IL LATINO SERVE PERCHE':
1 studiando i grandi autori antichi, ci avviciniamo alle nostre origini
2 la sua struttura sintattica è basata sulla logica, quindi farorisce il pensiero razionale
c'è poi un altro motivo per cui il Latino si trova nei programmi del liceo:
3 fa parte della tradizione della scuola italiana, in particolare del Liceo cosi' come è stato voluto dal Ministro Gentiloni durante il ventennio fascista (e da allora i programmi sono pressapoco gli stessi).
Ed ecco le obiezioni ai tre punti che ho appena elencato.
IL LATINO NON SERVE PERCHE':
1 Il tipo insegnante medio (cane?) riuscirabbe a far odiare agli sudenti qualunque argomento, e proprio nel Latino trova un ottimo strumento di noia: perché tormentare gli allievi con studi a memoria di declinazioni e paradigmi, quando basterebbe portarsi dietro, durante le traduzioni, un buon dizionario ed un testo di grammatica?
Infatti, lo scopo dello studio del latino è SAPER TRADURRE, far funzionare il cervello nella maniera giusta, non ricordare a memoria cose che dopo 2, 5, o 10 anni si dimenticheranno!
2 Un buono studio della matematica fornisce almeno altrettanta attitudine logica del Latino.
3 Beh, l'ultimo punto dimostra solo quanto il sistema scolastico italiano sia immutabile quanto inefficiente.
2007-02-14 03:16:38
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answer #1
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answered by mat333 2
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perchè Dio è morto e noi siamo soli.
che mondo di ***** eh?
2015-04-06 23:34:32
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answer #2
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answered by ? 1
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serve anche per fare il dottore
2017-01-05 17:24:37
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answer #3
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answered by Kenneth 1
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Vale, sono contenta che stai leggendo Gomorra, e quando arriverai al capitolo dedicato interamente alla mia città, vedrai che belle cose scoprirai che i nomi si sanno, che il nostro amatissimo ex ministro avrebbe parecchio da scontare e a chi dice che il problema più grande sono gli extracomunitari, forse ignora di quanto ci rimettano anche loro con la camorra, e non solo economicamente. oramai la malavita ha ramificazione in ogni luogo, anche al nord, credo che presto se ne renderanno conto tutti Un Far West tutto italiano nel desolato agro aversano, una landa che porta verso le brutture di Castelvolturno. Mille morti di camorra negli ultimi trent’anni, 1300 le persone accusate del reato 416 bis (associazione mafiosa), 25 gli scioglimenti di comuni - molti sciolti più di una volta, di destra e di sinistra - per infiltrazioni o condizionamento mafioso in un’area di appena venti chilometri. E’ cambiata la politica anche qui e in peggio. Può cambiare ancora, questa volta puntando al meglio, se riscopre la voglia di combattere la camorra, di stroncare collusioni, distrazioni, di tagliare le troppe teste che si voltano dall’altra parte. Sapendo che anche queste terre del Sud - come la Sicilia e la Calabria - sono state terre di eroi. Figure civili che hanno immaginato un futuro diverso per la loro gente e che «i casalesi» - i Sandokan, i Cicciotto ‘e mezzanotte - hanno sempre odiato e combattutto ferocemente. Caserta. E bufera sui beni confiscati alla criminalità organizzata. Si sospettano collusioni tra i clan e le autorità preposte alla gestione. Diversi clan hanno continuato a disporre dei beni e avrebbero addirittura messo gli occhi sui finanziamenti dei progetti dei beni confiscati.
2016-05-24 05:41:52
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answer #4
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answered by ? 4
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A ragionare,ad aumentare la tua cultura con la conoscenza delle tue radici,a comprendere la storia del mondo che ti circonda.
2007-02-14 03:44:35
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answer #5
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answered by assara1937 1
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bel dilemma.
conoscere il latino non ha molti benefici pratici. Anche in una societa' culturalmente avanzata, l'uso del latino non e' tanto un segno di erudizione, quanto piu' la dimostrazione di una infanzia difficile, cosi' come la capacita' di recitare a memoria qualche sketch di Monty Python.
Se il problema e' quello dello sviluppo delle capacita' logiche mentali, si potrebbe comunque insegnare il cinese, che oltre a servire come esercizio mentale, avrebbe il vantaggio di consentire di poter parlare con molte piu' persone che con il Papa.
Ma siamo di fronte alla politica. La teoria della scelta pubblica suggerisce che un piccolo gruppo che ha molto da guadagnare da una politica tende a prevelere rispetto ad un piu' ampio gruppo che da questa politica ha poco da perdere.
Il piccolo gruppo conosce la posta in gioco ed e' molto ben organizzato - ed e' questo il motivo per cui esistono certe tariffe che aiutano un piccolo numero di persone mentre impongono costi poco trasparenti ad una diffusa maggioranza.
In questo caso, le vittime svantaggiate sono milioni di studenti, mentre i beneficiari sono versosimilmente la ben organizzata lobby di insegnanti di latino.
Dunque c'e' da chiedersi, "cui bono"? O, come si dice in cinese, "dui shei you hao chu"?
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p.s. come siete messi con l'inglese?
2007-02-14 01:00:47
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answer #6
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answered by mr.wiggles 3
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