I cattolici: nei confronti dello Stato si sentono innanzitutto "cittadini" o "fedeli"?

Question

.... Costituzione o Encicliche?
.... Parlamento o Ratzinger?
Osservo che: le leggi dello Stato non vietano ai cittadini di comportarsi secondo coscienza;
le norme della religione invece, veicolate al Parlamento, diventano legge per tutti, cattolici e non..........

x Uomo cosiddetto libero e forte: il mio non è un aut-aut: cittadino "o" fedele... Ma a cosa date la precedenza! se a seguire i precetti o le leggi!

x fenris: gli stipendi ai preti, come dici, sono stati sostituiti dagli stipendi ai proff. di una materia FACOLTATIVA (!!) come la Religione Cattolica. (sigh...)

erasm02, non far finta di non sapere che mai come ora la Chiesa cerca di pilotare il Parlamento come mai era avvenuto, neppure con i governi D.C.
Compresa l'istigazione (attiva e militante) a non andare a votare (v. referendum estivi), che presa alla lettera è anche un reato!!

per tua curiosità: non ho tessere di partito.

x erasm02: la nostra "mirabile Costituzione" (concordo!) è stata scritta ANCHE - non solo- dai cattolici, ma ANCHE (pensa un pò!!) dai comunisti, come Terracini........!

GrillaP: guarda che la Chiesa dice eccome di andare o non andare a votare, e per questo o quello. Certe parrocchie si trasformano in comitati elettorali!!
cmq ripeto, forse sfugge che:
le leggi non OBBLIGANO a comportarsi contro la morale personale; le MANCATE LEGGI (ad opera della Ch.) impediscono agli altri di fruirne!!
es.: La legge sull'IVC non obbliga nessun cattolico ad abortire; l'abolizione della legge impedirebbe un non cattolico di fruire dell'assistenza medica.... Chiaro?

Answer 1

Bellissima domanda e bellissime risposte. Hai descritto esattamente il mio caso! Io sono di sinistra, ho votato per questo Governo, sono però anche cattolica, credente e praticante. Per quanto mi riguarda mi comporto secondo coscienza, per questo motivo sono a favore dei Pacs o Dico, come diavolo si chiamano. Nn lo farò io d convivere o d nn sposarmi in chiesa, ma nn ritengo giusto impedirlo agli altri, magari nn credenti. Nn ritengo assolutamente che la famiglia si disgreghi se si consente a chi convive di acquisire diritti d eredità, pensione e cose simili. Anzi, con le nuove leggi si impediscono matrimoni religiosi fasulli, fatti solo per diventare possessori di determinati diritti.

In conclusione, anche se sono cattolica nn intendo impedire agli altri di agire liberamente. Se decide SOLO la Chiesa si ritorna ai tempi dell'Inquisizione. Siamo nel 2007, la libertà è il bene più prezioso e indispensabile. Poi ognuno agisce per come sente e crede.

Answer 2

senza ombra di dubbio cittadini. la fede riguarda la sfera personale. cara luna il papa sarà anche il capo di uno stato estero ma senza dubbio alcuno è il capo spirituale di una relegione ed è esclusivamente ai suoi fedeli che si rivolge, cosa che tantissimi dimenticano, poi lo stato faccia ciò che ritiene giusto, ma Lui a chi deve dirigere il proprio indirizzo? chissà come mai si prende ad esempio sempre il pontefice mai un capo religioso islamico o di altra fede, eppure i cattolici nel mondo sono in minoranza!! ciao

Answer 3

Si sentono PADRONI della Repubblica. E, sinceramente, sarebbe ora che la smettessero di sentirsi tali dal momento che l'Italia E' UNA REPUBBLICA LAICA. Prima o poi dovranno pur farsene una ragione!

Answer 4

bella domanda!! ma tanto fanno sempre tutto come se la religione cristiana fosse una cosa universalmente valida, da cui trarre leggi e modelli di vita senza pensare che qualcuno possa pensarla diversamente da loro

