Qui li puoi comprare, prova a scrivere "carillon" su un motore di ricerca
http://www.automates-anciens.com/version_italienne/index.htm
http://www.lognomo.biz/cat_carillon.htm
2007-02-14 09:20:44
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answer #1
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answered by Orione 5
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Ciao, ti invio questo articolo. Buona giornata
Il principio di funzionamento del Carillon è molto semplice teoricamente, ma di ardua costruzione.
Fondamenti teorici:
Sostanzialmente, un carillon è composto di due parti principali ed alcune meccaniche secondarie. Le parti principali sono queste:
1) cilindro metallico (prevalentemente ottone, per via delle sue qualità tiNbriche) che funge anche da "cassa di risonanza". Su questo cilindro sono "incise" (o meglio, goffrate) le "note". Ossia, le note sono degli "scalini" in rilievo sulla superficie esterna del cilindro.
2) Una serie di "battenti" (teoricamente uno per ogni nota presente nel pezzo da suonare: UN do, UN re, UN mi ecc. ecc.) metallici anch'essi che sono appoggiati alla superficie del cilindro con una leggera pressione in modo che durante la rotazione del cilindro vengono "sollevati" dalle tacche rappresentanti le note e, ricadendo, percuotono il cilindro creando il suono.
Le meccaniche secondarie sono, fondamentalmente, usate per sostenere e stabilizzare il marchingegno e generare il movimento rotatorio del cilindro.
La parte difficile della costruzione di un Carillon consiste nella creazione del cilindro: infatti, le "incisioni" che rappresentano le note devono essere posizionate nella giusta sequenza, e nella giusta posizione (ovviamente, il diametro del cilindro sarà tanto maggiore quanto più lungo sarà il "sample" del pezzo da suonare e la velocità di rotazione regolata di conseguenza) e che, di norma, vengono fatte con la lamina di ottone stesa su un piano. Una volta create le incisioni, un altro casino è la creazione del cilindro: esso deve essere perfettamente circolare, pena la mancata od errata esecuzione di alcune note. Poi i battenti devono avere la dimensione corretta per l'intonazione della nota (stesso principio degli xilofoni).
In definitiva, la costruzione di un carillon è molto semplice se si dispone di macchinari adatti alla goffratura del cilindro ed alla calibrazione dei battenti.
Altrimenti, una costruzione artigianale diventa mooolto aleatoria, frustrante e, in definitiva, poco funzionale: il rischio è che, dopo aver provato un sacco di volte e dopo aver buttato un pacco di soldi in lamine, il risultato comunque è molto approssimativo e non soddisfacente.
Visto che ci sono i carillon con la musica di Romeo&Giuliet (io stesso ne ho sentito uno, precisamente al Cinecity di Pradamano - Udine nel negozietto di gadget vicino all'entrata); , conviene comperare il marchingegno già precostruito ed infilarlo in una scatola fatta da soli. Il risultato è decisamente migliore, complessivamente, ma d'altro canto non è una cosa fatta *completamente* a mano.
2007-02-15 03:10:36
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answer #2
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answered by blu_sex 6
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