Tutti sappiamo cosa sia il marxismo: la dittatura e la miseria. A Mosca due famiglie vivono in un'abitazione di due stanze, a Cuba per sopravvivere le ragazze vendono il didietro per 5 euri, in Cina nn esistono diritti umani. Ma in Italia Prodi si allea con i comunisti pur di andare al potere. Nel brodo di coltura di CGL e del pensiero marxista divulgato da gente come Di Liberto nei centri sociali finanziati da Veltroni, sulle pagine del Manifesto Unità e Micromedia nascono i nuovi appassionati della miseria dei comunisti marxisti pronti a uccidere chi crea la ricchezza del Paese. Grazie Togliatti, grazie Stalin, avete lasciato ideologie sempre vitali. Voi siete morti, ma i vostri seguaci ora vogliono uccidere noi!
2007-02-13
12:10:16
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27 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Politica e governo
➔ Politici
Bravi ragazzi, leggo una prevalenza di risposte marxiste, ma non capisco perché restate in Italia invece di godere della felicità offerta dai residuati paesi comunisti. Sputare nel piatto dove mangiate è segno di miseria mentale. Per voi non vedo che Cina e Cuba come paesi dove meritate di sopravvivere da besuiti schiavizzati. In Italia fate solo danno e prima o poi la pagherete di persona: miseria mentale coincide con miseria economica.
Ciao
2007-02-13
12:41:03 ·
update #1
Rilevo 28 risposte di cui 8 praticamente a favore delle BR che spesso confondono con i teppisti da stadio e le considerano di valore morale superiore. Il 28,5% sono in pratica contro la Stato e auspicano un regime comunista in Italia, sicuri, come tutti, loro a parte, che quell'ideologia è stata il male assoluto del secolo scorso. E ora il male aggredisce il bene: il progresso e il benessere di chi sa creare e lavorare. Quindi questi scrittori amano il male assoluto. Purtroppo non hanno argomenti dialettici da opporre. Il dato è impressionante, noto su answer una prevalenza di cattolici-comunisti-filo islamici, che supera il dato politico. L'ideologia e i dogmi contro natura e contro la libertà umana, hanno discreto successo. Un misero 10% fra diliberto bertinotti e pecoraro, ha permesso a Prodi di andare al potere, e ora è nei guai, non si mettono assieme leoni e agnelli, solo la bibbia lo ha scritto, in preda a follia profetica e senza conoscere cosa sia il dna animale: Satanico!
2007-02-15
12:46:55 ·
update #2
Lightroom, è uno dei sei rivoluzionari che hanno risposto, in modo fazioso e ignorantesco. Il 20% rimane stalinista, ma grazie a loro Prodi e i comunisti tornano a casa, non hanno maggioranza, allora dai a armare le BR! Per fortuna abbiamo ottimi servizi e polizia criminale, subito dentro e gettare la chiave. Ma in fondo il poveretto ama gli animali, come me, ma non basta per passare da persona intelligente. Il discorso di Iachino è servito solo a salvargli la pelle, mi pare giusto, ma non crede a una sola parola che ha pronunciato. Cattolici filocomunisti e filoislamici, compresi i preti? Ti pare strano: ma che leggi il Manifesto e la gazzetta di Cuba. Facci un salto e restaci, avrai tanto da fotografare nelle prigioni di Castro! By bamba.
2007-02-21
04:00:24 ·
update #3
....ideologia??????????? non è ideologia, e crimine..........
2007-02-19 04:59:09
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answer #1
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answered by Anonymous
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Ogni forma di ideologia che porta morte non la considero valida ma solo un atto criminale
2007-02-13 20:13:44
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answer #2
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answered by masculine_rm 4
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Ciò che è successo nelle dittature comuniste è sotto gli occhi di tutti.
Io sarei sinceramente curioso che l'utente Munch mi facesse conoscere qualcuno che rimpiange la dittatura comunista in Russia. Ma fammi il piacere....
Mi stupisce ancora vedere tanta gente che anzichè cogliere il significato di una sacrosanta verità, coglie piuttosto l'enfasi , forse eccessiva, di chi ha posto la domanda.
D'altra parte sono completamente tranquillo, perchè nel mondo occidentale una dittatura del proletariato è possibile esattamente quanto è possibile che gli uomini comincino a volare sbattendo le braccia...
Si tratta di poveri psicopatici, frustrati e impotenti, ignoranti fondamentalmente, con alle spalle un'infanzia segnata da poverta culturale prima che economica, e probabilmente sbeffeggiati dai compagni di giochi.
Questo è uno dei casi in cui ritengo sbagliato che i manicomi siano stati chiusi, perchè quello è l'unico posto dove dovrebbe stare gente del genere.
