Te ne citerò uno soltanto degli innumerevoli che ho letto; è un racconto...ANACONDA...è non è quello che può sembrare dal titolo.
Milano calibro 9 (!!!!!!!)
I milanesi ammazzano al sabato (!!!!!!!)
Li trovi quasi tutti nella Garzanti o nella Sellerio.
Buona lettura.
2007-02-15 17:44:50
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answer #1
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answered by capocantiere 3
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Secondo il mio parere è uno dei migliori autori del poliziesco italiano, è nato nel 1911 a Kiev da madre italiana e padre ucraino, ma si è trasferito quasi subito in Italia, prima a Roma e poi a Milano.
Dopo aver svolto vari mestieri, ha cominciato a scrivere racconti e romanzi che sono stati pubblicati dai più grandi editori italiani. Mondadori negli Anni Quaranta (il ciclo "giallo" dedicato ad Arthur Jelling); Rizzoli negli Anni Cinquanta e Sessanta (i romanzi "rosa") e Garzanti negli Anni Sessanta.
Queste ultime pubblicazioni, appartenenti al cosiddetto ciclo di romanzi "neri", sono le opere più famose di Scerbanenco e quelle per cui ancora oggi viene ricordato tra i migliori autori di genere giallo italiano.
"Venere privata" (1966), "Traditori di tutti" (1966), con cui l'autore vinse nel 1968 il prestigioso "Gran Prix de la litterature policiere", "I ragazzi del massacro" (1968) e "I milanesi ammazzano al sabato" (1969), sono le opere che costituiscono questo ciclo il cui protagonista è Duca Lamberti.
Scerbanenco ha inoltre ricoperto importanti incarichi redazionali e direttivi in alcuni settimanali femminili, come "Novella", "Bella" e "Annabella": su quest’ultimo ha tenuto la famosa rubrica "La posta di Adrian".
Scerbanenco muore improvvisamente nel 1969 al culmine del suo successo italiano ed europeo.
Da un pò di anni a questa parte è in corso la riscoperta di Scerbanenco con la conseguente pubblicazione di molte delle sue opere. Nel 1994 sono dati alle stampe "I milanesi ammazzano al sabato", "Noi due e nient' altro", "Appuntamento a Trieste" e "Cinquecentodelitti".
Nel 1995, "Lupa in convento", "Cinque casi per l' investigatore Jelling", "Principesse di Acapulco", "Spie non devono amare", "Al mare con la ragazza" e "Non rimanere soli".
Nel 1996, "Ladro contro assassino", "Millestorie", "Storie dal futuro e dal passato".
Nel 1999, infine, "Ragazzi del massacro", "Al servizio di chi mi vuole" e "Ragazza dell' addio".
2007-02-16 03:10:41
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answer #2
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answered by blu_sex 6
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non ne ho ancora letto uno, anche se mi riservo di farlo presto...
so che è uno degli autori preferiti da Carlo Lucarelli, e se piace a lui vuol dire che è davvero in gamba e piacerà di sicuro anche a me! Ciao
2007-02-15 19:18:16
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answer #3
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answered by koccynellina 6
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