sinceramente non l'ho sentita se citi la fonte posso pure controllare .....
io ho solo sentito dire che in tutte le compagnie la guardia di finanza ha prelevato la documentazione di tutte le tariffe esistenti per poter in seguito controllare che non vi siano variazioni di costi quando il decreto diventerà legge ..... grande bersani continuà così .....
2007-02-13 02:33:39
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answer #1
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answered by Anonymous
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è giustissima la legge sull'abolizione sui costi di ricarica
2007-02-13 10:29:18
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answer #2
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answered by ^RobY^ 3
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documentaci la tua affermazione. ricorda, comunque, che al massimo 120 giorni non sono i 5 anni del precedente governo. che hanno fatto in quei 5 anni? nulla, invece avrebbero potuto liberalizzare. l'unica cosa che hanno liberalizzato, guarda caso, è stato il falso in bilancio. io ne ho tratto beneficio, perchè quando mia moglie ha controllato i conti di casa ed ha trovato degli ammanchi, mi sono servito di questa legge.
2007-02-13 10:52:47
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answer #3
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answered by Anonymous
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Ciao!
Io ho firmato la petizione e se volete potete mandare una e-mail di protesta a tutti i componenti della Commissione Attività Produttive della Camera coinvolti in questo scandalo, su yahoo gruppi cercate generazione attiva e troverete la lista di 'sti.............non c'è un insulto adatto!
Sono veramente degli esseri piccolissimi e ripugnanti.
2007-02-13 10:36:48
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answer #4
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answered by hoplessly 3
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Forza! Tutti su:
http://www.aboliamoli.eu/
Facciamoci sentire!
2007-02-13 10:42:56
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answer #5
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answered by Antares 4
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Calmo..
Cominciamo con lo stabilire la verità
QUESTO Governo ha fatto una legge per abolirli quei costi
Può darsi, ma non è detto, che PROROGHI per qualche mese
Ma non è detto
Comunque la verità è che QUESTO Governo ha intnenzione di abolirli, i precedenti manco ci avevano pensato
E non lo avrebbero fatto
2007-02-13 11:13:44
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answer #6
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answered by orso_paco 3
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Costi di ricarica, le reazioni e le proteste
La ventilata ipotesi di uno slittamento di ben 120 giorni dei termini previsti per l'abolizione dei costi di ricarica per i telefoni cellulari ha sollevato una serie di energiche proteste.
Sul tema sono stati rilevati una serie di interventi, tra questi, anche quello dell'On. Di Pietro che pubblica sul suo blog un intervento di Salvatore Raiti, deputato dell'Italia dei Valori:" Nel decreto Bersani sulle liberalizzazioni è previsto un importante taglio ai costi aggiuntivi sulle ricariche telefoniche: il primo e più evidente segnale di contrasto ai poteri forti, a tutto vantaggio dei diritti dei consumatori. Adesso pare che tale misura rischi di subire un brusco arresto, a causa di un possibile emendamento all’articolo 1 del decreto, all’esame della Commissione Attività Produttive. Domani, 13 febbraio [oggi n.d.r.], entro mezzogiorno si dovrebbe sapere chi sono i colleghi dell’Ulivo che hanno anteposto agli interessi dei cittadini, che già hanno pagato fin troppo per una tassa ingiustificata e sproporzionata, quelli delle compagnie telefoniche, che si sono trincerate dietro a incomprensibili problemi tecnici per adeguarsi rapidamente al provvedimento.
Il mio invito agli onorevoli colleghi, di cui non è dato conoscere i nomi, è di correggere in tempo la propria posizione nei confronti dei consumatori, che devono rimanere la nostra priorità assoluta. Posticipare anche solo di qualche settimana, per bene che vada – ma si potrebbe trattare di mesi - l’entrata in vigore di un provvedimento che andrebbe ad agevolare i cittadini, per andare incontro alle esigenze di grosse multinazionali sarebbe inconcepibile.
Mi appello, in secondo ordine, al buon senso del collega Lulli, relatore del decreto, al quale chiedo di usare minore elasticità nel valutare le motivazioni che vengono espresse dalle compagnie telefoniche: per quanto giustificate possano essere, non devono essere anteposte ai diritti dei cittadini. In questo caso il loro diritto, peraltro riconosciuto da un ampio consenso tra parlamento, governo e autorità , è quello di smettere di sottostare ad un meccanismo perverso ed iniquo. Ai colleghi onorevoli chiedo coerenza. Abbiamo preso un impegno con i cittadini.
Manteniamolo!"
Le problematiche tecniche, causa del possibile rinvio, lamentate dagli operatori di telefonia mobile non sono condivise da Anti Digital Divide: ".. E' infatti impensabile che compagnie che offrono servizi integrati di ultima generazione, come connessioni a banda larga dal cellulare, TV sul telefonino e addirittura, nel caso Telecom-Tim, riescono a schedare decine di migliaia di persone tra cui politici, autorità garanti e giudici, non riescano ad aggiornare un database.Sulle schede per la ricarica sono presenti sia un codice a barre sia il numero da inserire per effettuare la ricarica, che rendono le schede uniche e identificabili. Quando si inserisce il numero segreto per la ricarica, nel database, nel caso di una scheda da 5 euro, si avrà un operazione del tipo:
identificazione ricarica da 5 euro
sottrazione costo di ricarica 1 euro
credito assegnato 4 euro
Quindi basterebbe inserire nel programma un paio di righe di codice per eliminare la sottrazione del costo di ricarica, oppure creare una iterazione (if-then), se la ricarica è 5 euro, allora assegna un credito di 5 euro. Non sembra un'operazione tanto complicata, tuttavia gli utenti in segno di "riconoscenza" alle compagnie, per avergli fatto pagare per 10 anni dei costi ingiustificati, potrebbero aiutare gli operatori mobili a creare il codice per eliminare i costi di ricarica."
2007-02-13 10:43:19
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answer #7
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answered by KapitanoKirk 6
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è un'indecenza!!! ho abitato in uk e ste spese nn le ho mai pagate! del resto si paga già l'iva, perkè devo sempre pagare tasse su tasse??? sta girando una mail su internet da mandare direttamente a roma...x fare qlcsa. tanto se ne fregano, loro nn pagano cmq!
si sa, l'italia è famosa x tasse che all'estero nn ci sono (tipo anche bollo auto ecc)...
2007-02-13 10:32:22
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answer #8
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answered by mukky 3
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