Le case di tolleranza come ripiego per i giovani. Possibile?

Question

Il problema della difficoltà di Comunicazione e di approccio con il sesso femminile, nella società della comunicazione, da parte dei giovani maschi è un fatto reale e allarmante.
Anche per una sana educazione al sesso prediligo pensare che sia più positivo ed educativo giacere con una prostituta piuttosto che stare una giornata intera davanti ad un monitor.
Pure Marco Polo sul Milione parlava di un posto dove le prostitute erano considerate come semi-dee, che portavano allegrezza e benessere al giovane impavido pronto per l'accoppiamento.
Le vergini erano considerate malate e solo chi aveva avuto più amanti poteva diventare una buona moglie.

Answer 1

Sicuramente il problema sessuale da parte di un cerchia ristretta di giovani, potrebbe diventare una turba psicologica.. E' certo che le meretrici, essendo donne disponibili all'attività sessuale, rendono uno dei tabù più fastidiosi (per l'uomo), un paradiso di soddisfazioni, e diminuiscono sensibilmente le emarginazioni e i sensi di inferiorità.
Chissà se effettivamente le case chiuse potrebbero diventare un gioco divertente per aiutare i giovani a crescere meglio.. Diventerebbero le psicologhe del secolo..??? Il medico più utilizzato??.. forse hai ragione

Answer 2

Il problema è che in Italia (forse perchè troppo vicina al Vaticano) l'argomento sesso è ancora quasi-tabù, per cui si continua ad ignorare il dilagare della prostituzione nelle strade (dove prostitute in microgonna e tette al vento danno spettacolo per le vie delle città) ed è vietato parlare di regolamentazione della prostituzione.
Io personalmente credo che sarebbe meglio che ci fossero case di piacere su cui si potrebbero fare controlli sanitari settimanali ed anche far pagare le tasse (come avviene in Germania, Olanda e tutti i paesi più civili e meno bigotti), piuttosto che continuare ad avere questi spettacoli per le strade col rischio anche di malattie varie (a parte il fatto che le vecchie case di tolleranza erano anche una palestra per i giovani alle prime armi imbranati o troppo timidi. Lo zio di mio padre mi diceva che lui ed un amico suo avevano imparato a fare l'amore grazie ad una "signorina" che lavorava in quelle case).

Zio Elwood

Answer 3

Guarda il tuo discorso dal punto di vista sociologico potrebbe anche filare, ma sei proprio sicuro che vuoi ridurre fare l'amore ad una mera lezione sul sesso ? Cosa mai potranno darti in una casa di tolleranza ? Sesso mercenario, magari cammuffato da amore se la ragazza ci sa fare, ma alla fine ti rimarrà solamente un vuoto maggiore di prima e niente più.

Answer 4

credo che entrambe le due soluzioni siano sbagliate! I ragazzi devono crscere in mezzo a ragazzi della loro età e vivere i disagi e le emanciapazioni con gli altri! Nè tv, monitor , nè prostitute possono aiutarli a scegliere ciò che è incline ai propri gusti ed esigenze!

Answer 5

La tua è una domanda interessante, alla quale è impossibile avere una risposta certa, esatta.
Io anche, come te, ritengo che 'l'educazione alla vita' debba avvenire con delle esperienze, giuste o sbagliate che siano....e che queste esperienze non possano trovare dei surrogati attraverso, per esempio, un monitor di un computer...
Per favore, non diciamoci balle, anche una volta, chi si prostituiva aveva alle spalle storie di miseria, solitudine e povertà, le prostitute di oggi hanno le stesse qualità di quelle di un tempo...le case chiuse permetterebbero di avere una situazione più controllata (ma ricordiamoci che per le malattie esistono dei tempi 'finestra' piuttosto lunghi, attenti)...

Detto questo, non lo so, magari andare con una prostituta potrebbe aiutare un ragazzo che magari non ha ancora fatto l'esperienza dell'atto sessuale, certo che quel ragazzo sta alimentando un mondo di criminalità e violenza...
Detto questo, io ho un amico vicino alla trentina che è ancora vergine, non mi vergogno di dire che gli ho consigliato di andare con una prostituta, i complessi e le paure che si sta portando addosso lo stanno facendo soffrire molto....

Answer 6

Ovvero cosa vuol dire tirare l' acqua al proprio mulino!
Per ogni buon conto, dopo aperti questi tipi di lager, a fruirne sarebbero più anziani che giovani perché ai giovani mancano i soldi per permettersi questo tipo di svaghi. Chi invece soldi ne ha, non ha bisogno delle case di tolleranza per trovare giovani compiacenti.
Adesso vedi tu!

Answer 7

penso che tutto cio lo condivida la maggior parte della societa di oggi. penso che in italia le case chiuse, legalizzate e quindi soggette a tassamenti, sarebbero una risorsa in piu. invece il governo da piu importanza ai rapporti tra i conviventi (per alcune coppie sarebbe giusto) e pure omosessuali. la presenza del vaticano impedira le case chiuse, e l italia va avanti cosi

Answer 8

Io non credo che ci sia un problema di comunicazione quanto forse il fatto che tu frequenti persone aldisotto del tuo livello di conoscenza delle cose.

Forse dovresti cercare frequentrazioni con persone diverse, capaci di ascoltarti e di replicare per un reciproco arricchimento.

Per quanto concerne le case chiuse, con me sfondi una porta aperta, in quanto ritengo che in tal modo si sconfiggerebbe la tratta delle schiave e relativo indotto di delinquenza e violenza (compresi stupri e omicidi), la piaga delle malattie veneree e in taluni casi dell'AIDS, si darebbe la possibilità a queste donne di avere le prestazioni del Servizio Sanitario, pagherebbero le tasse, ecc.

Answer 9

le difficoltà che tu proponi è un fatto reale solo italiano, all'estero queste difficoltà di "comunicazioni" non esistono.....

Answer 10

Mettiamo ordine.
Anzitutto perchè parli di case di tolleranza, quando il fenomeno della prostituzione da strada, squallido quanto vuoi, è comunque un fatto sociale ampiamente accettato da tutti come fatto normale.
Il ruolo delle prostitute, come dici tu, può anche avere un senso, ma parliamone solo con filosofia: oggi come oggi, giacchè le case di tolleranza ancora non sono state riaperte, la prostituzione è spesso sinonimo di miseria, rassegnazione, e peggio criminalità organizzata dedita allo sfruttamento del sesso.
Spesso di minorenni.
Certo la tua è una visione romantica, molto antica, e per quanto sia apprezzata la citazione del marco polo, oggi la prostituta moderna non ha quelle qualità di una volta.