Domanda sociologica dal sapore religioso?

Question

Mi chiedevo...
Si dice che la differenza tra l'uomo e l'animale, a parte il dono della parola (con tutto ciò che esso comporta), sia la capacità dell'uomo di discernere il bene dal male.
I miei dubbi prendono forma proprio qui.
Consideriamo l'atto più abominevole che la nostra società possa concepire, il cannibalismo ad esempio.
Per la maggior parte dell'umanità abituata a pensare in un certo modo, il cannibalismo è una pratica assolutamente amorale, un peccato gravissimo (per dirla in termini religiosi).
Eppure esistono civiltà umane che hanno praticato o praticano tuttora, il cannibalismo rituale come mezzo di incontro con il divino e che magari pensano che guardare i reality in tv sia per loro il più grande abominio...
La domanda è questa:
Il bene e il male dipendono indissolubilmente dall'ambiente, dalla società, dall'epoca in cui si vive oppure esistono il Bene e il Male assoluti, quelli con la lettera maiuscola?

Nel caso in cui (come temo) siano soltanto i frutti della mente influenzabile dell'uomo, il bene e il male esistono realmente?
E di conseguenza, esistono il peccato, il perdono e la salvezza reclamizzate dalla religione?

Answer 1

Bella domanda!!!! Comunque considera che i cattolici i quali come precetto hanno "ama il prossimo tuo come te stesso" e "non ammazzare" hanno sterminato innocenti per secoli con la scusa che erano streghe o atei o eretici.
Quindi, e' facile plasmare la morale a proprio piacimento.
A mio avviso potrebbe esistere un bene ed un male assoluti ma i comportamenti umani sarebbero solo ombre lontane di tali concetti.
Il bene potrebbe essere la tendenza al ritorno all'unita' iniziale (redenzione per utilizzare termini biblici) ed il male la tendenza invece al caos.
Sono interessanti a tal proposito le teorie di Luria un cabalista secondo il quale il processo della creazione non e' altro che un processo catartico (purificazione) di Dio e che la redenzione non e' che il termine di tale processo ovvero la fase attraverso alla quale ogni "particella Divina" prendera' coscenza dell'unita' e tornera' all'unita' stessa di Dio ed in Dio.
In tale prospettiva il cannibalismo o qualsiasi altra pratica umana non puo' essere considerata Male o Bene assoluto ma solo Male o Bene relativo all'evoluzione personale della persona in questione.
Tale concetto e' piu' chiaro se si considera l'evoluzione come una serie di esperienze tese af far progredire l'individuo sulla strada della ricongiunzione al tutto, chiamalo Karma o come vuoi ma tale concetto e' contemplato in moltissime religioni.

Answer 2

Beh se guardiamo appunto la varia e variegata storia dell'umanità non possiamo che concludere che il Bene ed il Male dipendono dallo specifico contesto. E sulla differenza fra l'uomo e gli altri animali... beh non è proprio semplice per niente. Il linguaggio? Molti animali hanno sviluppato forme di linguaggio (molte scimmie antropomorfe, ma non solo). Il nostro linguaggio è solo molto più complesso ma non è QUALITATIVAMENTE una cosa diversa. La distinzione bene/male? Se accettiamo l'assunto che sono concetti relativi, allora tutti gli animali hanno la capacità di adeguarsi alle regole del loro gruppo, qualora si trovino ad infrangere tali regole (come a volte succede anche a loro) il gruppo li punisce.

Forse l'uomo è l'unico animale che ha una attività artistica, ossia la produzione di oggetti privi di utilizzo pratico, ma finalizzati al puro godimento estetico. Mah...

Answer 3

l'unica differenza tra l'uomo e l'animale è la religione. pensaci bene..... per il resto siamo uguali: si mangia, si dorme, ci si accoppia, ci si difende...tutto secondo la propria natura e forma corporea, ma la religione è solo dell'uomo, per fargli comprendere che il fine ultimo della vita non è comportarsi come un animale anelando solamente al benessere materiale bensì per elevarsi ad una dimensione superiore che solo la forma umana, la più evoluta, può comprendere.

