Allora: tutti (oddio, non tutti, però non prendetemi alla lettera ma cercate di cogliere il "succo" del mio discorso) siam d'accordo che non è giusto detestare una persona per, ad esempio, il colore della pelle, perchè non dipende da lei/lui..insomma: siam contro il razzismo...
Però poi non ci facciam problemi a dare addosso a...non so: i francesi? gli inglesi? le persone dell'altro sesso? i giovani? i vecchi?...insomma: è considerato accettabile parlar male di date categorie di persone, che pure son relative a età, sesso, nazionalità, ossia a caratteristiche che son fuori dal loro controllo (a parte la nazionalità, che uno potrebbe anche cambiarla però il nascere in un certo posto non dipende da lui/lei...). Insomma: che senso ha? Anche se queste categorie fossero il peggio del peggio immaginabile, comunque non ne avrebbero colpa di esser nati così, no? Cosa ne pensate?
2007-02-13 02:07:23 · 8 risposte · inviata da boris 2 in Società e culture ➔ Società e culture - Altro
Hai ragione Boris
Contraddizione c'è perché per un lato siamo esseri d' istinti, e per altro siamo esseri razionali.
Nel' ambito razionale posiamo pensare come te e vincere y nostri istinti, però mai posiamo annullare essi.
Si può dire che questi due ambiti della nostra vita sono come il cavaliere e il cavallo. Alcuni cavaliere sanno mantenere sotto controllo al cavallo, in altri, passa il contrario.
2007-02-13 03:34:47 · answer #1 · answered by joseph 4 · 0⤊ 0⤋
il razzismo culturale e sociale come dici tu è decisamente più presente che il razzismo di razza.
la parola stessa razzismo intende uan differenza di razza, ma l'odio ormai si è spostato verso altri canoni, questo perchè essere razzisti per il colore della pelle non è eticamente corretto.
però se discrimino una donna, un anziano o un povero ho le mie ragioni....
mah è un controsenso effettivamente ed è anche grave che venga accettato come normale
2007-02-13 10:20:34 · answer #2 · answered by rocco (cò) 3 · 1⤊ 0⤋
la cosa è molto complicata infatti bisognerebbe eliminare gli stereotopi che ci fanno giudicare le persone xla loro apparenza ,purtroppo è una domamda senza risposta perche il razzismo non avra mai fine (.........)
2007-02-13 10:33:22 · answer #3 · answered by stellina 2 · 0⤊ 0⤋
è il sale della vita, ma, come diceva il tipo "la mia kibertà finisce quando inizia quella di un altro" e questo vale anche per i rapporti fra le persone
2007-02-13 10:27:31 · answer #4 · answered by Max 4 · 0⤊ 0⤋
viviamo in una società di stelline?
2007-02-13 10:27:31 · answer #5 · answered by Full 2 · 0⤊ 0⤋
la domanda è molto stimolante in primo luogo voglio applicare il tuo discorso finale anche a quelli che chiamiamo razzisti, e cioè che colpa ne hanno se sono nati così? in realtà il discorso è più ampio, possiamo essere sciovinisti se non sopportiamo i francesi o gli inglesi, o essere razzisti se non accettiamo il colore di altre persone, o essere anti meridionalisti o anti nordisti solo perchè siamo a nord o a sud di altri o essere classisti solo perchè abititamo in un quartiere più ricco e disprezziamo quelli dei quartieri poveri. io non mi sento di condannare le persone che hanno certe idee perchè esse sono spesso generate dall'ambiente in cui hanno vissuto e vivono e dalle persone con le quali sono a contatto,per loro è normale avere idee che altri considerano sbagliate, ma se non abbiamo mai vissuto in quell'ambiente io non credo che si possa giudicare e condannare....o no? ciao!
2007-02-13 10:23:41 · answer #6 · answered by magneto968 3 · 0⤊ 0⤋
Non credo che dare addosso a tutta una categoria di persone sia necessariamente indice di pregiudizio
Però nel momento in cui abbiamo un'esperienza negativa di qualunque genere con una persona
abbiamo bisogno di sfogarci
e così ce la prendiamo con una moltitudine
quella di cui fa parte la persona o le persone che in qualche modo ci hanno infastidito
E' molto più liberatorio
Ma poi passa
2007-02-13 10:21:40 · answer #7 · answered by Pangea 7 · 0⤊ 0⤋
L'essere umano è contradditorio in sè.
2007-02-13 10:16:33 · answer #8 · answered by cinzia 3 · 0⤊ 0⤋