E' stato assolutamente un incidente.L'arma, usata precedentemente in altre scene del film, non era stata ripulita dall'armiere e quindi al suo interno vi rimase un frammento del colpo a salve precedentemente sparato. Anche se, un cospicuo risarcimento dei produttori alla famiglia di Brandon, evitò quella che poteva profilarsi come un'indagine per omicidio colposo.
2007-02-13 02:39:02
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answer #1
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answered by Antonio A 2
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Alcuni suggeriscono che Lee sia stato ucciso dalla stessa Mafia Cinese che uccise nel 1973 il più noto padre Bruce Lee, come punizione per l'esposizione dei segreti delle divine arti marziali nei suoi film. Altri ancora sono sicuri che ci sia di mezzo la Yakuza giapponese, in particolare quella che si muove dietro l'industria cinematografica.
La semplice verità è che Brendon Lee venne ucciso da uno spiacevole incidente, risultato della distrazione e del disordine organizzativo, e la tragica scena non venne usata nel montaggio del film. Secondo i giornali e la stampa specialistica, la scena in questione fu girata il 31 Marzo 1993, a Wilmington, nel North Carolina. La scena riguardava la morte del personaggio impersonato da Lee, Eric Draven, e risultava essere una scena portante per le vicende del film.
Lee doveva camminare attraverso una porta, portando una borsa contenente droghe. A quel punto l'attore Micheal Massee, nella parte di FunBoy, avrebbe dovuto sparare una revolverata a Lee. Per completare l'effetto realistico, una piccola carica esplosiva era contenuta nella valigetta portata da Lee. Sfortunatamente, un frammento del proiettile a salve, usato in precedenza per le scene dei dettagli, fu sistemato nel tamburo della pistola, e nello sparare ancora il frammento finì addosso a Brendon, ferendolo mortalmente.
Si disse poi che le scene della sua morte erano state distrutte; altri dissero che erano state sequestrate dalla polizia di Wilmington come prova investigativa. Le inchieste successive confermarono la morte di Brandon Lee accidentale, e la responsabilità fu attribuita alla negligenza della troupe, senza trovare diretti responsabili. In ogni caso il film fu completato, anche grazie a tagli di altre scene e a "trucchetti" digitali. Venne così anche rifatta e rielaborata la scena della morte di Draven, attraverso l'uso di una controfigura.
Nonostante la falsità della notizia, al pubblico piacque crederci, quasi a celebrare il martirio di un eroe, dove l'attore e il personaggio diventino un tutt'uno e si fondino insieme.
2007-02-13 10:57:59
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answer #2
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answered by kettolina81 4
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Io dico di lasciare che riposi in pace, non possiamo stare qui a dibattere su una cosa che non conosciamo né possiamo fare qualcosa per alleviare il dolore della famiglia.
L'unica cosa adeguata é un silenzioso rispetto.
Sarebbe meglio che eliminassi la domanda, te lo dico col cuore (non chiedermi dettagli, ho i miei motivi)
Grazie dei pollici in giú, la vostra sensibilitá é davvero minuscola. Se sapeste quali sono i miei motivi vi sentireste delle m.erde, ammesso che proviate dei sentimenti. Siete tutti uguali, pensate che solo perché uno é famoso allora tutti hanno il diritto di speculare sulla sua vita e addirittura sulla sua morte.
Avvoltoi.
2007-02-13 10:38:10
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answer #3
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answered by L'utente col puntino 6
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come mai per ogni morte famosa vengono ricamate tante di quelle storie . . ..
