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Un evento storico, prendiamo come esempio la dittatura nazista, può essere definito giusto o sbagliato?
non sarebbe più giusto definire 'il nazismo è' e aggiungiamo gli eventi, senza darne una valutazione morale?
su quali basi si fondano i principi per distinguere il bene dal male?
e questi principi sono condivisi da tutti? e allora perchè molti storici criticano gli eventi passati? chi può dare una definizione condivisibili da tutti di bene e male?

2007-02-15 04:14:02 · 8 risposte · inviata da Kill Bill 5 in Politica e governo Politica e governo - Altro

8 risposte

se la responsabilità da parte di una ideologia di 50 milioni di morti in guerra e 10 milioni nei campi di concentramento ti lasciano dei dubbi se collocarla o meno nel Male, mi dispiace per te...

2007-02-15 04:21:24 · answer #1 · answered by Vincent 4 · 3 0

Di solito quando una persona soffre, scatta nella specie umana un sentimento chiamato compassione, capace spesso di farci smuovere anche nei confronti di uno sconosciuto. Questa sensazione credo sia dovuta all'istinto di sopravvivenza e alla "memoria inconscia" risalente a quando l'uomo era solo un ominide privo di difesa in un mondo dominato da smilodon, leoni di caverna e orsi giganti.
Credo che la compassione, la solidarietà ci guidino a riconoscere ciò che è bene da ciò che è male. E questo avverrà sempre nel corso dei secoli nei secoli perchè è una nostra prerogativa di specie evoluta.

2007-02-15 12:23:55 · answer #2 · answered by Mortimer 6 · 3 0

Ovunque c'è un sopruso e si sterminano arbitrariamente vite umane possiamo tranquillamente dire che é male! Di contro possiamo dire che Il bene é accoglienza massima delle necessità e delle istanze di tutti.

2007-02-15 12:35:54 · answer #3 · answered by pasqui 3 · 2 0

nel caso in questione la definizione di bene o male e' facilmente attribuibile,
credi sia molto difficile dimostrare i danni morali e materiali fatti dal nazismo all'intera' umanita?
guarda che molta gente che ha pagato quella fetta di storia e' ancora in vita a testimoniarla.
sarebbe immorale non esprimere un giudizio
detto questo: il bene ed il male, secondo il mio parere, dipendono dalla cultura che li giudica.
non e' univoco il giudizio relativo alle azioni,mentre il giudizio rispetto ai principi lo e' abbastanza
mi spiego
per tutte le culture e' bene essere educati e male essere maleducati.la differenza sta' per cosa si intende per educazione
per farti un esempio per noi e' educato mangiare con le posate per popoli primitivi, che non ne conoscono nemmeno l'uso, e' educato mangiare con le mani
spero di essermi spiegato ciao

2007-02-15 12:33:01 · answer #4 · answered by beppe 5 · 1 0

Dio ci ha creato con la capacità di distinguere il bene e dal male.Quindi trovo assolutamente plausibile k uno storico dica k il movimento di (x esenpio!!!!) Marthin Luther King sia giusto xk predica l uguaglianza e quello di Hitler k ha portato allo sterminio di milioni di ebrei sia sbagliato!!!!!

2007-02-15 12:24:29 · answer #5 · answered by Anonymous · 1 0

della storia non si dovrebbero studiare le date e i numeri, ma quello che ci sta dietro. Ragionarci.
Nel tuo esempio, è interessante esaminare l'evoluzione del profilo psicologico di Hitler, le prime esaltanti conquiste, il rifiuto di Churchill di unirsi nella lotta al comunismo, le lusinghe e la stima di Stalin, la dichiarazione di guerra di Francia e GB. L'escalation che ha portato un uomo non tanto sano a diventare un pazzo totale. Limitarsi ai numeri finali va bene per chi non vuole capire.
Ad esempio, Hitler aveva raggiunto il potere assoluto sul parlamento e sulla legislazione, e sbraitava sul male ebraico. Ovviamente ricorda qualche venezuelano che fa oggi le stesse cose, e nessuno se ne accorge.
La storia non insegna. La storia ha il vizio di ripetersi.

un pò forzato come accostamento, in effetti.. sapevo che mi avresti sgamato, night! :))

2007-02-15 13:16:31 · answer #6 · answered by pensieronuovo 1 · 2 2

Sicuramente per vedere le cose con più oggettività occorre sia trascorso più tempo. Certi eventi che causano molte morti e molta sofferenza è difficile non accompagnarli con certe critiche. Ogni uomo sa la differenza tra bene e male, soprattutto se guarda al passato. Certo questa non è una cosa che si risolve nel giro di 5 minuti, con semplicistiche conclusioni.
Ovviamente la tutela della vita è bene, la sua distruzione è male. Tuttavia sembra che l'uomo viva in un ciclo di eventi che ritornano affinchè questi stessi principi, il bene, possano essere riaffermati.
Se l'essere umano crescesse sulle esperienze passate molto dolore non si ripeterebbe e non si lascerebbe decidere ad altri (dittatori, tiranni, gruppi politici, anarchici, golpisti, ecc...) cos'è il bene e cos'è il male con l'unico scopo di annientare il prossimo.
Non tutti hanno la forza mentale per agire da sè e si convincono delle parole di altri. Scrivere la storia è più difficile di quel che si pensi. Temo molto gli assolutismi quindi mi avvicino con difficoltà agli uomini che danno definizioni di bene e male. tuttavia mi arrischio: per me bene è agire insieme per costruire una società ideale ma l'uomo non è fatto solo di bene quindi da solo non ce la farà.

2007-02-15 12:33:16 · answer #7 · answered by milka16 6 · 0 0

Tutte le ideologie, hanno in se dei principi condivisibili, ma non mi sento di giudicare eventi storici, ancora recenti, per i quali possono intervenire revisioni nel prossimo futuro

2007-02-15 12:30:23 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 1

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