Nessuno di loro ha mai pensato che questa benedetta dittatura non potrebbe stare in piedi? Con quali uomini? Qualche decina di dirigenti folli come loro....poi? Forse qualche migliaio di disperati falliti recuperati fra le parti peggiori dei centri sociali (ma anche lì non farebbero l'en plein perchè non sono tutti irrimediabilmente deficienti). E quando arrivassero a (esagerando) 10.000 persone, come potrebbero gestire 60 milioni di cittadini?
Provate a rispondere. Sono solo degli animali capaci di fare male, molto male, non meno dei kamikaze... perciò vanno scovati e schiacciati senza pieta.
Le altre sono sterili polemiche politiche di poli contrapposti. Qui quel buffone di Di Pietro c'entra assai poco, non dubitate...
Italy
2007-02-14 01:48:46
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answer #3
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answered by italy_49 4
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Piu` che miseria mentale, stai parlando di ignoranza generale? Quando si guarda sempre un punto fisso, quel punto assume diversi colori alla vista, si diventa ottusi e ciechi. Questo succede in qualsiasi ideale o scienza, con la differenza che per alcune cose non ci si fa male fino a morirne o non si fa del male fino ad uccidere, ma la pazzia mentale non cambia.
2007-02-13 23:52:11
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answer #4
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answered by giulietta 7
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io dico soltanto ke ormai dobbiamo darci tutti una calmata - si sta esasperando un po tutto- questi discorsi nn sono altro ke il seme di uno scontro civile- x le ideologie si fa a botte allo stadio ke ormai è diventato terreno di battaglia- cn la scusa della partita si fa casino e ci scappano i morti -badate ke se una pallina di neve comincia a rotolare e nn la si ferma - diventa valanga inarrestabile- riflettiamoci su un po tutti - questo discorso ke sto facendo puo essere catastrofico lo so ma puo fungere da provocazione e far aprire gli okki un po a tutti a cosa si potrebbe andare incontro- pensiamoci su ciao
2007-02-13 20:30:22
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answer #5
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answered by el_pino05 3
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Sono fondamentalmente d'accordo sui punti che esprimi ma vorrei che non si generalizzasse perché è quello che si fa sempre in questi casi.
Questi delle BR sono dei poveri frustrati che vivono nel glorioso passato delle lotte proletarie e pensano alle lotte armate rivoluzionarie come mezzo di emancipazione dal potere costituito. In realtà è ben dimostrato che il potere ha una vita propria e che non è una strategia del terrore o l'omicidio di qualche esponente del potere a poter cambiare lo stato delle cose. L'ideologia a cui s'ispirano non tiene conto della realtà, ma si basa su qualunquismi che non hanno nessuna ragione di esistere. Sono fedeli ciechi, quanto servi del padrone sono per loro quelli che devono combattere.
Il marxismo non è la dittatura o la miseria; il marxismo era un teoria economica basata sulle analisi di Karl Marx che, sintetizzando, diceva che la struttura economica capitalista sarebbe prima o poi collassata su sé stessa per via della concorrenza interna, creando le basi per una rivoluzione dal basso; avvenuta questa rivoluzione si sarebbe dovuta instaurare una dittatura del proletariato temporanea, che portasse quindi al socialismo reale, nell'assenza dei poteri. In realtà le idee di Marx furono applicate dove non c'era l'humus perché potessero essere applicate, perché una teoria economica fondata sull'analisi del capitalismo non aveva nessun senso di esistere in Russia dove il capitalismo non c'era neanche lontanamente. Resi ciechi da questo "successo", non volendo vedere che in Russia tutto si faceva tranne che essere marxisti, quest'idea fu trainante nel corso degli anni. Il capitalismo nel contempo si evolveva e sopravviveva a sé stesso invece di collassare, distruggendo quindi le basi ideologiche del marxismo stesso.
Il problema sta in che vuole essere di sinistra e ancora non accetta l'orrore delle dittature comuniste che sono state, al pari di quelle fasciste, non altro che dittature. Quindi un accentramento di poteri in pochissime persone, chiusura delle frontiere, negazione di diritti umani, militarismo. Non c'è niente di diverso tra Pinochet e Stalin, tranne che il secondo ha fatto più morti. Se ci si nasconde dietro un'ideologia che dice "tutti gli uomini sono uguali" ma poi si applica il principio "alcuni uomini sono più uguali degli altri" come lo si spiega, se non ammettendo che di Marx non c'è mai stato nulla nel modello sovietico? Ed è anche ora di accettare che si può essere di sinistra senza dover essere comunisti, che non ha più senso parlare di Marx, che è ora di guardare al mondo reale ed elaborare modelli ideologici indipendenti ed applicabili. Non più bombe in parlamento.
2007-02-14 03:29:15
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answer #6
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answered by Ho_crisi_d_identita 3
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GRANDISSIMO!!...Vai a farti un giretto in Corea Del Nord o in Cina o a Cuba...vai un pò a vedere quale miseria a lasciato nel mondo la tua ideologia comunista del *****..poi mi saprai dire..
