chi mi sa dire precisamente xke il giorno 17 porta sfortuna....e perche si fanno come superstizione le corna?

Answer 1

il 17 porta sfortuna in italia e in paesi di area francofona secondo qualcuno perché nelle lingue neolatine si dice un-dici do-dici fino a se-dici dove dici sta per decem invece dicia-sette simbolicamente è una rottura e anche nelle città non esistono autobus n 17, nelle nazioni di area anglofona il cambio avviene al numero 13 e nei paesi africani o asiatici non ci sono superstizioni legate ai numeri,
la superstizione del 13 a tavola è legata all'ultima cena di Gesù dove i convitati erano appunto 13 e uno di loro morì... so di una storia in cui una sera si era 13 a tavola e per 2 anni consecutivi sono morte 2 persone di quella tavola, io non sono superstiziosa ma la cosa li per li mi ha fatto pensare

Answer 2

Esistono superstizioni come credenze che hanno a che fare con situazioni da evitare: è superstizione credere che essere in 13 a tavola porti sfortuna, così come partire di venerdì 17 ecc.
Penso che tutte le credenze legate alla sfortuna da non evocare siano sempre connesse all'origine con qualche evento reale, quando non siano di origine religiosa. Per esempio un venerdì 17 di parecchi secoli fa, nel Trecento, è diventato un giorno di sfortuna perché è stato dato da Filippo il Bello e contemporaneamente in tutta la Francia l'ordine di uccidere tutti i Templari, Ordine di origine sacro-cavalleresco trasformatosi poi in una sorta di banca (per potersi appropriare dei loro beni ed estinguere drasticamente i debiti dello stato verso questo Ordine).
Il tredici a tavola porterebbe male perché nell'ultima cena il tredicesimo era Cristo che finì crocifisso.

Answer 3

Il numero 17 in caratteri romani si scrive XVII ...se ne fai l'anagramma esce fuori la parola VIXI che in latino significa ho vissuto...(quindi sono morto) le corna o i corni sono simbolo di buon auspicio...!

Answer 4

Ricostruire le origini delle superstizioni non è una scienza esatta e quindi una risposta sicura è al di fuori delle nostre possibilità, ma possiamo elencare le interpretazioni più comuni.
Una spiegazione molto accreditata risale all'antica Roma. Il 17 era considerato un numero nefasto, perché la sua rappresentazione in cifre romane XVII è un anagramma di VIXI, che in latino significa «vissi» e di conseguenza «sono defunto, non vivo più». Secondo altri, tuttavia, la credenza avrebbe origini molto più antiche: nella Bibbia il diluvio universale iniziò proprio il diciassettesimo giorno del secondo mese (chissà se cadeva di venerdì?) e terminò il 17 del settimo mese, quando Noé raggiunse l'Ararat.
Secondo Plutarco i pitagorici (che di paturnie numerologiche ne facevano collezione) avevano orrore del numero 17, perché intermedio tra 16 e 18, gli unici due numeri che rappresentano contemporaneamente la superficie e il perimetro di uno stesso quadrilatero, essendo 16 = 4 + 4 + 4 + 4 = 4 × 4 e 18 = 3 + 3 + 6 + 6 = 3 × 6.
La fama iettatoria del numero 17 si sarebbe rafforzata, in epoca moderna, con la sfortunata vicenda del mancato re Luigi XVII che, in piena Rivoluzione francese, non salì mai al trono e morì in carcere. Quando poi, con la restaurazione della monarchia, diventò re lo zio, questi assunse prudentemente il nome di Luigi XVIII.

Quel che è certo è che nella superstiziosissima Italia il 17 è un numero da cui ci si tiene alla larga. Si dice che negli aerei manchi la fila 17 (oltre alla numero 13), anche se questa pratica mi ha sempre lasciato perplesso: la fila numero 17 rimane la numero 17 anche con un'altra etichetta: perché mai la sfiga (che come è noto ci vede benissimo) dovrebbe lasciarsi ingannare da uno stratagemma così grossolano? Si sente dire perfino che l'autostrada A17 non esista e si favoleggia di una imprecisata A16bis, anche se le cose non stanno proprio così: in effetti l'A17 esiste, è il raccordo Roma-Fiumicino, ma sui cartelli la sua indicazione è “A” senza alcun numero. Fidarsi è bene... E come dimenticare la canzone di Francesco Guccini ?Statale 17? (che sarebbe poi la Foggia-Campobasso, per la cronaca), da sempre cantata nelle gite in macchina per mettere alla prova la sorte, insieme con la famigerata ?Canzone per un'amica? dello stesso cantautore barbuto?

Si sa anche che quella del 17 è una specialità italiana, come il parmigiano: nei paesi anglosassoni è il 13 ad attirare tutte le sventure, probabilmente perché tredici erano i partecipanti all'Ultima Cena, anche se non mancano i riferimenti simbolici al numero 13 nelle religioni di molti altri popoli antichi, dai Vichinghi agli Egizi ai Cinesi, e naturalmente nell'astrologia. In Italia invece il 13 è stato a lungo un simbolo di fortuna – almeno finché il Totocalcio è rimasto il gioco d'azzardo più popolare

Answer 5

per le corna non saprei, ma x il 17 sì... risale al tempo dei romani... il 17 a quei tempi era scritto in numero romano così: XVII che anagrammato VIXI per loro sugnificava sono vissuto, per cui sono morto... x cui non era visto di gran auspicio e fu tramandata fino ad oggi

Answer 6

il 13 porta sfortuna negli states, per esempio e il 17 fortuna,,,pensa a quello quando, su una prinz azzurrina, con a bordo 4 suore, vedi un gatto nero attraversarti la strada un venerdì 17 (mink, però toccati anche per un momentino,,,eheheh)

Answer 7

Pensa che per me il 17 porta fortuna...
Comunque , per chi ci crede il numero sfigato dovrebbe essere il 13 , anche in Italia. Negli aerei mi pare esista il posto 17, mentre manca il 13... o sbaglio?
Italy

Answer 8

a me il 17 ah sempre portato bene anche di venerdì e di anno bisestile! spesso mi so innamorato in quel giorno!

Answer 9

17 è l'anagramma del latino
XVII
VIXI
vissi

chiaro, ora sarei morto se vissi..................

Answer 10

non credo a nessun tipo di superstizione. chi ci crede vive bloccato in una cerchia di paure stupide ma che potrebbero causargli gravi danni per il solo fatto di averci dato l' importanza che non meritano. ciao