credo sia doveroso per un cristiano avere un'idea politica e altrettanto doveroso che egli nutra questa sua idea con i valori del vangelo, purificandola e aiutando in questo la società. L'idea dei cristiani neutrali proposta da giuseppe r è ridicola, storicamente falsa e per i cristiani cattolici, protestanti e ortodossi fuori i ogni logica. La logica che questo signore presenta non appartiene al cristianesimo ma alla setta dei testimoni di geova, infatti in tale setta invitano a non cantare inni della patria in cui si vive, a non far parte di partiti... non lo trovo corretto, nè coerente poichè viviamo in un mondo pluralistico ove è importante il confronto e la dialettica. Loro non gradiscono questo poichè si evidenzierebbe la pochezza di quanto affermano. Per i Cattolici essere presenti nella politica è impostante, poichè crediamo nel bene comune e nel suo promulgamento. Sono tenuti a non esprimere idee sui partiti i sacerdoti, i religiosi in quanto persone che per il loro ruolo pubblico, potrebbero influenzare altre persone, ledendo il loro libero arbitrio.
ciao e buona vita
2007-02-15 09:07:52
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answer #1
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answered by Anonymous
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Ahh, bella domanda! Dunque io conosco cristiani di tutteddue gli estremi. (Parlando di destra, occorre dire se in riferimento a Fini, perché lui sta al centro destra) alcuni amici votano la sinistra soprattutto perchè odiano Berluscono e il suo linguaggio scarsamente politico, e perchè lo vedono come un padrone dell'Italia, piuttosto che un servitore della Patria. Ma se intendi la destra fascista (c'è ancora?) allora non te lo saprei spiegare...
Altri conoscenti votano destra, o centro destra, solo perché nel programma politico delle sinistre ci sono delle prospettive ben poco cristiane e...Se invece intendi estrema sinistra, anche qui sarebbe un controsenso che non saprei spiegare ancora una volta! Forse non sono molto brava ad afferrare questo tremendo caos politico di oggi e personalmente penso che occorrerebbe fare un passo indietro quando le distinzioni erano nette per tutti i partiti. Se uno era comunista, lo era fino in fondo e lottava per quelle idee. Così per l'estrema destra. Però moderati ce ne sono sempre stati tantissimi e questi vanno per forza in un centro moderato dex/sin....la politica è veramente diventata una brutta bestia!
Concludendo: difficle rispondere perché il cristiano dovrebbe per sua natura essere un moderato, mai un estremista!Dovrebbe chiedersi: Gesù come voterebbe?
2007-02-15 17:03:03
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answer #2
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answered by maria p 5
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secondo me si puo essere cristiani ed appartenere a qualsiasi ideologia politica, a me il dubbio viene di piu se uno storico evoluzionista puo essere cristiano.....
2007-02-15 16:31:19
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answer #3
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answered by rocco (cò) 3
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Ciao.
La Verità per i cristiani è CRISTO..( Io sono la Via, la Verità e la Vita ...) ..!Dunque LA VERITA'.... NON L'IDEOLOGIA dei verdi, dei radicali, della Margherita, dei Forzisti, dei Nazionalisti, ... e chi più ne ha più ne metta...sia DX quanto a SX.....AL CATTOLICO DEVONO INTERESSARE I PROGRAMMI E NON LE MODE O LE IDEOLOGIE
Il Cristiano DEVE prestare attenzione alle menzogne (e denuciarle!), a cui sono legati i drammi del peccato con le sue conseguenze perverse, che hanno causato e continuano a causare effetti devastanti nella vita degli individui e delle nazioni.
Basti pensare a quanto è successo nel secolo scorso (900), quando aberranti sistemi ideologici e politici hanno mistificato in modo programmato la verità ed hanno condotto allo sfruttamento ed alla soppressione di un numero impressionante di uomini e di donne, sterminando addirittura intere famiglie e comunità.
Come non restare seriamente preoccupati, dopo tali esperienze, di fronte alle menzogne del nostro tempo, che fanno da cornice a minacciosi scenari di morte in non poche regioni del mondo?
L'autentica ricerca della pace deve partire dalla consapevolezza che il problema della verità e della menzogna riguarda ogni uomo e ogni donna, e risulta essere decisivo per un futuro pacifico del nostro pianeta.