Answer 5

Francamente ho difficolta' a concepire "i cattolici" come un'unica entita' : i cattolici votano cosi' , fanno questo, sono cosi', ecc ecc . Io credo che ognuno , Stato da una parte e persona dall'altra nella propria sfera religiosa , debba seguire la propria strada e non farsi influenzare da mode o tematiche del momento.
Io nn so quanti anni tu abbia ma chi come me da ragazzo e' vissuto negli anni '70 non puo' non ricordare Referendum importanti come quello sul divorzio o sulla legge che regolamentava l'aborto in cui le gerarchie religiose uscirono scornificate dalle urne, ebbene : se tutti "i cattolici" avessero votato come madre chiesa richiedeva i promotori di quelle leggi avrebbero preso si e no il 10-15 % dei voti , vinse invece il divorzio e poi la nuova legge sull'aborto con circa il 60 % , segno che le leggi erano giuste , forse si', ma segno soprattutto che "allora" ( e sottolineo "allora" ) le coscienze degli italiani erano piu' avanti di quelle dei vari partiti o gerarchie religiose.Ed allora la domanda da farsi diventa : e' ancora cosi' ? Io purtroppo temo di no . Prendi il referendum sulla procreazione assistita ; la chiesa non ha puntato su argomenti etico-politici ma -sostanzialmente- sull'indifferenza, sull'astensionismo per far fallire quel referendum. Ed ecco perche' ora si sta giocando tutto (per i Dico per esempio) sulla tornata parlamentare : sa benissimo che un referendum abrogativo o non passerebbe perche' poi le coppie di fatto in entrambe gli schieramenti sono tantissime o perche' semplicemente non si raggiungerebbe il quorum, proprio per quel processo di offuscamento mentale che in tanti anni, in quelli di Woytila per essere chiari, ha portato avanti .
Il problema nn sono quindi i cattolici ma la societa' italiana che negli ultimi anni e' cambiata , ed in peggio.Una volta c'era un grande partito , la Dc, che nelle parole era cattolica ma nei fatti se ne fregava altamente : affari , amanti, corna ... e chi se e fregava del Vaticano ? Ora che la Dc nn c'e' piu' i nostri partiti fanno a gara per prendersi i voti di quel settore , i voti dei "cattolici"... forse dovrebbero pensare di piu' perche' una persona dovrebbe votare loro e non altri !
Tu dici che in chiesa dicono come votare ; come no ? Verissimo, per carita'. Io sono di origine umbra, li' tanti vanno in chiesa , sentono il prete e poi ...votano Comunista (grazie a Dio) e quella e' una delle regioni meglio governate d'Italia .
E poi , detto tra noi, quante delle persone che conosciamo vanno in chiesa, si confessano e poi usciti fuori...
Comunque , cara Lu, complimenti per la domanda : hai visto mai che si riesca a stimolare un po' le menti di questi caproni di Italiani ?

Answer 6

Più che altro in qualità di cittadina italiana io devo attenermi alle leggi che regolano le attività terrene.

Answer 7

cittadini per forza !!! anche se qualche volta verrebbe la voglia di espatriare,fedeli.. per scelta e mi sembra più giusto che un cittadino possa scegliere a suo piacimento!!!

Answer 8

Il vaticano non dovrebbe intervenire nella vita dello stato,ha il diritto tuttavia di manifestare disaccordo con i principi che lo stato adotta.
Stato Italiano e chiesa cattolica sono mossi da motivazioni e fini differenti e non c'è ragione che debano semre concordare su tutto,ognuno ha le sue ragioni.

Answer 9

Finché ci saranno politici chierichetti, che hanno paura di perdere i voti dei cattolici, ci sarà Ruini, ci sarà Ratzinger. Per questo aumenta ogni giorno il numero di persone che si sbattezzano, perché dal 2002, é un diritto, sbattezzarsi dalla chiesa cattolica. Esiste un' associazione proprio per lo sbattezzo. Rispetto veramente tanto i credenti, e vorrei tanto esser rispettata, anche perché non sono atea, ma tra la Costituzione e le Encicliche, preferisco la Costituzione e il Parlamento al posto di Ratzinger. Quanto sarebbe bello finire con l' ipocrisia. Perché i credenti cattolici, al posto di attirare la prima pietra non passano a agire come Ratzinger li vorrebbe: Non avere rapporti sessuale prima del matrimonio, non separarsi, non divorziare, non usare preservativo....andare alla messa tutte le domenica ecc ec...?

Answer 10

sono atea. ma il detto libero stato in libera chiesa non è purtroppo reale. è lo stato che fa tanto per la chiesa. vi ricordate quando davono gli stipendi ai preti? gli italiani fanno come vogliono quando fa comodo sono cattolici quindi fedeli , quando devono divorziare sono cittadini. questa è la sostanza.

PPPSSS si è una materia facoltativa ma non sta a noi giudicare se si meritano gli stipendi. sono atea ma cerco di essere obbiettiva. ciao