Si deve considerare che la Bibbia è un libro che è stato allestito nel corso dei secoli, spesso prendendo a piene mani dalle tradizioni orali di decine di popoli antichi che parlavano lingue diverse tra loro. Prendendo per buona la fede di tutti coloro che ci hanno messo mano, dovremmo anche pensare che uno dei linguaggi che superano i tempi è quello del racconto, dell'esempio, della parabola. Se scrivo forbito, solo i sapienti capiscono, se scrivo tecnicamente, solo e sempre i sapienti capiscono. Devo per cui trovare un modo comprensibile a tutti. Pensa a quelle società composte da pastori, soldati, contadini, ecc., che cosa poteva unificarli se non il potere di capire le parabole o i racconti. Scuole non esistevano e la vita si esauriva contando su un vocabolario di 500 o 1000 parole. L'importante della parabola era che aveva in sè una morale da cogliere. Noi, che purtroppo abbiamo perso il codice di lettura di certi testi, facciamo una fatica boia non solo a capirli, ma addirittura a digerirli dopo averli (forse) capiti. E' chiaro poi che sono testi che arrivano a noi da lingue antiche ed attraverso una miriade di traduzioni ed interpretazioni. L'importante però resta sempre il fatto che si riesca a salvarne il significato. Nelle Upanishad, il libro del Bahgavad Gita, (induismo), viene detta una cosa in cui io credo fermamente: "Ogni conoscenza è legata alla parola, la parola ne è la radice e la soluzione." Difficilmente noi ci capiamo a fondo, perchè i codici, la realtà profonda della parola è stata persa, gettata e una sorta di babele delle lingue ormai domina su tutto, (ma bisognerebbe dire una babele di menti più che di lingue). E così, dalla storia di Adamo ed Eva dobbiamo trarre delle conclusioni, una morale, una spiegazione che non è quella nuda e cruda delle parole con cui sono scritte, ma quelle che ci 'appaiono' alla mente, non alle orecchie o agli occhi. Ne più ne meno come succede nelle favole, nei racconti di Fedro, di Esopo ecc. Non ci viene raccontata la storia della volpe e l'uva come un racconto fine a sè stesso, ci viene raccontata una storia per dirci qualcosa che, detta scientificamente, tecnicamente o altro, nessuno ascolterebbe o capirebbe. Sotto forma di novella, il bambino che è in tutti noi rimane attento ascoltando con più entusiasmo. Stà a noi poi cogliere i significati di ciò che sentiamo, si tratti di un episodio biblico, che di una notizia del TG, che anche un gossip su un artista. Non ti ho detto niente su Adamo ed Eva, ma spero lo stesso di esserti stato d'aiuto. Ciao.
2007-02-14 08:36:01
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answer #1
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answered by ombra mattutina 7
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no - erano cloni- pensa gia allora esisteva e oggi fanno tante storie x approvare la clonazione!
2007-02-14 03:20:33
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answer #2
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answered by el_pino05 3
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"Fratello" e "sorella" sono termini validi se ci sono dei genitori.
Adamo ed eva non avevano padre o madre, ma sono stati creati da Dio, che non fa le cose imperfette.
Adamo ed Eva non hanno avuto solo Caino e Abele come figli: sono vissuti per secoli, quindi prova a immaginare quanti bimbi avranno fatto.
2007-02-14 03:45:24
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answer #3
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answered by Anonymous
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la Bibbia è un'allegoria. in cui si parla per simboli...
e oltre a questo, è stata tradotta e cambiata per centinaia di anni per motivi che qui non ci interessa dire.
per farla breve nella lingua in cui è stata scritta la Bibbia le vocali non erano espresse. e sì da il caso che la parola che veniva usata per costola.. cambiandone una vocale diventasse "parte". ovviamente la chiesa ha pensato bene di scegliere la versione costola.. cosa molto intelligente.
ah e adamo non era un uomo. ed eva non era una donna. riflettete: adamo, maschio - eva, donna. spirito maschio anima donna. ecco perché eva nasce da una parte di adamo. capite?
e quando vengono scacciati dal paradiso (sempre allegoricamente) e si VESTONO DI PELLI.. in realtà si vestono di pelle (carne e ossa). prendono forma fisica.
Anima (femminile) Spirito (maschile) che precipitano nel mondo fisico.
noi tutti siamo fatti di adamo ed eva.
2007-02-14 10:18:35
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answer #4
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answered by MucCa&PoLLo 3
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In effetti penso di si, erano più o meno la stessa cosa. E poi Marta, non ebbero solo Caino e Abele come figli, anke Seth, oltre a moltissimi altri figli e figlie, pensa che Adamo visse 990 anni, Eva poco meno, potevano mai avere solo 3 figli? Leggi un po'la Bibbia la prossima volta, invece di dare risposte avventate. Poi si siamo frutto di relazioni incestuose, ma perchè in Inghilterra nel 1700 dopo Cristo si sposavano tra cugini e non faceva schifo, figurati circa molti ma molti anni fa come poteva essere normale sposarsi tra parenti( e comunque Sara e Abrama avevano lo stesso padre e si sposarono, Rebecca e Isacco erano cugini e si sposarono), quindi che ci sta di strano?
2007-02-14 09:33:11
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answer #5
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answered by Anonymous
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La bibbia parla all'uomo di tutti i tempi, devi saper cogliere il messaggio, e non prendere tutto alla lettera.
Quando si dice che Dio tolse la costola ad Adamo, vuol riferirsi al fatto che l'uomo e la donna sono complementari fra di loro.
Infatti creando la donna da una costola dell'uomo si rende più chiara, questa immagine di complementarietà più efficace.
Probabilmente se avesse detto con il linguaggio del tempo questa cosa nel corso dei secoli il linguaggio sarebbe cambiato e il concetto sarebbe stato trasformato.
La donna è una parte dell'uomo e lo completa, e viceversa.
Questo concetto viene ripreso da Gesù nel vangelo quando dice: "E i due lasceranno il padre e la madre e saranno una carne sola".
E quindi la indissolubilità del matrimonio, che può subire interpretazioni temporali, ma nel disegno di Dio, fin dall'inizio era destinato ad essere l'unione tra due individui complementari tra loro e quindi tra due pezzi unici.
2007-02-14 05:25:52
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answer #6
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answered by blackbarry 4
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ottima domanda...deriviamo tutti da un incesto?!
2007-02-14 03:59:28
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answer #7
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answered by a 6
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bohhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
2007-02-14 03:21:02
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answer #8
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answered by anonimo_felice 1
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guarda ceh li creò non li generò! Dio non era uan donna non poteva partorirli! Comunque meglio eva che si fa tentare! Mi piacerebbe fare il serpente!
2007-02-14 20:57:48
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answer #9
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answered by acquaazzurra 5
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Dio e Dea generarono 2 esseri umani: Adamo ed Eva. Essendo fratelli Eva generò i suoi figli da sola per partogenesi. Eva ebbe 5 figli: 3 maschi e 2 femmine. Il primogenito fu Caino (maschio) da cui discende la razza gialla; il secondogenito fu Rama (maschio) da cui non discende alcuna razza; il terzogenito fu Abele (femmina) da cui discende la razza rossa; il quartogenito fu Abramo (maschio) da cui discende la razza bianca; il quintogenito fu Seth (femmina) da cui discende la razza nera.
Caino ebbe figli con Abele mentre Abramo ebbe figli con Seth.
Ebbero dei figli perchè non avendo avuto un padre ma solamente una madre non si sentivano veramente fratelli ma si amarono come marito e moglie.
2007-02-14 03:52:25
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answer #10
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answered by Antares 4
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