Che cos'è la retorica?

Answer 1

winginny, magari se citi la fonte del tuo copia/incolla (Wikipedia) eviti di beccarti le accuse di retorica (nell'accezione dispregiativa) e soprattutto di truffa.

Answer 2

E' una parola usata in due significati piuttosto diversi, anche se legati, uno dei quali esprime un giudizio di valore (per lo più negativo).

Il primo significato (non negativo), quello letterale e se vogliamo "dotto", ti è già stato espresso in alcune risposte, molto articolate e dotte, per l'appunto. Lo si può riassumere, volendo essere molto sintetici, nell'arte del ben argomentare, del ben esporre.

Il secondo significato è stato acquisito in seguito, con l'uso, ed è quello, con ogni probabilità, quantitativamente più frequente nell'uso. In questo secondo significato la retorica è una cosa negativa. Si definisce "retorico", per esempio, un discorso inutilmente ampolloso, prolisso, non sincero, artefatto. Fa "sfoggio di retorica" chi non ha molto da dire, ma vuol far vedere di conoscere un sacco di termini ricercati, può ricorrere alla retorica chi, non volendo o non potendo dare una risposta precisa e chiara al suo interlocutore, gira intorno all'argomento ma cerca di non darlo troppo a vedere, magari sperando di metterlo in soggezione (per esempio con locuzioni latine o termini molto ricercati).

Si può anche citare il caso delle "figure retoriche", che sono numerose, e le si studia in letteratura, dalle più semplici e frequenti nell'uso, come la metafora e la similitudine, all'anafora (un tipo di ripetizione), all'ossimoro e tante altre (se trovano elenchi completi, per esempio, in molti manuali di letteratura italiana per le scuole superiori).
Infine, altro uso del termione che ti interessa, la "domanda retorica": è una domanda della quale si sa già la risposta.

Credo che queste informazioni ti diano un quadro completo degli usi della parola.

Answer 3

NOSSIGNORI !

RETORICA è l'arte di CONVINCERE
(vedi: Shopenhauer "l'arte di aver sempre ragione")

i Greci antichi distinguevano anche la reTTorica
che era (simile ma) accusata di usare
menzogne artifici e colpi bassi per ottenere lo scopo

Answer 4

Retorica, dal latino retoricam, a sua volta proveniente dal greco retorike (retor téchne, "tecnica della parola"), la cui radice è retor, da eirein ("parlare"). Il metodo consolidato da Gorgia e dai sofisti che consiste nel discorso persuasivo che ha come scopo quello di convincere della bontà di certe tesi. Fondamentale per la riuscita del discorso è il buon uso della parola (l'eloquenza). La verità delle tesi difese non coincide necessariamente con la realtà delle cose e la bontà assoluta dei valori perorati. In sostanza il linguaggio non è solo lo specchio della realtà ma è anche lo specchio dei rapporti di forza che si vengono a creare tra le persone: il linguaggio viene usato per vincere uno scontro dialettico, indipendentemente dalla verità dell'argomento, in modo da piegare la conclusione agli interessi che di volta in volta si difendono.

Answer 5

è l' arte di saper parlare

Answer 6

La retorica (dal greco ῥητορίκη τέχνη [rhetoriké téchne, dalla radice ῥε-/ῥη-, propria ai verbi che significano "dire"], e letteralmente significa arte del dire), o rettorica, è l'arte di strutturare intenzionalmente una successione di argomenti (discorso) in una determinata forma dialettica.

Con la retorica, che è dunque un modo della comunicazione (e della dialettica), il contenuto da trasmettere viene in genere svolto nella forma stilisticamente più bella od in modo che possa risultare utile (convincente). Richiede un'ottima conoscenza delle convenzioni linguistiche ed una precisa confidenza con le accezioni del lessico usato, e vi si fa ricorso quando il discorso da tenersi (anche in forma di orazione) rivesta una qualche importanza per il contesto in cui viene pronunziato.
La retorica è oggetto di studio da parte di diverse discipline, tra le quali la filosofia (anche per ragioni storiche dello sviluppo delle scienze umane) ha certo raccolto l'esperienza più profonda.
Si è detto che la rettorica (come si chiamò sino al Novecento) sia l'arte della comunicazione funzionalizzata, quella cioè strumentale all'ottenimento di un dato beneficio. Va però ricordato che essa, nell'estensione dei suoi significati, è anche - e forse più nobilmente - l'arte del bel parlare, una disciplina che si avvicina di più all'estetica che non all'utilitarismo, sebbene in talune visioni (anche in quelle per le quali il "bello" sia un obiettivo da ricercare) mai può mancarvi l'aspetto di perseguita vantaggiosità, giacché la comunicazione si intende sempre, ontologicamente, finalizzata (o non sarebbe comunicazione, ma altro tipo di emissione).

Answer 7

in parole povere la retorica è "l'arte del parlare"

Answer 8

retòrica

s. f. us. solo nel sing., nell'antichità classica e durante tutto il medioevo, l'arte del comporre e del parlare con eleganza rispettando certe regole formali codificate
oggi con valore spreg., sfoggio di parole e di frasi ampollose, altisonanti, prive del tutto di contenuti concettuali validi e di pregi estetici; il termine viene anche usato per indicare il carattere che contraddistingue ogni gesto o atteggiamento, ogni manifestazione o cerimonia che abbiano carattere puramente formale, che siano privi, cioè, di autentica convinzione e di sentimento sincero.

Answer 9

il modo più efficace che abbiamo x mentire con classe

Answer 10

la retorica è l'arte di esprimere il proprio pensiero.