ma va là... fidati di me, che vado a lezioni da menti geniali in queste materie.
Le brigate rosse non sono rosse perchè comuniste... la rivoluzione che porta all'economia pianificata e ai magazzini del popolo è TOTALMENTE diversa da quella del P.C.I., tranne quello rivoluzionario, e di RC, che vuole rifondare in italia i successi che il comunismo ha avuto nella storia.
Sono solo coetanei che non hanno niente in comune, a parte il capitale e i poster di mao in camera. D'alema tirava molotov ai cortei della FGCI ma non è ASSOLUTAMENTE assimilabile a un misero stupido brigatista. Perchè i comunisti, anche se si spippolavano con le foto di stalin, odiano la violenza e la rifuggono. Nessun contatto. Gli ex-comunisti che ci governano e fanno rientrare dall'estero i criminali brigatisti latitanti, e talvolta li fanno sedere al governo, non lo fanno perchè hanno radici comuni. E quelli catturati oggi che si candideranno insieme a gambrosio & co. nei DS non sono assolutamente di sinistra, o toghe rosse come le chiami tu. No, l'illuminazione gli verrà in seguito. Ora sono imparzialissimi. Come Deandrè, che tirava molotov pure lui alle stesse manifestazioni, lui mica era di sinistra, mica si può strumentalizzare.. lui è un figlio di papà che giocava a fare l'amico dei poveri con i miliardi dell'azienda paterna in tasca. Non è questo lo spirito del comunismo, capisci. Il capitale è la bibbia, perchè attualissimo. I lavoratori non hanno pensione e sono sfruttati, lavorano 18 ore al giorno in aziende a carbone, bambini donne vecchi senza tutele sociali, inps e sanità gratuita, capisci. Il capitale è modernissimo, studialo a memoria. Vedrai che troverai qui amici coltissimi, menti che spaziano sovrane in ogni più ardua disciplina, e formerete un circolo di assoluto rilieo e spessore.
Rileggi tutto con i verbi e sostantivi al negativo e avrai la mia risposta. Dedicata agli orsi bacati boemi e drughi, che si illudono e si vantano di essere esattamente il contrario di quello che sono.
2007-02-13 08:44:06
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answer #1
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answered by pensieronuovo 1
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Pensare che alcuni di loro sono sindacalisti della cgil, MA NON LI CONOSCEVA NESSUNO.......AH ! AH! AH! AH! COME SONO STUPE-FATTI QUELLI DELLA CGIL.........
2007-02-13 04:47:47
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answer #2
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answered by Anonymous
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Intanto i brigatisti sono in galera grazie anche ai comunisti democratici che sono al Governo di questo paese e sono leali sostenitori della democrazia, in secondo luogo pensa ai fascisti, ai leghisti e ai mafiosi tuoi che sono, loro si, in Parlamento e sono molto più pericolosi per la democrazia perché a piede libero e con il potere.
2007-02-13 04:47:20
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answer #3
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answered by Anonymous
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Già!!! Chissà perché cadono sempre in piedi però!!! che schifo!!!
2007-02-13 04:15:18
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answer #4
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answered by Anonymous
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Gli unici cortei contro le BR io li ho visti fare dalla sinistra e dal sindacato.
2007-02-13 11:03:18
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answer #5
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answered by Anonymous
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sarai mica di destra???? a parte che forse non hai capito niente della sinista e sarà meglio che ti informi di più, poi come hai già anticipato tu si sta parlando di estremismo, che molti ignoranti usano la parola ma non sanno neanche che vuol dire!
Comunque essere sindacalisti della CGIL non vuol dire proprio niente, ci sono persone di partiti di destra che hanno combinato cose peggiori e sono state al governo.....(a buon intenditore poche parole).