Naturalmente questi pericoli si celano a SINISTRA ;
come a DESTRA .... specialmente in quella destra radicale che si rifà ad un illuminsmo nichilista nella quale non si combatte neppure la Chiesa ...LA SI IGNORA COMPLETAMENTE ...
Di conseguenza: UN CRISTIANO, UN CATTOLICO non solo ha il DIRITTO, ma il DOVERE dI "IMPICCIARSI" nella Politica!! Badando con COERENZA, non all'IDEOLOGIA, ma ai PROGRAMMI, E INTERESSARSI CHE QUESTI VENGANO RISPETTATI.
Ciao
Fra
aggiunta successiva; 1ora dopo:
"interessarsi" non significa solo dare una sbirciatina ai testi delle leggi, ma PROPoRRE, CONTROBATTERE, CONTROLLARE gli eletti; che' troppo sovente in parlamento c'e' gente che si sente "ELETTA" nel senso letterale del termine!
Ari-ciao
Fra
2007-02-16 06:47:56
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answer #4
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answered by FraS 4
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al di là della religione, con la quale x essere coerenti non bisognerebbe essere d'accordo con parecchie idee sia di destra sia di sinistra, uno non dovrebbe proprio farsi ingannare dagli schieramenti politici e basta. la destra e la sinistra sono + o - la stessa cosa, entrambe servono i veri padroni del mondo, chi accentuando un aspetto, chi un altro. ma la destra e la sinistra sono state create x tenere buono e diviso il popolo, x distrarlo dai veri problemi, che sono a monte degli schieramenti politici. bisogna pian piano rendersi conto di ciò, se no ci facciamo fregare. i veri padroni del mondo non sono nè di destra nè di sinistra, anzi si sono serviti, quando non creato addirittura, di questi schieramenti politici. e noi allocchi che ci crediamo.
2007-02-16 03:17:11
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answer #5
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answered by Lope 2
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sinceramente, non lo so.
non c'è nessun partito politico che possa contenere le aspettative di Cristo, l'aderire a un qualsiasi partito porterebbe a compromessi troppo grandi con le parole di Gesù. ciò non toglie che un cristiano debba almeno provare a scegliere, in caso di necessità, il meno peggio. però si tratta sempre e solo di scegliere il meno peggio, xkè il migliore, in politica, non esiste (cristianamente, intendo).
ciao ciao
2007-02-15 17:46:12
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answer #6
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answered by larry 4
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Ma che c'entra??
2007-02-15 16:21:48
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answer #7
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answered by blumarina1 4
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Gesù di Nazaret, detto il Cristo (cioè l'"unto" del Signore), di cui noi cristiani ci sentiamo discepoli, non era iscritto a nessun partito politico e non parteggiava per nessuno.
Gli uomini, come i venditori che Gesù prese a frustate e scacciò dal tempio, nel corso dei secoli hanno cercato di strumentalizzare- palesamente come fanno alcuni politici italiani in questo periodo (v. Dico, ecc.)- l'insegnamento evangelico "arruolando" il Figlio di Giuseppe il falegname nelle loro organizzazioni politiche e civili,
Colui che tutti ha amato fino a morire in Croce, mal sopportava (diciamo anche "schifava") una categoria sociale che oggi ha tanti proseliti: i FARISEI.
Oggi il mondo è pieno, traboccante di FARISEI che si strappano le vesti, "scandalizzandosi" per certe scelte fatte dall'attuale Governo, ma che vivono in perenne contraddizione con gli insegnamenti di quel Cristo che loro tanto "invocano"; questi moderni FARISEI:
sono divorziati, sono coppie di fatto (etero e anche omosessuali),
sfruttano i loro dipendenti (v: Catechismo di S.Pio X),
vivono come il ricco Epulone e prendono a calci in c. i Lazzaro di cui il mondo è pieno, amano la guerra, soprattutto "petrolifera", ecc. ecc.
L'elenco delle azioni dei FARISEI dei nostri giorni è lunghissimo e va continuamente aggiornato, purtroppo.
Poi se Gesù aveva la villa in Costa Smeralda, nel Vangelo non è raccontato...