2007-02-14 11:25:23
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answer #4
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answered by Gigi C. 5
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LA MORTE DI BRANDON LEE - Il 31 marzo 1993, a Los Angeles, negli studi di Wilmington nel Nord Carolina, dopo due mesi di lavorazione e a 8 giorni dalla conclusione delle riprese de "Il Corvo", venne battuto il primo ciak della scena in cui Eric Draven, il personaggio interpretato da Brandon Lee, doveva essere colpito con un colpo di pistola da Funboy (l'attore Micheal Massee). Come da copione quest'ultimo, impugnando una 44 magnum, mirò all'addome del "Corvo" e sparò da una distanza di circa 5 metri, (lo sparo che si vede nel film è probabilmente quello che veramente uccise Brandon. Questa scena fu ripresa anche da un altra telecamera laterale, dove si sarebbe dovuto vedere molto più chiaramente la scena, ma quel nastro non è mai stato ritrovato. A quel punto Brandon, cadendo a terra, avrebbe dovuto portare le mani al ventre azionando il dispositivo, nascosto sotto la camicia, che avrebbe provocato una piccola esplosione, bucando e bruciacchiando il tessuto, simulando l'impatto del proiettile e facendo fuoriuscire una sostanza simile al sangue. "lo vidi crollare a terra, con un lamento", ricorda il regista Alex Proyas "il foro del proiettile mi parve perfettamente simulato e il sangue era forse fin troppo abbondante, ma nel complesso la scena era riuscita a meraviglia e dopo aver gridato 'stop' dissi che ne avremmo girata un'altra, più che altro per sicurezza". Tutti si mossero, sul set, per preparare la ripetizione della scena. Solo Brandon Lee rimase disteso al suolo, immobile. "Pensai che avesse voglia di scherzare, anche se la cosa era piuttosto strana perché sul lavoro Brandon era di una professionalità e di una serietà estrema", dice Proyas. "Visto che non si muoveva, mi avvicinai a lui. Notai che la macchia di sangue continuava ad allargarsi. Troppo liquido rossastro, per essere solo quello contenuto nel piccolo contenitore di plastica che Brandon avrebbe dovuto rompere simulando il ferimento e la caduta. Mi chinai, toccai con il dito quel liquido. Era tiepido e denso, come sangue... Sangue vero... Sul set cadde un silenzio di morte. La prima persona ad intuire il dramma fu Eliza Hutton, fidanzata di Brandon, che faceva parte del cast in qualità di assistente alla produzione. Lanciò un urlo e si precipitò verso Brandon, mentre io mi rendevo conto che respirava debolmente e che le sue condizioni dovevano essere gravi". Eliza lo abbracciò, era in preda alla disperazione, cercava di rianimarlo. Brandon venne trasportato d'urgenza al più vicino ospedale. I dottori trovarono un corpo metallico nello stomaco che gli provocò dei danni notevoli ed una emorragia interna. Morì di lì a poco al New Hanover Regional Medical Center. Fu sepolto vicino la tomba del padre Bruce Lee (ucciso anche lui misteriosamente mentre girava un film) nel cimitero di Lakeview (Washington). Brandon Lee doveva sposare Eliza Hutton non appena concluse le riprese del "maledetto" film.
http://www.thanatos.it/societa/curiosita/curiosita_cinema.htm
2007-02-13 10:45:13
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answer #5
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answered by Yle * 5
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In effetti mi piace pensare che sia stato un disgraziato incidente...solo che è così assurdo che per quanto enigmatico fosse il personaggio, potrebbe essere di tutto!!!
2007-02-13 10:43:38
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answer #6
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answered by Claudia D 5
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Io non ho dubbi, sono convinta che sia stato omicidio...Cosa ci faceva un proiettile vero in mezzo a tanti a salve?? Ci è finito per caso? mmmm...
Baci
2007-02-13 10:39:41
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answer #7
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answered by fracla 3
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Omicidio. Chi avrebbe caricato una pistola di scena con pallottole vere, quando di solito usano aria compressa?
E poi chissà quante cose c'erano sotto.
2007-02-13 10:37:24
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answer #8
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answered by Anonymous
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incidente... perchè avrebbero dovuto ucciderlo?
2007-02-13 10:33:14
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answer #9
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answered by Nadyir 5
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Omicidio.
2007-02-13 10:32:21
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answer #10
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answered by Mark 1 4
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