2007-02-13 07:05:10
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answer #6
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answered by penelope 4
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Le persone hanno ben il diritto di sbagliare e lo Stato ha il dovere di perdonare. La pena prevista per chi commette un reato dovrebbe avere lo scopo della rieducazione del reo per un suo nuovo inserimento della società. Se lo Stato, che così definisce la pena detentiva, non ammette la redenzione al termine della pena, riconosce di fatto un valore della pena come vendetta e non come mezzo di riabilitazione. Se vi è un candidato in qualunque formazione politica che sia stato condannato e abbia scontato la sua pena è supposto per vie istituzionali che si sia redento; se non si è redento, tornerà a delinquere e sarà nuovamente punito. I partiti, che sono esponenti delle istituzioni, devono seguire le vie istituzionali e quindi formalmente accettare la redenzione del reo come acquisita.
Se un individuo che ha fatto parte delle BR in gioventù, e poi si è pentito di quello che ha fatto, vuole entrare in politica, perché resosi conto che è opportuno usare i mezzi istituzionali anziché quelli della lotta armata per perseguire i propri ideali, si candida con un partito che ha preso le distanze dall BR, quel candidato, accettando il programma politico del partito, accetta anche questa presa di posizione.
C'è invero un'ipocrisia di fondo, ma non ipocrisia formale, piuttosto nell'effettiva condanna di quegli individui e delle brigate rosse da parte di esponenti della sinistra che a me paiono essere troppo teneri nei confronti delle contraddizioni del comunismo, soprattutto ora che ne sono state rivelate appieno le nefandezze.
Il fatto che ci fossero sindacalisti CGiL non vuole dire nulla perché in un sindacato che conta più di 5 milioni di iscritti e che ha un preciso indirizzo politico è normale che ci siano anche persone appartenenti alle frange più estreme di quell'indirizzo, e che molte poche di queste siano all'estremo più estremo.
2007-02-13 05:36:59
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answer #7
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answered by Ho_crisi_d_identita 3
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"Chi è senza mafia scagli la prima pietra". La mafia, ragazzi, è dentro tutti i partiti, specialmente quelli che sono stati, sono e saranno al governo. Che senso avrebbe per la mafia stare all'opposizione? La mafia non è ideologica, bada solo a due cose: 1-potere e 2-soldi... E da quando i politici che predicano bene poi razzolano bene?
A proposito invece di estremismi, i terroristi ci saranno purtroppo sempre, "rossi" o "neri" che siano. Speriamo li prendano sempre prima che uccidano chiunque. Perché nemmeno il peggiore degli uomini può scusare i mezzi che vengono usati per toglierlo di mezzo. Se si giustifica la violenza "in certi casi", se si giustifica che qualcuno si sostituisca alle istituzioni, di fatto si sta aiutando la violenza a propagarsi. Oggi avrà un colore, domani un altro. Trovo disgustoso che omicidi, terroristi e mafiosi abbiano posti in parlamento e trovo che sia sintomatico di ciò che succede in giro: lotti contro lo Stato (cioè contro il nostro interesse) e lo Stato (cioè noi stessi) ti diamo la possibilità di farlo anche dall'interno. Personalmente ritengo una fedina penale pulita sarebbe indispensabile per fare politica, ma sembra che l'Italia giustifichi certi reati a patto che siano del giusto "colore politico".
Mafiosi, terroristi, omicidi.
Secondo me l'estremismo va sempre combattuto e isolato da chi vuole continuare a progredire sulla scala evolutiva.
O il costo che avrà sarà quello di sempre: la vita di qualcuno.
E un giorno sarà quella dei nostri figli.
2007-02-13 04:39:48
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answer #8
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answered by auguzto 2
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brava... sono pienamente d'accordo su tutto quello che dici...
2007-02-13 04:18:43
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answer #9
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answered by giada77_napoli 5
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Forse dovresti limitare le tue ingiurie visto che al parlamento non siede nessuna brigata rossa, sappi che molti della CDL erano vecchi piacchiatori sia di sinistra che di destra.
2007-02-13 04:23:41
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answer #10
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answered by masculine_rm 4
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