2007-02-14 00:07:10
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answer #7
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answered by Occhio 3
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basta domandare a quei disgraziati che sono arrivati in Italia dopo governi comunisti a trovare un po' di lavoro, cosa penserebbero di un governo uguale a quello che hanno avuto, domandatelo e sentirete le loro risposte, io non capisco come si possa essere così i.dioti da sognare un governo marxista leninista
PER LAURA C ma ti sei domandata come mai la Germania rimasta dalla parte occidentale non era ridotta così? Anzi c'è stato un momento che aveva una ripresa superiore alla nostra e considera che era ridotta ad un cumulo di macerie, è cominciata ad andare peggio dopo la caduta del muro perché si è vista arrivare i tedeschi dell'est ridotti nella miseria più totale dopo aver subito il gran governo comunista
2007-02-14 19:12:33
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answer #8
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answered by camilla viola 7
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Io considero le BR solo dei terroristi!
2007-02-14 11:04:24
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answer #9
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answered by caduta_dal_cielo 2
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Forse sei ancora alle Scuole Medie ed in questo caso saresti scusato per le innumerevoli co.gli.onate che hai scritto...
Ad ogni modo, visto che in questo minestrone di verdure mal assortite hai tirato in ballo le nuove BR, vorrei che leggessi un articolo comparso oggi 14 febbraio 2007, a pag. 4, del quotidiano IL SARDEGNA, riguardante proprio uno degli obiettivi di queste BR, il giuslavorista Pietro Ichino.
Lo riporto integralmente perchè è interessante conoscere il pensiero di una persona coinvolta direttamente (fra l'altro in veste di potenziale vittima) in questa vicenda :
Titolo:
L'ABBRACCIO DEI SINDACATI A ICHINO. IL DOCENTE: "SONO CON VOI DAL '69".
Testo:
Si sono presentati insieme per portare il loro messaggio al professore. Onorio Rosati, Fulvio Giacomassi e Walter Galbusera, i segretari milanesi di Cgil, Cisl e Uil , sono andati alla facoltà di Scienze politiche a Milano per portare la loro solidarietà a Pietro Ichino, il giuslavorista che è finito nel mirino delle Brigate Rosse. Il giurista e docente di diritto del lavoro a Milano, più volte consigliere di governo e membro di commissioni scientifiche sindacali e bancarie, aveva sostenuto già nel febbraio del 2003 di essere nel mirino delle BR. Ichino ha ricevuto i rappresentanti dei lavoratori e ha spiegato che questa è una solidarietà che ben conosce, "io sono in contatto quotidiano con Rosati, Giacomassi e Galbusera. Oggi hanno voluto rendere la loro solidarietà più visibile ma è un legame che abbiamo da tempo". Sorride il professore e mostra la sua tessera personale del sindacato. "Sono iscritto alla CGIL dal 1969". Secondo Ichino il fatto che tra gli arrestati ci siano dei sindacalisti "non vuol dire nulla". Il docente di diritto del lavoro salva la confederazione da ogni tipo di responsabilità, ma parte da un invito all riflessione: "Credo che anche nella CGIL, ma non solo, una riflessione più approfondita vada fatta su certe tecniche di prevenzione del dibattito, di isolamento dell'idea del dissenziente e dell'idea che non si deve discutere". Intanto ieri le tre sigle sindacali sono scese in piazza a Milano. Circa duecento persone, con una ventina di bandiere della CGIL, CISL e UIL e un paio di striscioni, si son radunate in piazza San Babila per dire no alla violenza e al terrorismo, dopo gli arresti di ieri della Procura di Milano. Al presidio, c'erano gli iscritti della Cgil, Cisl e Uil con i loro rappresentanti, rispettivamente Onorio Rosati, Fulvio Giacomaschi e Walter Galbusera. Mercoledì 21 febbraio, a Torino, Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato una manifestazione nazionale per ribadire il loro no al terrorismo.
L'articolo è accompagnato dalla foto del giuslavorista Ichino, sorridente e con in mano la tessera della CGIL.
Ho visto le precisazioni alla tua domanda. Non posso fare altro che confermare quanto già pensavo: sei proprio scarso...
Innanzittutto prenditi una bella sintassi. Poi un buon libro di Storia e dei validi quotidiani, magari non viziati dalla faziosità. Ma purtroppo questo è il risultato dell'odio che ha creato la destra negli ultimi dieci anni. E' davvero triste constatare quasi una guerra civile ideologica le cui vittime sono le persone giovani, troppo influenzabili da politici senza scrupoli ed irresponsabili...
Senti...ma come accidenti hai fatto a concepire l'ultima frase, e cioè: "noto su answer una prevalenza di cattolici-comunisti-filo islamici, che supera il dato politico"???
Qui siamo al delirio totale. Hai fatto un casino immane. Come fa un cattolico ad essere al contempo comunista e filo-islamico?
2007-02-14 10:08:28
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answer #10
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answered by lightroom 3
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