro pianeta. Io non dico che non si debbano avere figli, ma che bisogno c'è di averne 8, o 10 o tutti quelli che Dio Padre decide di mandare? Siamo forse gatte che partoriamo nella stagione della foia e poi lasciamo la nostra prole a cavarsela nel mondo senza la possibilità di garantire a tutti un futuro? Senza prevenzione, senza conoscenza, senza consapevolezza? Far nascere un essere umano destinato a sopravvivere poco e in mezzo al tribolo? Se questi sono i pensieri della gente benpensante, sono sempre più contenta di pensare male!

2007-02-15 21:55:39 · answer #10 · answered by Anonymous · 1 0

1- perchè devi scrivere una palla gigantesca e di parte quando la domanda poteva ssere semplicemente:
"cosa ne pensate dell'atteggiamento spesso bigotto delaa chiesa riguardo i rapporti sessuali protetti e poi commentare...
2- immagino che sia andata in chiesa con un registratore la signora
3- la fede nella chiesa cattolica è un dogma. nella chiesa cattolica o fai cosi' o sei fuori. alla fine non è diverso dai musulmani che dicono che le donne devono andare in giro coperte-
4- non preoccuparsi del bigottismo clericale. se dio esiste è al di sopra di queste cose, e secondo me nnon gliene frega veramente niente
la religione dovrebbe diventare un fatto personale la signora inesistente pyuo' continuare a prendere la pillola che va bene, poi se fa altri figlki chi li mantiene... non io.....

2007-02-15 21:45:32 · answer #11 · answered by Anonymous · 2 1

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