Answer 4

tra animali e noi cè un abisso abbiamo il concetto dell'immortalità questo ci frena con la morte.esiste il bene come esiste il male e ognuno è consapevole delle proprie azioni .in un paese qui vicino in un ristorante davano da mangiare la carne di cane finchè non hanno trovato seppelliti tante teste di cani in un fosso si è risaliti al ristorante sono andati a finire in galera .come vedi anche se si ha la possibilità di usare le cose giuste l'uomo a volte pratica cose malvage quindi è una libera scelta

Answer 5

ma certo che esistono e non serve fare esercizi di metafica per individuarli.ma tu pensa quale bene maggiore l'uomo possa individuare se Gesu ci ha detto"ama il prossimo tuo come te stesso " e quale male maggiore può esistere se non applicare questo precetto al contrario?

Answer 6

non credo che il bene e il male siano categorie complete in sè.
Sono sicuramente influenzate dalle conoscenze , dalla cultura e dalla religione dell'epoca.
Pensa a quanto è sessuofobica la chiesa cattolica che vede nella sessualità libera il "peccato" per antonomasia, e a quanto era libera la religione greca e romana in cui esisteva addiritura la prostituzione sacra.

Answer 7

il bene e il male è nel nostro essere interno Umano..questo non ha epoca..società..religioni.

Poi l epoca..può produrre sul alcuni esseri tendenze più o meno espressivi. Usano il loro male più del loro bene! ma per il coinvolgimento interno con l'esterno su inividui deboli porta i risultati che vediamo in questa nostra società!

Answer 8

Il Bene e il Male esistono da sempre, in natura così come nell'universo. Il tuo esempio di cannibalismo avviene nelle forme animali, così come nelle galassie, dove una stella "assorbe" un'altra.

L'uomo e' responsabile delle sue azioni, nel commettere ciò che e' bene e cio' che e' male. In natura, ci sono regole stabilite, tra predatori e prede: in questo caso, il gioco tra bene e male si chiama sopravvivenza.

Answer 9

IL cannibalismo viene praticato... ma non per cibarsi e cioè per vivere.... viene praticato specialmente da tribù indigene, esso consiste nel mangiare il nemico in battaglia per prenderne tutta la sua forza...
Il discorso che poni te , se lo sono posti tantissime persone, filosofi, scienziati... io ti posso dare la mia opinione...
IL bene e il male non dipendono dall'ambiente... secondo me dentro ogni persona vi è qualcosa di innato... una voglia che porta l'uomo ad andare verso l'alto... quindi aspira a dei sentimenti puri, che molte volte non riesce ad attuare.
Credo , quindi che alcuni sentimenti, e alcuni principi, siano comuni a tutte le società... per esempio l'odio, la rabbia , l'invidia la gelosia...tutte queste emozioni che ho elencato sono male per tutte le società...
L'ambiente entra in gioco nell'interpretare queste sentimenti innati...
per noi, come dicevi tu è aboninevole mangiare un altro essere umano, ma per loro no... non è un male...
questa è un'usanza...
è come per il karakiri giapponese... per noi il suicidio è peccato, per loro è onore...
quindi... ci sono devi valori universali, come l'amore , la generosità...
e delle usanze che derivano dall'ambiente

Answer 10

Diciamo che ipoteticamente potrebbero esistere...in pratica nn li abbiamo mai visti realizzati nella loro pienezza!Gli uomini(che non sono ne buoni ne cattivi)compiono azioni buone e cattive(ma nn sono convinta che sappiano sempre riconoscere il bene e il male!)avvicinandosi così a una parte piuttosto che all'altra..
Comunque vorrei dire che il mio cane quando fa la pipi sul tappeto ancor prima che lo sgridi abbassa le orecchie xkèsa di aver fatto qualcosa di male mentre ci sono uomini che sono ancora convinti di perseguire un giusto scopo uccidendo ad es.....