2007-02-15 17:52:46
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answer #8
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answered by eumenidi75 2
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chi è veramente cristiano, segue Dio e le sue Leggi.
non può tenere per nessun partito politico perché qualsiasi partito prima o poi si contraddice.
c'è verità solo in Gesù!
2007-02-15 16:47:04
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answer #9
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answered by lua 2
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Gesu' e i suoi seguaci non possono essere neutrali alla politica. Solo i morti sono neutrali. Chi vive deve agire per l'interesse di qualcuno (o in questa o in un’ altra realta’)
La moralita' e' la guida etica applicata all'individuo. La politica e' la guida etica applicata alla societa'. Nessun individuo puo' essere neutrale ne' nell'etica individuale ne' in quella sociale. Nemmeno Gesu' lo pote' essere, anche se chi si dice di esserne un discepolo o rappresentante vuole crede che egli lo fosse stato.
Dal momento che si sveglia, fino a quando chiude gli occhi per dormire, per vivere ed operare con gli altri, ogni individuo deve fare una serie di continue scelte. Ogni scelta risale ad una decisione mentale etica che divide tutte le nostre azioni in due possibilita': azioni per vivere e migliorare la nostra vita e azioni che ci impediscono la vita o la peggiorano. Per sapere se le azioni che compiamo sono morali o immorali dobbiamo chiederci se le loro conseguenze sono in contraddizione con la realta’ o la verita’. Ogni tipo di conflitto contiene una contraddizione logica. Il conflitto va da moderato a severo, da personale a globale. Ogni tipo di violenza, per esempio, e' una violazione della ragione logica e quindi una violazione della moralita’. Una delle forme piu’ comuni dell'immoralita' e' semplicemente l’azione che contraddice la verita' dei fatti -- ossia la menzogna.
Nessuno puo’ sottrarsi alle regole della ragione logica e quindi nessuno puo’ sottrarsi alle regole della moralita’. A livello indivuale, una persona puo’ decidere e giustificare con un suo ragionamento di guadagnarsi da vivere scippando una vecchietta alla settimana. Un’altra persona decide che e’ piu’ vantaggioso vivere usando i propri talenti, essere produttivo, in cambio di una paga mensile. I due codici morali di questi individui sono nettamente diversi. Il primo deve nascondersi, evadere la legge, far finta di essere quello che non e’ per vivere, sempre timoroso di essere scoperto. Questa persona deve accettare di vivere in conflitto con se’ stesso e con gli altri e soffrirne le conseguenze. Il secondo non ha niente da nascondere. Quello che egli e’ non contraddice la realta’ e puo’ vivere in pace con se’ stesso e raggiungere la felicita’. In breve, questo e’ il valore dell’etica individuale.
Ma l’etica individuale ha effetto sulla societa’ in cui viviamo. Se tutti seguiamo codici morali diversi, come facciamo a sapere quali sono le leggi giuste? Perche’ non adottare tutti le regole morali degli imbroglioni, degli scippatori, o dei mafiosi? Chi fa le leggi morali che ci danno la giustizia? Dobbiamo accettare gli scippatori ed essere tolleranti? Se tolleriamo loro, perche’ non tollerare gli assassini? Chi ci da’ garanzie che possiamo camminare per la strada senza essere aggrediti? Non certo la religione; non certo la fede in Gesu’ o in Krishna, o in Budda. Ecco perche’ la politica e’ un’altra parola per etica sociale. La politica e’ l’etica che la societa’ ha adottato con le sue leggi per fare giustizia. Se la politica e’ immorale, non e’ perche’ le persone s’interessano di politica, e’ perche’ le persone ragionano male, contraddicono la realta’ e la verita’ e quindi sono individualmente immorali. La politica e’ morale se gli individui sono morali. Se vogliamo una societa’ che segue le leggi morali di Gesu’, senza neanche saperlo, facciamo una politica che difende l’istaurazione di una teocrazia. Vogliamo che le leggi morali della societa’ ci vengono date dalla maggioranza? Allora vogliamo una democrazia. Se vogliamo essere neutrali, allora vuol dire che siamo indifferenti al tipo di societa’ in cui vogliamo vivere. In effetti lasciamo agli altri la responsabilita’ di decidere la moralita’ della politica che ci dara’ le leggi della societa’.
2007-02-15 23:00:41
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answer #10
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answered by DrEvol 7
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